02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
L’AGENDA DI WINENEWS

Da “Le Contrade dell’Etna” a “Taste Alto Piemonte”, ecco le “Anteprime” di primavera

Dal “Collio Day” all’“Anteprima Sagrantino”, ma anche tanti eventi come “Quo vadis Derthona?”, i “Caseifici Aperti” del Parmigiano e “Bologna in Vino”

Con l’arrivo della bella stagione, anche le “Anteprime” del vino italiano di primavera entrano nel vivo, da “Le Contrade dell’Etna”, l’“en primeur” dedicato ai vini del vulcano attivo più alto d’Europa, voluto da un pioniere del vino italiano come Andrea Franchetti, a Castiglione di Sicilia con 100 tra le più celebri cantine siciliane, a “Taste Alto Piemonte”, il più grande evento dedicato ai vini dell’Alto Piemonte organizzato dal Consorzio Nebbioli Alto Piemonte, al Castello di Novara, dal “Collio Day”, voluto dal Consorzio Vini Collio e Ais-Associazione Italiana Sommelier in diverse città italiane dal Nord al Sud, all’“Anteprima Sagrantino” a Montefalco, nella quale il Consorzio Vini Montefalco presenta le nuove annate delle Denominazioni dei territori di Montefalco e Spoleto, a partire dall’annata 2019 del Sagrantino. Sono questi solo alcuni dei tantissimi eventi segnalati in agenda da WineNews. Nella quale, a Torino si assaggiano “Tutte le sfumature del Lambrusco Doc”, nella tappa del tour del Gambero Rosso con le cantine del Consorzio Tutela Lambrusco Doc, e da Eataly Lingotto torna il Mercato della Terra di Slow Food; a Tortona si parla di “Quo vadis Derthona? Voci autorevoli da territori di successo” con Walter Massa, la più autorevole voce del Timorasso, e alcuni ospiti del mondo dell’economia, della cultura e della ristorazione sul futuro dei Colli Tortonesi, e a Brescia nel Vigneto Pusterla, oggi di proprietà della griffe Monte Rossa, si può ammirare l’installazione “Fondamenta del futuro” di Stevan Tesic e Milena Veljkovic; e mentre a Cittadella prosegue “Formaggio in Villa”, rassegna nazionale dei migliori formaggi, i caseifici del Parmigiano Reggiano riaprono le porte con i “Caseifici Aperti”, Fiere di Parma ospita il “Campionato Mondiale della Pizza”, e a Bologna torna “Bologna in Vino”, la fiera di Arte del Vino con vini di tutta Italia; nel cuore del Chianti Classico, il Castello di Meleto dedica la mostra “Fiori nel nome dell’ape” a questo preziosissimo insetto con opere di artisti internazionali, alla Tenuta Prima Pietra sulla costa toscana, invece, si può fare una vera e propria “CacciaAlVino”; nella Capitale, il Consorzio di Tutela Vini Roma Doc presenta il progetto “Roma DOCet”, e a Capaccio Paestum arrivano i “Cilento Tastes” con produttori “CilentoPerCento”. Il tutto mentre, in tutta Italia, Signorvino ha lanciato il ricco programma di eventi 2023, e parte “Borgo diVino in tour” che racconta vini e prodotti d’eccellenza dei territori dei “Borghi più belli d’Italia”.
La Sicilia arriva a Milano in occasione del “Siciliaday”, che racconterà, attraverso alcuni dei suoi testimoni, il bello del made in Sicily tra interviste, talk e performance e ai siciliani che hanno portato in alto nel mondo il nome dell’Isola, dall’arte al cinema, dalla cucina alla letteratura, dalla musica alla cultura, a tu per tu con il conduttore Rai Federico Quaranta, in un’iniziativa realizzata dall’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, il 27 aprile, ad Eataly Milano Smeraldo: dall’oste e cuoco Filippo La Mantia e Tommaso Cannata, maestro panificatore messinese con una lunga tradizione familiare nell’arte bianca, ben tre generazioni, al conduttore televisivo Roberto Giacobbo che presenterà uno speciale che andrà in onda nella trasmissione “Freedom” su Italia 1 in prima serata dedicato alla Sicilia ai tempi della “Belle Époque” che ne ripercorrerà la storia, partendo da Palermo, capitale del Liberty, per arrivare all’ex Stabilimento Florio della tonnara di Favignana; dalla giornalista Giusi Battaglia, volto noto della tv grazie al programma “Giusina in Cucina” in onda su Food Network, che parlerà della sua esperienza televisiva e di come, attraverso la cucina, si valorizza il territorio, con il cantautore siciliano Lello Analfino, al giornalista e scrittore Gaetano Savatteri, le cui storie degli investigatori dilettanti siciliani Saverio Lamanna e Peppe Piccionello, sono state lo spunto per la realizzazione della serie tv “Makari”, con l’attore Salvo Piparo, che da anni racconta la Sicilia e le sue mirabili storie di vita e leggende popolari attraverso la tecnica del “cunto”, fino alla musica con Mario Venuti e Lello Analfino, coautori del brano “Baci definitivi”. Il Consorzio del Monte Veronese porta i prodotti “vulcanici” di “Heva-Heroes of Europe: Volcanic Agriculture”, progetto di promozione e valorizzazione finanziato dall’Unione Europea che vede la collaborazione di Italia e Grecia e, più nello specifico, dei Consorzi vinicoli italiani del Soave, del Lessini Durello, del Consorzio greco Union of Santorini Cooperatives - Santo Wines e del Consorzio veneto del formaggio Monte Veronese, a “TuttoFood”, dall’8 all’11 maggio a Rho Fiera Milano, nella fiera b2b punto di riferimento per gli operatori dell’intero sistema agroalimentare. Dove, dai prodotti di nicchia al seafood sostenibile, dai nuovi orizzonti della pasta alla frutta conservata “green”, passando per il no waste, saranno tra i futuri trend del food & beverage di cui si parlerà. C’era una volta il gin, oggi ci sono “i” gin: centinaia di versioni diverse, semplici o customizzate, ma tutte nel segno dell’eccellenza made in Italy: potremmo sintetizzare così, prendendo ad esempio la punta di diamante del settore, il vero e proprio boom che sta vivendo il mondo dei distillati nel nostro Paese, che vede proliferare, da Nord a Sud, una miriade di piccole realtà artigianali, e dopo “Spirito Autoctono”, la Guida dedicata al mondo dei liquori, edita dal Touring Club (esce a marzo 2023), torna, per il secondo anno, “Distillo Expo”, la