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L’AGENDA DI WINENEWS

Da “Grandi Langhe” per la prima volta a Torino alla nascita di “Slow Wine Fair”, gli eventi del 2022

Protagonisti nel nuovo anno anche i “Vignaioli di Montagna” ed i “Sommelier in Pista”. Nelle feste, cene con i grandi vini, mostre e visite in cantina

Da “Grandi Langhe” che, da Torino, darà il via alla lunga stagione delle Anteprime dei grandi vini italiani con le nuove annate di Barolo e Barbaresco, alla “Slow Wine Fair”, la nuova fiera di Slow Wine a Bologna già definita come la “Terra Madre del vino”, da “Vignaioli di Montagna” che vedrà uniti “fuori-regione” a Milano i vignaioli indipendenti del Trentino Alto Adige in nome dell’artigianalità, a “Sommelier in pista - Special edition” con i migliori vini altoatesini nelle baite delle Dolomiti dell’Alta Badia. Sono questi solo alcuni degli eventi in presenza segnalati in agenda da WineNews (“work in progress” come ci ha abituato la pandemia, ndr) guardando al 2022. Ma con tanti appuntamenti che continuano anche per le feste, da Enrico Bartolini, lo chef più stellato d’Italia, che consiglia la ricetta perfetta da abbinare alle bollicine del Franciacorta, alle “Lugana CheersBox Dinner” nei ristoranti e le enoteche della Denominazione, dalle vignette di vino & e satira del Concorso internazionale “Spirito di Vino” del Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia in mostra a Cividale del Friuli, al calendario di appuntamenti “natalizi” del “Tempio del Brunello” a Montalcino, dalla mostra “La stanza dei modelli. Sculture restaurate dal Museo Ginori” nella Villa Medicea della Petraia a Firenze, alle “Cantine Aperte per Natale” in tutta Italia.
I “big-event” del mondo del vino e del cibo italiano danno appuntamento al 2022, e ad aprire le danze saranno le Anteprime con, dal 31 gennaio al 1 febbraio, “Grandi Langhe”, kermesse firmata dal Consorzio di Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, in partnership con quello del Roero, che, per la prima volta, si sposterà dal territorio Patrimonio Unesco a Torino, ed aprirà anche agli appassionati (31 gennaio). Ben 220 cantine presenteranno alle Ogr - Officine Grandi Riparazioni, le Docg e Doc di Langhe e Roero con le nuove annate di Barolo, Barbaresco e Roero, in primis, e con il supporto della Regione Piemonte, saranno accolti anche 50 buyer selezionati da Usa, Canada, Uk e Scandinavia. Dal Piemonte al Veneto, ed in particolare a Verona, “capitale” della Valpolicella, il 4 e 5 febbraio, nel Palazzo della Gran Guardia, sarà di scena “Anteprima Amarone 2017”, con la presentazione, da parte del Consorzio di Tutela dei Vini della Valpolicella, della vendemmia 2017 del più importante rosso della Regione. Previsti anche due convegni di approfondimento sul canale Horeca, ma non saranno presenti fisicamente i produttori con i loro spazi. Poi sarà la volta delle “Anteprime di Toscana”, dal 12 al 18 febbraio, con le degustazioni delle ultime annate dei vini di Chianti, Chianti Classico, Vernaccia di San Gimignano, Vino Nobile di Montepulciano e di altre Denominazioni toscane. I dettagli sono ancora da definire, ma dovrebbe rimanere valida la formula con alcuni eventi a Firenze, a partire dalla cerimonia inaugurale della Settimana delle Anteprime il 12 febbraio con “PrimAnteprima”, nel “Salone dei Cinquecento” in Palazzo Vecchio a