Un viaggio tra intrighi e calici che svela il lato oscuro del vino, tra truffe millenarie, frodi mortali e paladini dell’autenticità. Esce “Crimini d’annata - Le frodi nella storia del vino” di Rebecca Gibb, pluripremiata giornalista enologica, autrice di The Wines of New Zealand per l’Académie du Vin Library e Master of Wine, un’opera originale e affascinante che indaga con intelligenza e ironia il mondo delle frodi vitivinicole, un tema tanto antico quanto il vino stesso. Con uno stile scorrevole e coinvolgente, l’autrice porta alla luce un universo di inganni, contraffazioni e personaggi controversi, intrecciando storia, enologia e investigazione.
Dal dolcificante tossico dell’antica Roma alle bottiglie contraffatte che hanno fatto scandalo nel mondo moderno, Rebecca Gibb esplora come le frodi abbiano influenzato l’enologia e il rapporto con il vino. Il libro non si limita a raccontare aneddoti curiosi o scioccanti, ma pone domande profonde circa gli elementi che rendono autentico un vino o le vere motivazioni per cui tale bevanda viene consumata.
Storie di inganni, ma anche di eroi. “Crimini d’annata - Le frodi nella storia del vino” accompagna il lettore in un viaggio tra truffatori ingegnosi e figure meno conosciute che hanno lottato per preservare l’onestà e la qualità nel mondo del vino: da scrupolosi commercianti a scienziati rivoluzionari, questi protagonisti rappresentano il lato positivo di un settore che troppo spesso si trova a confrontarsi con un lato oscuro.
Rebecca Gibb, una delle poche scrittrici al mondo a detenere il prestigioso titolo di Master of Wine, combina la sua competenza con una prosa brillante e accessibile, rendendo questo libro una lettura avvincente anche per chi non ha una conoscenza approfondita del vino. Il lavoro è supportato da un’imponente bibliografia e da indagini personali, che danno ulteriore spessore al testo. La traduzione è stata curata direttamente dalla casa editrice Edizioni Ampelos (dicembre 2024, pp. 304, prezzo di copertina 25 euro), affidata all’enologo Andrea Fattizzo.
“Crimini d’annata” non è solo un’opera per appassionati di enologia, ma un testo che affascina anche chi ama i racconti di misteri, intrighi e lotte per la giustizia. Una lettura che vi farà guardare ogni bicchiere con occhi diversi.
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