prima fiera italiana delle piccole distillerie, nello Spazio Antologico di East End Studios a Milano, il 16 e 17 maggio. Sempre a Milano, dal 20 al 22 maggio torna “Best Wine Stars”, edizione n. 4 dell’evento degustazione di vini e distillati ideato da Prodes Italia srl al Palazzo del Ghiaccio con oltre 200 aziende selezionate, le masterclass, in collaborazione con la sommelier e wine writer Adua Villa (e con cantine come L’Astemia Pentita, Col Vetoraz, Marisa Cuomo e Bulichella, tra le altre), la novità di un’area bio, interamente dedicata alle aziende che hanno fatto della sostenibilità la loro mission, e, come da tradizione, i “Best Wine Stars Awards”, e il “Premio Landini” in partnership con il Gruppo Argo Tractors. Ma per la prima volta, “Best Wine Stars” porterà le aziende e il loro prodotti anche nel centro di Milano con il progetto “Best Wine Stars Business Dinner” nell’elegante ed accogliente salotto Dasein Pane & Champagne, per presentare e raccontare a giornalisti e addetti al settore selezionati le eccellenze di ogni singola azienda abbinandole a piatti appositamente pensati per ciascuna etichetta. Spostandosi da Milano alla Franciacorta, sono tornati gli “Italian Talks”, il primo talk show promosso dal Consorzio Franciacorta ed ambientato in Franciacorta che racconta l’eccellenza italiana su YouTube e in Podcast, nel quale il giornalista Dario Maltese accompagna gli ospiti in un percorso alla scoperta di diversi scenari, con Giorgia Surina, attrice e conduttrice radiofonica e televisiva (15 maggio), e Iginio Massari (15 giugno), grande pasticciere e personaggio televisivo e gastronomo italiano, tutti personaggi che rappresentano il made in Italy nel mondo e che raccontano da prospettive diverse cosa significa essere italiani, facendo emergere quelle idee, relative al proprio lavoro, che si sono rivelate vincenti e hanno consentito di trasformare la propria esperienza personale in una storia di successo. A Brescia nel Vigneto Pusterla, oggi di proprietà della griffe Monte Rossa, si può invece ammirare l’installazione “Fondamenta del futuro” di Stevan Tesic e Milena Veljkovic, progetto che nasce come espressione del mecenatismo contemporaneo, ossia come una figura di futura memoria in quanto l’affermazione della qualità e dell’apertura del contesto culturale della città “Capitale italiana della cultura 2023”. “Lambrusco a Palazzo” va quindi in scena all’Abbazia di Polirone a San Benedetto Po, complesso monastico datato XI secolo, che accoglierà l’Olimpo dei Lambruschi, il 6 e il 7 maggio, con 180 etichette e la regia di Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino Mantova e La Strada dei Vini e Sapori Mantovani. Doppio appuntamento per “Enovitis in campo”, evento itinerante di Uiv-Unione Italiana Vini dedicato alle tecnologie per la viticoltura, il 7 e 8 giugno a Polpenazze del Garda da Erian - Cantina Bottenago, e che torna nel 2023, dopo 5 anni, anche con “Enovitis Extrême” con le soluzioni per le zone impervie, con alte pendenze e ristretti spazi di manovra, il 13 luglio nei vigneti della Cantina Valle Isarco - Eisacktal, a Chiusa.
La stagione delle “Anteprime” del vino italiano prosegue, dal 15 al 17 aprile, con “Taste Alto Piemonte 2023”, il più grande evento dedicato ai vini dell’Alto Piemonte organizzato dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, al Castello di Novara: il tour tra i banchi d’assaggio e le masterclass sono un viaggio alla scoperta dei Nebbioli dell’Alto Piemonte, con l’opportunità di incontrare le oltre 50 aziende vitivinicole presenti e degustare le ultime annate delle 10 Denominazioni Boca Doc, Bramaterra Doc, Colline Novaresi Doc, Coste Della Sesia Doc, Fara Doc, Gattinara Docg, Ghemme Docg, Lessona Doc, Sizzano Doc e Valli Ossolane Doc. L’8 maggio, invece, sarà la volta della “Prima dell’Alta Langa 2023” nella settecentesca Galleria Grande della Reggia di Venaria, sfondo della grande degustazione delle alte bollicine piemontesi attualmente presenti sul mercato, all’edizione n. 5, organizzata dal Consorzio Alta Langa e riservata a un pubblico di operatori professionali. Intanto, Eataly Lingotto a Torino è iniziato un nuovo ciclo di appuntamenti, fino al 10 luglio, con “Music Mixology”: un viaggio attraverso la storia di alcuni dei più famosi generi musicali e il mondo dei cocktail, con abbinamenti a tema, da un’idea di Compagnia dei Caraibi e Eataly Lingotto. E dove torna anche l’appuntamento con il Mercato della Terra di Slow Food, il 16 aprile, con i migliori produttori del territorio, Presìdi Slow Food e attività didattiche. All’edizione n. 2, torna anche “Le Donne e il Vino” il 15 e il 16 aprile all’Hotel Principe di Piemonte, con banchi di degustazione ed incontri dedicati al mondo del vino al femminile per conoscere alcune delle più significative esponenti dell’imprenditoria vinicola al femminile italiana, promossi dall’associazione EatBin-Mettiamo in circolo la qualità in collaborazione con l’agenzia di comunicazione ed eventi To Be. “Terre Derthona - Strada del vino e dei sapori dei colli tortonesi” invita invece al talk show “Quo vadis Derthona? Voci autorevoli da territori di successo”, in programma il 17 aprile al Teatro Civico di Tortona, con una conversazione tra Walter Massa e alcuni ospiti del mondo dell’economia, della cultura e della ristorazione sul futuro dei Colli Tortonesi, con una prospettiva storica ed economica basata sul confronto con altri contesti che sono riusciti a conciliare la crescita con la conservazione dell’anima dei territori. A Radici, il ristorante in vigna sulle colline di Costigliole d’Asti, guidato dal giovane chef torinese Marco Massaia e parte del Relais Le Marne e dell’azienda agricola Mura Mura, di proprietà di Guido Martinetti e Federico Grom, fondatori del celebre marchio Grom, si incontrano il meglio della produzione vitivinicola e la raffinatezza dell’alta cucina, con il ciclo di cene “I Grandissimi”, il 