Alain Ducasse, chef, imprenditore e presidente Les Collectionneurs, Josep Roca del Celler de Can Roca a Girona, Joe Bastianich, Paulo Airaudo del Ristorante Amelia a San Sebastian, e ancora, due fuoriclasse italiani ai fornelli a Londra: Agostino Perrone e Giorgio Bargiani, maestri della miscelazione al “The Connaught Bar”, miglior bar al mondo secondo la classifica “The World’s 50 Best Bars” 2020. Ecco i grandi ospiti internazionali protagonisti di “Identità Milano 2021”, la kermesse di “Identità Golose”, di scena dal 25 al 27 settembre.
Al centro, la ristorazione che ha saputo reinventarsi per sopravvivere, e quella che è ripartita e sta ripartendo ancora. Per non fermarsi mai più, anche se da oggi dovrà fare i conti con l’introduzione del Green Pass per sedersi al chiuso. Tanti temi che si legano ad uno, fondamentale: quello del lavoro, diventato critico con la pandemia, tra sussidi all’occupazione che hanno funzionato poco e male, ma anche la mancanza di manodopera e professionalità quando le cose sono ripartite. “Costruire un Nuovo Futuro: il Lavoro” sarà il fulcro di “Identità Milano 2021”, perché, come spiegano Paolo Marchi e Claudio Ceroni, fondatori di “Identità Golose”., “come recita l’articolo 1 della Costituzione, l’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”.
Tematiche delicate, decisive per il futuro che, tra un cooking show ed un dibattito, saranno sviscerate con in nomi più importanti della ristorazione italiana e mondiale: da Cristina Bowerman ad Errico Recanati, da Franco Pepe ad Alain Ducasse, da Enrico Bartolini a Joe Bastianich, da Carlo Cracco ad Andrea Berton, da Antonia Klugmann ad Alfio Ghezzi, da Massimiliano Alajmo a Corrado Assenza, da Davide Oldani a Moreno Cedroni, da Pino Cuttaia a Gianfrano Pascucci, da Matteo Baronetto a Matias Perdomo, da Josep Roca a Riccardo Camanini, da Niko Romito a Massimo Bottura, da Enrico e Roberto Cerea a Mauro Uliassi, da Ciccio Sultano a Philippe Léveillé, da Isabella Potì a Simone Padoan, tra gli altri, passando per produttori di vino come Dominga Cotarella (Famiglia Cotarella), Roberta Ceretto (Ceretto), Caterina Mastella Allegrini (Villa della Torre - Allegrini), Alberto Tasca (Tasca d’Almerita) e Lorenza Sebasti (Castello di Ama) che accenderanno i riflettori su un tema più volte affrontato da WineNews, quello della ristorazione di alto livello che cresce nelle cantine più importanti del Belpaese.
E poi protagonisti della cultura italiana come Davide Rampello, direttore e curatore artistico, e Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi, e manager come Almir Ambeskovic, ceo di TheFork, per citarne alcuni.
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