Firenze (dove, da rumors WineNews, dovrebbero essere presenti tutti i territori, compresi i Consorzi del Brunello di Montalcino e di Bolgheri). Il 13 febbraio, invece, sarà la volta di “Chianti Lovers” e dell’Anteprima del Chianti, il 14 e 15 febbraio della “Chianti Classico Collection”, il 15 e 16 febbraio dell’Anteprima della Vernaccia, il 16 e 17 dell’Anteprima del Nobile, e il 18 febbraio de “l’Altra Toscana” con i territori più piccoli o meno conosciuti del “Granducato del vino”. “Campania Stories” tornerà dal 29 marzo al 1 aprile, nel territorio dei Campi Flegrei, mentre con location e date ancora da definire (probabilmente tra fine aprile ed i primi di maggio), nel periodo canonico ci sarà anche “Sicilia en primeur” di Assovini con il meglio della produzione del “continente” enoico che è la Sicilia. Quindi, “Vini ad Arte”, l’evento firmato da Consorzio Vini Romagna il 22-24 maggio, in varie location del territorio, con la chiusura al Museo Ceramiche di Faenza, con la degustazione delle nuove annate delle diverse Doc della Romagna, dal Sangiovese al Trebbiano, dal Pagadebit all’Albana Docg, per citarne alcune. E tornerà di scena anche “Anteprima Sagrantino”, a Montefalco, con ogni probabilità alla fine maggio, con l’ultima annata del grande rosso dell’Umbria sotto i riflettori nella kermesse firmata dal Consorzio Vini Montefalco. Cantine dai territori più importanti di Italia, Francia e Germania, Portogallo, Spagna, Usa e non solo, sono invece tra oltre 600 cantine che, ad oggi, sono le protagoniste della “Slow Wine Fair”, la nuova fiera enoica firmata Slow Wine, in partnership con Bologna Fiere ed il Sana, di scena, a Bologna, dal 26 febbraio al 1 marzo, già definita al debutto come la “Terra Madre del vino”. “Taste. In viaggio con le diversità del gusto” tornerà alla Fortezza da Basso a Firenze, con la regia di Pitti Immagine, dal 26 al 28 marzo, per presentare le eccellenze e le novità del food lifestyle. E poi ci sarà “Summa”, il 9 e 10 aprile, con le etichette delle migliori cantine nazionali ed estere che hanno fatto della sostenibilità la loro scelta produttiva, realtà biologico-dinamiche, e che dopo due anni, torna con l’edizione n. 23 nella Tenuta Alois Lageder nella suggestiva location storica di Casòn Hirschprunn & Tòr Löwengang a Magrè sulla Strada del Vino). Il Salone “VitignoItalia” tornerà invece a Castel dell’Ovo a Napoli dal 5 al 7 giugno, mentre “Radici del Sud” n. 17 sarà di scena al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari dal 10 al 13 giugno. Nell’attesa, dal Friuli Venezia Giulia alla Toscana (dove c’è “Dante Natale”, per concludere l’anno di celebrazione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta), dal Trentino Alto Adige alle Marche, dal Veneto all’Umbria, dal Piemonte alla Campania, dal Lazio alla Sardegna, dalla Puglia alla Basilicata, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino è tempo di “Cantine Aperte a Natale”, per vivere il piacere del vino nell’atmosfera magica del Natale e fare uno shopping natalizio tra i vigneti, tra degustazioni, visite guidate in cantina, cene tipiche a lume di candela, mercatini, musica, iniziative culturali, ma anche laboratori sensoriali dedicati ai bambini, dolci tradizionali, “messaggi in bottiglia”, showcooking di ricette tipiche del Natale e confezioni regalo limited edition da mettere sotto l’albero.