21 aprile con i vini della Côthes du Rhone, con un focus specifico sui vini E. Guigal (La Tourque Côte Rôtie Aoc E.Guigal 2019, Ex-Voto Ermitage blanc Aoc E.Guigal 2017, La Mouline Côte Rôtie Aoc, E.Guigal 2017 e Famille Perrin Mouscat de Beaume 2018), e i vini Mura Mura Bianca Piemonte Bianco Doc Mura Mura 2021, Romeo Piemonte Rosso Doc Mura Mura 2017, Faset Barbaresco Docg Mura Mura 2018 e Ofelia Moscato Passito Doc 2020 (in anteprima), e la cena guidata da Mauro Carosso, presidente Ais-Associazione Italiana Sommelier Piemonte; il 25 maggio con i vini della Borgogna, e il 30 giugno con i vini dell’Alsazia. E un nuovo main-event arricchisce il calendario del Consorzio di Tutela Vini Colline del Monferrato Casalese: “Anteprima Grignolino & Co.”, il 13 e il 14 maggio al Castello Paleologo di Casale Monferrato, dedicata al Grignolino del Monferrato Casalese Doc, oltre che alla Barbera del Monferrato Superiore Docg, al Rubino di Cantavenna Doc e al Gabiano Doc, tra degustazioni, food a cura dell’Enoteca Regionale del Monferrato, il convegno “Progettazione di Vitigni Sostenibili, Portinnesti di nuova generazione e Climate Change” con l’esperta Costanza Fregoni, la Responsabile del Vcr Vivaio Rauscedo Research Center Elisa De Luca e del docente del Politecnico di Torino Daniele Trinchero, una blind masterclass tecnica a cura dell’enologo Mario Ronco, sui campioni di Grignolino vendemmia 2022, una masterclass sulle 4 Denominazioni del Consorzio a cura di Gianni Fabrizio de “Il Gambero Rosso”, e visite guidate al Centro di Documentazione delle Doc Paolo Desana. Con “Sinestesie” alla cantina Diego Morra, a Verduno, accolti dall’abbraccio naturale di alcuni tra i più vocati Cru di Barolo, sono invece in programma una serie di appuntamenti per una degustazione straordinaria, dove vino, cibo e musica coesistono armoniosamente e si contaminano in un percorso sperimentale e coinvolgente, il 17 giugno, il 1 luglio, il 23 settembre e il 21 ottobre. E torna anche “Collisioni” ad Alba, il Festival agri-rock sul cui palco l’8 luglio salirà Sfera Ebbasta, nella sua unica data in Piemonte del “Summer Tour”, per “Tutto Normale”, la giornata dedicata ai giovani. E dal 15 al 18 settembre a Bra, tornerà anche “Cheese”, il più grande evento mondiale dedicato ai formaggi a latte crudo di Slow Food e Città di Bra, all’edizione n. 14 con protagonisti caci, tome e tutte le altre forme del latte possibili, con una sola regola: che siano naturali, ottenuti con latte che non ha subito trattamenti termici come la pastorizzazione, che li priva dei fermenti naturali. Nella cittadina piemontese, che da sempre è la casa di Slow Food, si riunirà un popolo di pastori, casari, affinatori e appassionati che vedono nei latti e nei formaggi molto più di un alimento: un modo di intendere la natura, i prati e i pascoli, l’allevamento, la vita stessa. Protagonista assoluto sarà il mercato, dove espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da tutto il mondo proporranno al pubblico delizie straordinarie che evidenziano come da tre ingredienti - latte, caglio e sale - si possono ottenere migliaia di prodotti unici. Per uno spuntino veloce tra una conferenza e l’altra, i food truck serviranno le specialità italiane del cibo da strada e i birrifici artigianali. E poi i Laboratori del Gusto, per avventurarsi tra sapori e abbinamenti più o meno noti, e gli Appuntamenti a tavola. Nel cuore delle Alpi piemontesi, il 13 maggio, torna invece “Ossola in cantina”, nelle cantine della Val d’Ossola che aprono le proprie porte per un tour di degustazione, tra calici e golosità a km 0, con l’Associazione Produttori Agricoli Ossolani.
Dal Piemonte alla Liguria, sempre con Slow Food e con la Regione Liguria, “Slow Fish”, animerà il Porto Antico, Piazza Caricamento e Piazza De Ferrari a Genova (1-4 giugno), con l’edizione n. 11 dell’evento dedicato a tutti gli ecosistemi legati all’acqua e ai loro abitanti. Il claim sarà “Coast to Coast”, un modo per sottolineare che mari, oceani e acque interne non sono ecosistemi a sé stanti rispetto a quelli dove si svolge la vita umana: gli ambienti acquatici e la terraferma sono strettamente correlati e interconnessi, influenzandosi vicendevolmente. Parlare di coast to coast significa quindi ragionare su buone pratiche, diffuse in giro per il mondo, che riguardano la pesca sostenibile ma anche tutta una serie di attività costiere, a partite dal ruolo di primo piano che svolgono le città, in quanto luoghi di scambio per eccellenza fra popolazioni, culture, merci. Mercato, conferenze, Laboratori del Gusto, Appuntamenti a tavola, attività educative per le famiglie: elencare tutto ciò che ci sarà è impossibile, ma quel che è certo è che Genova sarà la casa di “Slow Fish”, delle sue attività e dei suoi progetti, dai Presìdi all’Arca del Gusto, dall’Alleanza dei Cuochi a Slow Food Travel. E ci sarà tanto spazio per divertirsi, mangiare e bere bene, con l’area show cooking, l’enoteca, i food truck e i birrifici artigianali che accoglieranno i visitatori per una pausa ristoratrice. E da Sanremo, arriva il lancio di “Calicis - Wine Is All Around”, dal 21 al 23 ottobre nell’ottocentesca Villa Ormond nella “città dei fiori”, un viaggio “Into the wine”, immersivo tra sensorialità, tecnologia, wine-community e prospettive di mercato nel vino italiano, con cantine da tutta Italia ed esperti del settore, coordinati da Marco Gallo, sommelier e fondatore di Decantico Srl, realtà che opera nel campo della formazione e distribuzione food&beverage. Ed è Genova la città scelta dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) per il Congresso n. 55, che quest’anno diventa Convention: dal 24 al 26 novembre il capoluogo ligure sarà al centro di un ricco calendario di appuntamenti, per la prima volta aperti al pubblico, legati al tema del paesaggio, oltre alla finale del concorso “Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc”.
Dal 26 al 28 giugno, il prestigioso design-hotel Vigilius Mountain Resort a Lana ospiterà l’edizione n. 20 del “Trofeo Schiava Alto Adige” (con WineNews nella commissione tecnica), promosso da Ulrich Ladurner, Othmar Kiem e Günther Hölzl, e dove esperti dall’Italia, dalla Germania, la Svizzera e dall’Austria sceglieranno i migliori vini Schiava dell’anno e che interpretano nel miglior modo le diverse Doc a base di Schiava (Lago di Caldaro, Santa Maddalena, Meranese e AA Schiava). Tanti eventi anche nelle Dolomiti della Paganella, tra l’Altopiano della Paganella e la Piana Rotaliana Königsberg, dal foraging con Trentino Erbe, alla raccolta dell’Asparago Bianco di Zambana, tra i Prodotti dell’Arca del Gusto - Slow Food, con “Asparagi, dalla terra alla tavola” in collaborazione con gli asparagicoltori e con il “Festival dell’Asparago Bianco” (15, 23 aprile e dal 28 aprile al 1 maggio), da “Di Maso in Maso, di Vino in Vino”, sulle Colline Avisiane (25 aprile), alla “Mostra del Teroldego Rotaliano” a Mezzocorona (19-21 maggio), fino a “Cantine Aperte” (27-28 maggio). Dal 19 al 21 maggio tornerà quindi la “Mostra del Teroldego Rotaliano” n. 32, che accenderà i riflettori sul “principe” dei vini trentini, in un evento degno della prima Doc varietale, che riunirà a Mezzocorona wine lovers e addetti ai lavori per assaggiare le molte interpretazioni dell’autoctono rosso trentino e - novità di quest’anno - l’anteprima dell’annata 2022, con degustazione delle produzioni già imbottigliate e con l’opportunità di effettuare assaggi di botte di quelle destinate a diventare delle Riserve. In programma masterclass e degustazioni a Palazzo Martini, ma anche occasioni per conoscere il territorio e le sue specialità gastronomiche, con le proposte culinarie nei ristoranti del territorio e i tour guidati in bicicletta lungo il “Giro del Vino 50”, promosse dalla Pro Loco di Mezzocorona con il supporto di Trentino Marketing, il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nelle #trentinowinefest, e la collaborazione di Consorzio Vini del Trentino e Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg.
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg sale in quota tra le vette di Cortina, la “perla delle Dolomiti”, dove le aziende del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg (Andreola, Bellenda, Bernardi Pietro, Borgoluce, F.lli Bortolin, Bortolomiol, Bottega, Ca’ dal Molin, Ca’ di Rajo, Colli del Soligo, Conte Collalto, Duca di Dolle, Fasol Menin, Francesco Follador, Frassinelli, Gemin, Gli Allori, Le Colture, Le Manzane, Le Vigne di Alice, Mani Sagge, Leonardo Ronfini, Santa Margherita, Serena Wines, Sorelle Bronca e Val d’Oca), in un progetto in sodalizio con il Lagazuoi Expo Dolomiti, per un anno intero si alternano in degustazioni a 2.730 metri al Lagazuoi Terrace Bar e al Bar Caffè La Suite e il Bar Pasticceria Embassy. Vino e arte si incontrano e dialogano con “Art Ferment” in Farina Winery a Pedemonte nella Valpolicella Classica, grazie alla collaborazione di Artericambi Gallery di Verona con la realizzazione di tre esposizioni di opere da artisti contemporanei di rilievo internazionale, dall’artista argentino Mariano Sardón all’artista tedesco Anselm Kiefer, e non solo, fino al 15 dicembre, e in occasione di “ArtVerona” in ottobre, all’interno degli ambienti della cantina della famiglia Farina. Il design minimalista dell’azienda si lega perfettamente ad esporre i pezzi selezionati ad hoc da Artericambi Gallery. Un binomio indissolubile che anche Monte del Frà celebra con un calendario di appuntamenti dedicati, in collaborazione con 6499 Milano, Hub di Arte e Design, diventandone spazio espositivo ufficiale, nel nuovo progetto “Art-Winery”, con un’esposizione permanente nella barricaia a Sommacampagna con le opere di alcuni artisti del panorama nazionale e internazionale e con la visita accompagnata da un calice di Custoza Doc, e con le mostre temporanee di Sabrina Ferrari fino al 14 maggio, dal 23 giugno al 23 luglio di Meriem Delacroix, e dal 15 settembre al 15 ottobre di Claudio Rolfi. Fino a fine maggio, Col Vetoraz a Valdobbiadene espone “InDivenire - La metamorfosi del sughero”, la collezione di opere di Silvia Canton in un’esperienza immersiva tra vino e arte. Il tutto aspettando, con la regia del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, il primo Festival della letteratura del vino: “Co(u)ltura Conegliano Valdobbiadene”, il 6 e 7 maggio, al Castello San Salvatore a Susegana, con un programma realizzato con la collaborazione con Alessandro Torcoli, direttore di “Civiltà del Bere”, con incontri con gli autori e nomi dell’enologia italiana - da Attilio Scienza, tra i massimi esperti di viticoltura al mondo, a Luigi Moio, presidente Oiv-Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, da Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, al giornalista e esperto del mercato globale del vino Mike Veseth intervistato da Susan Gordon, e a Gad Lerner che dialogherà con Alberto Grandi sull’origine delle denominazioni. “Formaggio in Villa 2023”, la rassegna nazionale dei migliori formaggi, prosegue a Cittadella fino al 17 aprile, con anche il “Salone dell’Alta Salumeria”, masterclass, laboratori di degustazione guidati e il Premio “Italian Cheese Awards 2023”. E con Regione del Veneto, Irvv-Istituto Regionale Ville Venete, Fondazione Aida ets e Associazione Ville Venete, dal 28 maggio al 1 luglio, torna “Sorsi d’Autore 2023”, con appuntamenti di alta enogastronomia, raffinata convivialità e cultura contemporanea nell’eleganza e nella bellezza senza tempo in alcune tra le più importanti Ville Venete, Patrimonio Unesco, dalla cinquecentesca Villa Cà Vendri (con il Centesimo Arena di Verona Opera Festival in collaborazione con Fondazione Arena di Verona e Comune di Verona Assessorato alla Cultura, Turismo e Rapporti con l’Unesco, nell’anteprima del 28 maggio), a Villa Cordellina Lombardi affrescata dal Tiepolo, e ancora Villa Brandolini