L’idea del Franciacorta per le ormai prossime festività? Preparandosi ad essere protagonista dei brindisi ed abbinabile a tutto pasto alla cucina di alta qualità (da quest’anno “Destination Partner” di Michelin Italia), ha chiesto ad alcuni tra i più celebri chef stellati ed alle nuove stelle Michelin i piatti per un perfetto wine pairing con le sue prestigiose bollicine, protagonisti sulle pagine ufficiali del Consorzio su Instagram e YouTube: tra i neo stellati, si va da Maurizio Zillo (27 dicembre) a Felice Lo Basso (31 dicembre) e Christian Mandura (3 gennaio); negli “Italia Talks-Special Edition” si alternano invece chef del calibro di Enrico Bartolini (29 dicembre) e Mauro Uliassi (5 gennaio). Guardando ancora al 2022, i Vignaioli Indipendenti del Trentino, i Vignaioli Indipendenti dell’Alto Adige e il Trento Film Festival saranno protagonisti il 30 e il 31 gennaio negli spazi di Base Milano, centro culturale e creativo attivo in zona Tortona, nell’evento nazionale “Vignaioli di Montagna” che vede uniti “fuori-regione” i vignaioli delle due Province Autonome di Trento e Bolzano nel nome dell’artigianalità, della sostenibilità e della valorizzazione dei territori e delle produzioni di montagna. Sulle piste dell’Alta Badia tra le Dolomiti Patrimonio Unesco è tornato “Sommelier in pista”, con la degustazione nelle baite di una selezione dei migliori vini dell’Alto Adige, ammirando le Dolomiti, promossa con lo scopo di valorizzare il connubio fra lo sci e i prodotti d’eccellenza del territorio (fino al 5 aprile), e con edizioni speciali il 18 gennaio (Rifugio Club Moritzino), il 1 febbraio (Piz Boé Alpine Lounge) e il 29 marzo (Rifugio Ütia de Bioch) in cui ai vini altoatesini saranno abbinati grandi piatti, con la collaborazione del Consorzio Vini Alto Adige e l’Ais-Associazione Sommelier Alto Adige; fino a “WineSkisafari”, il 20 marzo, quando l’Alta Badia porterà i migliori vini altoatesini in quota per una degustazione esclusiva nei rifugi Piz Arlara, Ütia de Bioch, I Tablà e Pralongià per concludere in bellezza la stagione invernale, dedicata all’enogastronomia, sempre con il sostegno del Consorzio Vini Alto Adige. Nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti a Cividale del Friuli fino al 9 gennaio sarà possibile visitare la mostra con le vignette e le illustrazioni satiriche sul vino e temi di attualità, rivisti con una graffiante ottica satirica, dell’edizione n. 22 del Concorso internazionale di illustrazioni satiriche “Spirito di Vino”, organizzato annualmente dal Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia. Il 25 dicembre, per il pranzo di Natale, lo chef stellato Fabrizio Tesse cucinerà invece per gli ospiti della Casa di Cura Neuropsichiatrica San Giorgio di Viverone.
Un invito a godere del buon vino e del buon cibo sono anche le “Lugana CheersBox” per portarsi direttamente a casa i sapori del Garda (con il Lugana Doc, Riserva e versione Spumante di cantine come Zenato, Perla del Garda e Selva Capuzza, gift personalizzati #luganalover, olio Evo, mostarda e limoncello, caviale made in Brescia, zafferano e salame De.Co. di Pozzolengo, la formaggella della Valle Sabbia, la farina del Garda De.Co. di Bedizzole, miele e ancora Grappe e gelatine di Lugana), confezioni preziose da regalare o aprire per un brindisi raffinato, e le “CheersBox Dinner”, cene di degustazione che per tutto il periodo natalizio animeranno i ristoranti e le enoteche del territorio (fino al 9 gennaio). Con “Porcomondo” ritorna il Festival dedicato al museto, fino al 21 gennaio nel trevigiano, con appuntamenti imperdibili nel trevigiano, dal “Campionato del Mondo del Museto” alla Caneva dei Biasio (17 