D’Adda, capolavoro settecentesco, e nel gioiello Rococò di Villa Widmann Rezzonico Foscari, con i racconti di Michele Serra, Serena Dandini, Oscar Farinetti in dialogo con Dario Vergassola, Luca Telese e Luca Sofri, nomi di spicco della cultura popolare italiana, e con degustazioni guidate di vini pregiati ed eccellenze gastronomiche del territorio, in collaborazione con Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto, e, tra gli altri, il Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Asiago, oltre alle cantine Tedeschi, Sartori di Verona, La Capuccina, e Monte Zovo - Famiglia Cottini. A Venezia è tornato il calendario di appuntamenti per gli amanti dell’alta cucina all’Aman Venice, uno dei più iconici hotel della Serenissima, che quest’anno celebra l’anniversario n. 10 con un viaggio alla scoperta del patrimonio gastronomico della Laguna, grazie ad una serie di cene con la guida dello chef tre stelle Michelin Norbert Niederkofler con il suo progetto “Cook the Lagoon”, fino al 26 ottobre. Spostandosi in Friuli, dal 30 giugno al 3 luglio, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele e la Città di San Daniele del Friuli annunciano l’edizione n. 37 di “Aria di Festa”, la kermesse enogastronomica per celebrare il profondo legame che unisce il Prosciutto di San Daniele al suo territorio di origine, tra live cooking show, talk tematici con ospiti di spicco, masterclass e laboratori sensoriali dedicati al Prosciutto di San Daniele. E i prosciuttifici apriranno le porte degli stabilimenti di produzione proponendo visite guidate alla scoperta della lavorazione del San Daniele Dop, e non mancheranno eventi dedicati alle altre eccellenze regionali, ai vini del Friuli-Venezia Giulia e alla convivialità.
I caseifici del Parmigiano Reggiano riaprono le porte al pubblico il 15 e 16 aprile con “Caseifici Aperti”, l’appuntamento promosso dal Consorzio per dare a tutti la possibilità di partecipare e immergersi nella produzione della Dop più amata e premiata del mondo, in 49 caseifici in tutte le province della Zona di Origine del Parmigiano Reggiano, ovvero Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po. In una BolognaFiere che diventa sempre più “hub fieristico” dei piccoli produttori e degli artigiani del vino, sarà proprio Bologna ad accogliere il “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” della Fivi dal 2023 (dal 25 al 27 novembre), ma nell’attesa, fino al 16 aprile, è tornata anche “Bologna in Vino”, la fiera di Arte del Vino, con oltre 300 vini di tutta Italia allo Spazio DumBO (Distretto urbano multifunzionale di Bologna), il progetto di rigenerazione urbana che ha riqualificato l’ex scalo merci Ravone. Dove ci sarà anche un piccolo gruppo di vigneron francesi che presenterà una selezione di Champagne, Chablis e Pinot Noir, e per la prima volta, saranno presenti anche dei produttori portoghesi che offriranno in degustazione vini biologici, il celebre Porto e il Licor de Ginja. E accanto alle degustazioni, ci saranno masterclass con realtà come Antinori e Masi per i grandi rossi, Donnafugata e Contini per i bianchi, Bellavista e Ferrari per le bollicine. A Fiere di Parma è di scena il “Campionato Mondiale della Pizza”, dal 18 al 20 aprile, la più importante competizione dedicata ai professionisti della pizza, all’edizione n. 30 all’insegna di una sempre maggiore internazionalità, con la partecipazione di ben 52 Paesi e 700 pizzaioli, e della sostenibilità con un “Premio speciale” dedicato a questo tema, e con super ospite lo chef tristellato Heinz Beck con il “Trofeo Heinz Beck”, ma anche con il “Pizza World Forum” per parlare di uno dei piatti italiani più amati al mondo in tutte le sue sfaccettature, in convegni come “La pizza e il Parmigiano Reggiano: alleati per la cucina italiana nel mondo” in cui si parlerà delle peculiarità, della biodiversità e della versatilità che rendono la Dop più premiata al mondo un ingrediente perfetto per la preparazione della pizza. Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, il prossimo appuntamento è con “La felicità ha il sapore della salute”, un ciclo di lezioni teoriche e laboratori pratici con degustazioni guidate, con l’ultima dedicata al pesce dell’Adriatico e ai suoi rapporti in cucina con olio e condimenti (27 aprile) promossi dall’Arca dei Sapori, che li ospita a Pievesestina di Cesena, e Slow Food. “Wein Tour Cattolica”, dal 19 al 21 maggio, è invece l’evento con il quale l’Emilia Romagna del vino è protagonista in riva al Mare Adriatico, con il meglio della sua produzione vitivinicola e agroalimentare in degustazioni, seminari con relatori del settore ed esperti. E con “Vini ad Arte 2023”, anche la Romagna del vino si presenta in Anteprima dal 28 al 30 maggio nell’appuntamento di riferimento del Consorzio Vini di Romagna per stampa ed operatori al Mic-Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Patrimonio Unesco, per presentare le anteprime dei Romagna Sangiovese Riserva Doc 2020 e Romagna Albana Docg Secco 2022 di oltre 50 produttori e le multiformi ricchezze di un territorio in continua evoluzione, grazie ad un ricco programma di visite a vigneti e cantine, tra le sue bellezze naturali, storiche, culturali e gastronomiche. Un’occasione per presentare alla stampa internazionale anche “Rocche di Romagna”, il marchio collettivo europeo nato per valorizzare i Romagna Sangiovese prodotti nelle 16 sottozone. Mantova ospiterà quindi il “Seminario Estivo di Symbola” n. 21, dal 22 al 24 giugno, dedicato dalla Fondazione delle Qualità Italiane con Unioncamere e Comune di Mantova alla “Coesione è competizione. La forza dei territori nella transizione verde”. Piacenza Expo ha poi annunciato che dal 18 al 20 novembre organizzerà la “Fiera dei Vini”, una mostra mercato pensata per far scoprire ad un pubblico di appassionati wine lovers nuove aziende e nuovi territori, attraverso un percorso di visita comodo e funzionale che mette al centro l’esperienza del visitatore.
Nel cuore del Chianti Classico, il Castello di Meleto, in collaborazione con Elena Conti fino al 9 maggio espone la mostra “Fiori nel nome dell’ape”, un percorso artistico nell’antico castello dedicato a questo preziosissimo insetto, con 10 artisti internazionali (Turi Alescio, Sara Cafarelli, Elena Conti, Ilaria Di Meo, Sara Guerrini, Letizia Machetti, Paola Parri, Laura Stasi, e Iva Todorova) e focus sulle opere della collezione Les Fleurs della fotografa parigina Sophie Le Gendre. Il tutto legato a “Nel nome dell’Ape”, progetto che ha come obiettivo la triplicazione dell’esistenza delle api nel territorio di Gaiole in Chianti. Il 6 e 7 maggio a Panzano in Chianti va in scena invece un’edizione speciale di “Vino al Vino 2023”, per incontrare i produttori dell’Unione Viticoltori di Panzano direttamente nelle loro cantine. La grande novità che vede protagonista il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano ed i suoi produttori sarà invece la prima edizione di “Regina Ribelle - Vernaccia di San Gimignano Wine Fest”, il primo Festival dedicato alla Vernaccia di San Gimignano, il 3 e il 4 giugno in tutta la città di San Gimignano e con tutte le sue realtà, tra degustazioni, masterclass, spettacoli, happening rivolti a un pubblico più giovane, ma anche momenti istituzionali con un convegno di approfondimento sulla sostenibilità, dando inizio così alla stagione estiva nella “New York del Medioevo”. Intanto è tempo di “Orcia Wine Festival” promosso dal Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia, a San Quirico d’Orcia dal 22 al 25 aprile, con protagonisti i vini della Orcia Doc ai banchi di assaggio (delle cantine Bagnaia, Campotondo, Capitoni, Dirimpettaio, Donatella Cinelli Colombini, Fabbrica Pienza, La Nascosta, Loghi, Olivi-Le Buche, Podere Albiano, Palazzo Massaini, Poggio Grande, Sampieri del Fa’, Sassodisole, Tenuta Sanoner, Val d’Orcia Terre Senesi e Vegliena) e degustazioni tecniche guidate da Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino Siena a Palazzo Chigi Zondadari, e trekking nelle cantine della Val d’Orcia, territorio vinicolo Patrimonio Unesco. Nel programma di incontri di “InChiostro” promosso dal progetto “L’Oro di Montalcino” al “Tempio del Brunello” a Montalcino, il 12 maggio, la storica dell’arte Maddalena Sanfilippo interverrà con “… che i fili non si perdono nel vento … Odissea. 19, 143”, da Penelope al mito di Aracne, donne tessitrici dell’antichità, mentre Chiara Franceschelli parlerà della tradizione della tessitura a Montalcino, con aperitivo all’Enoteca Bistrot. E sempre a Montalcino, fino al 31 dicembre, una mostra nella storica cantina della Fattoria dei Barbi, dove riposano le vecchie Riserve del Brunello, ricorda la figura di Francesca Colombini Cinelli, con memorie e opere d’arte, frammenti di vita privata e colonne di tabloid americani che hanno segnato un’epoca. Il 7 e 8 maggio, spostandosi in Maremma, alla Fortezza Orsini di Sorano nasce la rassegna “Ciliegiolo di Maremma e d’Italia”, promossa dal Consorzio Tutela Vini Maremma Toscana e Fisar con il Comune di Sorano, e nella quale stampa e operatori del settore avranno la possibilità di degustare i vini delle aziende produttrici di questo speciale vitigno coltivato in Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Liguria e, in modo minoritario, in altre zone d’Italia, con masterclass dedicate a 10 Ciligioli di diversi territori. Edizione n. 5, invece, per “Rosso Morellino”, l’evento in house della Denominazione con la regia del Consorzio Morellino di Scansano che si svolgerà il 14 e il 15 maggio a Scansano, con la novità dell’apertura al pubblico, in un evento che vedrà protagonisti i produttori in un importante banco d’assaggio e un grande show con la presenza di un prestigioso ospite, il cui nome sarà annunciato nei prossimi giorni. Confermata anche la parte dedicata agli operatori del settore, con approfondimenti e masterclass per mettere in primo piano le tipicità del Sangiovese della costa toscana. Sempre restando sulla costa, alla cantina di Tenuta Prima Pietra, a Riparbella, il 22 aprile, si può fare una “CacciaAlVino”, una vera e propria caccia al tesoro per gli appassionati di vino in un percorso a tappe che, a suon di indizi, condurrà i partecipanti alla scoperta della Tenuta, dei suoi vini e del suo territorio. A Firenze, dal 17 al 23 aprile, torna la “Florence Cocktail Week”, la kermesse dedicata al bere consapevole e di qualità con una settimana di eventi diffusi cocktail bar selezionati, tra masterclass, presentazioni di prodotti e di libri, guest con ospiti di fama italiana e internazionale, dall’aperitivo di mezzogiorno alle “Night Shif” con una “drink list” di cocktail esclusivi, e accompagnata dalla “Tuscany Cocktail Week”, di scena in 10 province toscane fino al 16 aprile. Una selezione di pregio, proveniente da un’unica proprietà, che va dalle magnum di Barolo Riserva Monfortino di Giacomo Conterno, alle limpide bottiglie di Cristal di Louis Roederer, dalla produzione della Borgogna, tra cui quattro bottiglie del Domaine Henri Jayer, una bottiglia di Romané Conti del 2019, stessa annata (nonché prima prodotta) di una bottiglia di Corton Charlemagne, sempre Drc, e una strabiliante verticale