gennaio), alla cena “Martondea o Martondela? Un derby suino tutto da godere” (7 gennaio), dall’antica “liturgia laica” dell’uccisione del maiale (8 gennaio), alla visita nell’allevamento dove i maiali ingrassano tra musica e docce, al “Gran galà del cren” (14 gennaio) e “La disfida del salame” (21 gennaio), con la regia dell’Ingorda Confraternita del Museto. Con “Alba Vitæ”, l’iniziativa solidale di Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto valica invece per la prima volta i confini regionali: sono infatti 8 le Associazioni che con entusiasmo hanno aderito alla proposta sposandone la causa, ovvero raccogliere fondi destinati a un progetto sociale regionale, quello della Cooperativa Sociale Rò La Formichina: i vini selezionati per la prima edizione nazionale di Alba Vitæ, disponibili per l’acquisto nello shop online Comunian Vini, sono Prima Terra 2015 - Montepulciano d’Abruzzo Doc di Valle Martello (Abruzzo), Volvito 2016 - Cirò Rosso Classico Superiore Riserva Doc di Caparra & Siciliani (Calabria), Niccolò V 2016 - Colli di Luni Rosso di Cantine Lunae (Liguria), Morellone 2017 - Rosso Piceno Superiore Doc dell’azienda Le Caniette (Marche), Macchiarossa 2016 - Tintilia del Molise Dop di Claudio Cipressi Vignaiolo (Molise), Senes 2017 - Cannonau di Sardegna Riserva Doc di Argiolas (Sardegna), Etna Rosso 2016 Doc di Primaterra (Sicilia), Olmèra 2019 - Bianco Veneto Igt della cantina De Stefani (Veneto) che è la Magnum dell’Ais (in vendita a 85 €, tutte le altre a 55 €). Intanto, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg ha lanciato una serie di virtual tasting fino al 19 gennaio: gli appassionati possono iscriversi, ricevere a casa le bottiglie e seguire online le degustazioni condotte dal giornalista Antonio Paolini, curatore della guida “Ristoranti d’Italia” del Gambero Rosso, che modererà gli interventi di esperti del territorio e aziende produttrici. Anche l’Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino lancia un ciclo di incontri online, “#Vino&Terroir”, fino al 20 dicembre, in collaborazione con i Consorzi di Tutela Roero, Custoza, Vini Collio, Vernaccia di San Gimignano e Verdicchio, un tour virtuale dell’Italia le cui tappe saranno unite da un “fil blanc” rappresentato da alcuni dei migliori vini bianchi italiani (20 vini, i cui relativi campioni, in mignon da 50 mL l’uno, verranno spediti direttamente a casa).
A Montalcino, il “Tempio del Brunello”, dopo aver fatto da sfondo all’edizione n. 30 di “Benvenuto Brunello” (il cui prossimo appuntamento, nel 2022, è il ritorno di “Benvenuto Brunello” a New York l’ultimo weekend di febbraio), fa da sfondo con la sua Enoteca Bistrot ad un ricco calendario di eventi per adulti e bambini che accompagnano alle feste del progetto “L’Oro di Montalcino” firmato Opera Laboratori, tra arte, storia, musica, grandi vini e piatti della tradizione e non solo. Sempre a Montalcino, Villa Le Prata ha dato il via al progetto “Villa Le Prata: Vino, Arte e Bellezza”, una collaborazione con artisti italiani ed internazionali incentrata sulla creatività legata al vino ed al suo territorio, con “Vino & Vetro”, la nuova collezione di Carlo Baldessarri per la cantina, in una personale che lo scultore ha ideato e deciso di esporre nella Tenuta (fino al 31 dicembre). Restando nel territorio del Brunello, il 28 dicembre l’Enoteca La Fortezza ospita la presentazione di “Enzo Tiezzi. Maestro di Vita e Vino”, con Enzo Tiezzi ed Enzo Pettinelli, autori del volume con l’introduzione di Andrea Gabbrielli di “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso, ed una masterclass con degustazione guidata da Enzo e Monica Tiezzi, con i vini della cantina e