di Chambertin Domaine Armand Rousseau composta da 21 bottiglie; e, ancora, la Toscana, che spicca con una Magnum in cassetta in legno originale di Sassicaia Tenuta San Guido e sei bottiglie, anche queste conservate in cassetta in legno originale, della leggendaria annata 1985; i grandi Châteaux di Bordeaux, con le magnum di Lafite, Mouton, Margaux e Latour; Champagne-icona come le magnum di Dom Pérignon Oenothèque 1980 e 1973 degorgiate alla fine del secolo scorso; e, last but not least, la Borgogna, a partire da sei bottiglie di Montrachet 2018 del Domaine Ramonet, una bottiglia di La Romanée 2009 del Domaine Liger-Belair, un Puligny-Montrachet Les Enseignères 2014 del Domaine d’Auveney e una bottiglia di Romanée Conti Domaine de la Romanée Conti di una delle annate più blasonate della storica azienda, la 1999: ecco, restando a Firenze, i lotti top di “vini pregiati e da collezione”, in asta, con Pandolfini, il 20 e 21 aprile a Palazzo Ramirez-Montalvo. Intanto anche le selezioni che puntano a creare il dream team che darà vita a “La Città della Pizza” 2023, edizione n. 8, dal 20 al 22 ottobre a Roma, con un tour di cinque tappe che dà la possibilità a tanti pizzaioli di poter far conoscere la propria arte, arrivano a Firenze (17 aprile), per poi proseguire a Napoli (22 maggio), Palermo (26 giugno) e Bari (3 luglio).
Il Consorzio Tutela Vini Montefalco si prepara invece alla presentazione alla stampa specializzata nazionale e internazionale delle nuove annate delle Denominazioni dei territori di Montefalco e Spoleto, tra cui spicca l’annata 2019 di Montefalco Sagrantino Docg, con l’“Anteprima Sagrantino 2023”, in programma il 19 e 20 aprile. “Porchettiamo”, il Festival delle porchette d’Italia edizione n. 13, torna quindi dal 19 al 21 maggio a San Terenziano di Gualdo Cattaneo, con le migliori produzioni italiane dalle Regioni più rappresentative della “regina” del cibo di strada, insieme ai panini gourmet degli chef, i vini del territorio, le migliori birre artigianali e la novità foodtruck.
Il 27 aprile a Roma, al Ristorante Esposizioni, il Consorzio di Tutela Vini Roma Doc presenta il progetto “Roma DOCet” (evento riservato, su invito), per raccontare il vino e in particolare il fascino dei vini della “Città Eterna”, e il loro legame con la sua bellezza, storia e cultura, a partire dai giovani, approfondendo tematiche storiche, sociali e culturali allo scopo di promuovere un consumo basato sulla conoscenza e sulla consapevolezza. Roma diventa anche la capitale del gelato artigianale, dal 29 aprile al 1 maggio, con “Roma è gelato”, il primo grande evento aperto al pubblico tutto dedicato a uno dei prodotti italiani più famosi nel mondo e alle sue tante declinazioni, tra cucina, pasticceria e mixology, con i più grandi maestri gelatieri da tutta Italia al PratiBus District nel quartiere Prati, peruna full immersion di assaggi, curiosità, laboratori, cooking show, degustazioni, incontri, talk, masterclass e musica. Riserva Grande, in collaborazione con Andrea Petrini di Percorsi di Vino e con il giornalista Luciano Pignataro, sempre nella Capitale, presenta “Beviamoci Sud a Roma”, evento dedicato esclusivamente ai grandi vini del Sud Italia, con una rappresentanza anche di vini del Lazio, quale Regione che ospita l’evento, al Grand Hotel Palatino dal 6 all’8 maggio, tra banchi d’assaggio e masterclass, e il riconoscimento alle “Eccellenze di Beviamoci Sud 2023” alle etichette di maggior pregio e agli “Ambasciatori di Beviamoci Sud 2023” agli esercizi che propongono le etichette che maggiormente sup-portano e valorizzano la produzione vinicola del Meridione. Nell’attesa sempre a Roma c’è il “FrankenBierFest”, fino al 16 aprile nella Limonaia di Villa Torlonia, con oltre 80 birre artigianali tedesche introvabili. “Benvenuto Orvieto diVino” tornerà invece dal 9 all’11 giugno, con il Consorzio Tutela Vini di Orvieto che organizzerà il suo tradizionale appuntamento nella settimana più importante per la città di Orvieto, quella in cui si celebra il Corpus Domini. Il 10 giugno, in particolare, si terranno una Masterclass unica per la Denominazione del territorio con protagoniste saranno “Le grandi annate dell’Orvieto” con due relatori di eccezione come il presidente Assoenologi Riccardo Cotarella e la wine critic Kerin O’Keefe, e il convegno “Vino, Mercati ed Educazione alimentare: nuove strategie di marketing e comunicazione”, una tavola rotonda con i massimi esperti del settore in cui verranno approfonditi temi di grande attualità come vino e salute e si analizzeranno nuove strategie di crescita e sviluppo. Il 9 giugno sarà invece dedicato agli Ambasciatori del vino di Orvieto, e l’11 giugno ci sarà un momento speciale dedicato al corteo del Corpus Domini. In Campania, nascono i “Cilento Tastes” per dar voce al “brand Cilento”, patria della Dieta Mediterranea Patrimonio Unesco, con i suoi piccoli artigiani del gusto, dal 22 al 25 aprile a Next “Nuova Esposizione Ex Tabacchificio” a Capaccio Paestum, con Comune di Capaccio - Paestum e “Terra Cilenti” che ha selezionato 100 produttori “CilentoPerCento”, protagonisti di degustazioni, laboratori di cultura mediterranea, cooking show ed eventi per bambini. Ci saranno Giovanna Voria, la