la Magnum di Brunello di Montalcino Poggio Cerrino 2015 presentata insieme al libro (info: info@tassimontalcino.com). E Natale e Capodanno si possono vivere anche in una storica cantina come la Fattoria dei Barbi, ed in particolare nella sua Taverna con menu che rispecchiano la storia e la cultura del territorio. La Borgogna è a Firenze con il primo Master firmato Treccani Accademia, la nuova business school che si distingue per l’approccio sartoriale e per la capacità di trasformare contenuti editoriali in progetti formativi altamente qualificati e qualificanti, e che continua con le 10 serate per approfondire la conoscenza del fascino, dell’unicità e delle caratteristiche enografiche della Borgogna e dei suoi vini più pregiati: un percorso didattico scandito dall’assaggio di 70 grandi etichette alternato a nozioni teoriche di storia locale, legislazione, geologia, ampelografia, viticoltura ed enologia, al Four Seasons Hotel di Firenze e dedicato a sommelier, professionisti del settore, imprenditori vitivinicoli e appassionati di vino, guidati dal critico del vino, scrittore e docente Armando Castagno, uno dei maggiori esperti del tema (fino al 28 marzo). Firenze dove si è acceso anche il “Natale al Mercato Centrale Firenze”, con tanti eventi e le iniziative al Primo Piano, fino al 31 dicembre. Sempre a Firenze, la Villa Medicea della Petraia fino al 21 giugno ospita la mostra “La stanza dei modelli. Sculture restaurate dal Museo Ginori”: il made in Italy della Manifattura di porcellane Ginori è stato ambasciatore di arte e bellezza nel mondo fin dal Settecento, non solo con gli splendidi serviti che decoravano le mense dei palazzi reali e delle casate più illustri, ma anche con straordinarie riproduzioni di capolavori, diventate preziosi e ricercatissimi souvenir del Grand Tour, ora tornate a nuovo splendore. Guardando al 2022, a Siena è già in programma “Wine&Siena 2022”, al Santa Maria della Scala, dal 29 al 31 gennaio, promosso da Confcommercio Siena. Guardando già al 2022, dopo due edizioni della “Festa del Chianti Classico” a Stoccolma si prosegue con la terza, dal 21 al 23 gennaio al The Winery Hotel, primo hotel in Europa ad essere completamente dedicato al mondo del vino, creato nel 2016 dalla famiglia Ruhne e l’azienda Terreno a Greve in Chianti, dove con un focus sulle Uga, wine lovers e addetti ai lavori potranno confrontarsi con i produttori, uno per ogni villaggio, del Chianti Classico, e ci sarà anche Alessandro Masnaghetti che terrà dei masterclass sui diversi terroir del Chianti Classico. La Fattoria del Colle di Donatella Cinelli Colombini ospiterà invece le “Satellite Site” Wset nel restaurato antico fienile, le prime lezioni, in programma il 28-29-30 gennaio, del corso di secondo livello gestito dalla formatrice ufficiale Bianca Mazzinghi diploma Wset, titolare della BWine International Wine School.
E nelle aziende del Movimento Turismo dell’Olio in Umbria (fino al 4 gennaio) c’è anche la prima edizione dell’“Ulivo Day a Natale”, tra visite ai frantoi, passeggiate tra gli uliveti, degustazioni di prodotti tipici, tour guidati, ricette della tradizione, musica e solidarietà. Nel cuore dell’Umbria, a Cannara, dove San Francesco predicò agli uccelli e nota per due prodotti di eccellenza come la Cipolla Rossa e la Vernaccia Doc, un vino passito antichissimo prodotto con uva Cornetta, una varietà a bacca nera autoctona molto rara e tannica, fino al 6 gennaio si festeggia il Natale nel centro storico del borgo, con una serie di iniziative per grandi e bambini, dalla “Fabbrica di Biscotti di Natale” al classico Mercatino dei prodotti tipici.

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