chef contadina ambasciatrice della Dieta Mediterranea nel mondo, i salumi cilentani, l’olio extravergine di oliva Cilento Dop, i vini Dop e Igp del territorio, la Mozzarella di Bufala Dop ed altri formaggi tipici del Cilento, la cipolla di Vatolla e i “Fusilli di Felitto”. Ma l’evento porterà all’attenzione di operatori del settore, chef, ristoratori, giornalisti, blogger e opinion leader, le eccellenze presentate dai piccoli artigiani attraversi incontro b2b. “Il dolce, il rosso, il rosé - alla scoperta dei vini d’Acqui” è invece il tour con cene degustazione, masterclass e wine tasting che vede per la prima volta insieme il Consorzio di Tutela Vini d’Acqui e Gambero Rosso in un invito alla scoperta del territorio del Monferrato attraverso i suoi vini, e che, dopo Torino fa tappa a Napoli (il 26 aprile al Renaissance Naples Hotel Mediterraneo) e a Roma (il 21 giugno alla Gambero Rosso Academy): protagonisti il Brachetto d’Acqui nella versione dolce, e l’Acqui Rosé, spumante e fermo e Rosso-secco. Sempre a Napoli, il 14 e il 15 maggio, l’Italia del vino sarà protagonista nella nuova location del Maschio Angioino per “VitignoItalia 2023”, il Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani n. 17 con 250 aziende, oltre 1.500 etichette e 20 buyer da 15 Paesi in partnership con Ice, tra degustazioni, convegni e approfondimenti nel più importante evento di settore del Centro-Sud. “Wine&Thecity in Viaggio: l’ebbrezza di una Puglia insolita e segreta” è invece un itinerario esclusivo pensato per viaggiatori curiosi, wine lovers, amanti del bello e del buono alla scoperta dell’Alta Murgia in Puglia, targato “Wine&Thecity” e Talea Collection, il gruppo alberghiero leader in Puglia nel segmento luxury, dal 26 al 28 maggio, con partenza da Napoli, e tappe a Gravina, con visita al suo mondo sotterraneo fatto di cunicoli, cantine, chiese rupestri, granai e forni seicenteschi, nella Valle d’Itria tra antiche masserie e uliveti, nel centro storico di Monopoli e poi di Lecce, fino a giungere ad Otranto, nelle terre del Salento, con soste, incontri, degustazioni ed esperienze che raccontano il territorio, e con l’antica masseria Il Melograno, Small Luxury Hotels of the World, come dimora per l’intero weekend.
“Le Contrade dell’Etna”, l’“en primeur” dedicato ai vini del vulcano attivo più alto d’Europa, voluto da Andrea Franchetti, tra i pionieri del vino italiano, ritorna dal 15 al 17 aprile nel Picciolo Etna Golf Resort, a Rovittello a Castiglione di Sicilia, dedicato a wine lovers (16 aprile) e addetti ai lavori, con 100 cantine protagoniste: da Alberelli di Giodo ad Alta Mora Cusumano, da Baglio di Pianetto a Benanti, da Cottanera a Donnafugata, da Girolamo Russo a Graci, da Maugeri a Passopisciaro Vini Franchetti, da Pietradolce a Planeta, da Tasca d’Almerita alla Tenuta di Fessina, dalle Tenute Bosco a Terrazze dell’Etna e Torre Mora, per citarne solo alcune. E per la prima volta, il 15 aprile ci sarà anche lo studio “Analisi delle strutture dei prezzi medi dei vini dell’Etna” dedicato al valore dei vini del territorio ed affidato all’Università Palermo con un’autorità in materia di Economia Aziendale come il professore Sebastiano Torcivia; a seguire masterclass sui vini vulcanici e la degustazione dei giornalisti specializzati per i “Vini En Primeur”. Con l’arrivo della primavera, vivere la campagna siciliana è un’esperienza straordinaria, e il 16 aprile, sarà possibile farlo nelle Tenute di Contessa Entellina e di Vittoria (Acate) di Donnafugata, che inaugura “Le domeniche tra i filari”, un nuovo format di visita e degustazioni per condividere il proprio impegno trentennale nell’ambito della sostenibilità. I wine lovers, guidati nei vigneti dagli agronomi aziendali, potranno così scoprire le buone pratiche che quotidianamente vengono svolte per un’agricoltura ecosostenibile, dal sovescio alla concimazione organica, dalle tecniche di lotta integrata alla tutela della biodiversità, e potranno degustare i migliori vini della griffe. Un anno di eventi è in programma a Menfi “Capitale Italiana del Vino 2023” e nelle Terre Sicane, per wine lovers, viaggiatori ed amanti del vino e del turismo di qualità, con in prima linea la comunità degli agricoltori, le cantine del territorio, i ristoratori e gli albergatori. In particolare, dal 28 al 30 aprile un’Overture anticipa “Inycon” (che torna dal 23 al 25 giugno), in maggio arriva il “Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2023”, ma tanti sono anche gli eventi nelle Città del Vino partner del progetto come Sambuca di Sicilia, Santa Margherita, Sciacca, Caltabellotta e Contessa Entellina. Protagoniste le cantine del territorio (Barbera, Planeta, Settesoli, Serra Ferdinandea, Feudi del Pisciotto, Tenuta Stoccatello e Masseria del Carboj) e la Doc di riferimento, nata nel 1995 su spinta di Diego Planeta e oggi considerata tra le più interessanti del panorama enologico siciliano. A Pantelleria, la “Perla Nera del Mediterraneo”, dal 5 al 7 maggio, “Pantelleria è Zibibbo”, sono una serie di incontri e scambi di opinioni tra addetti ai lavori e produttori, tra giornalisti e amici panteschi, attorno alla viti-cultura e agri-cultura, motori del futuro di Pantelleria, gestione, cura e resilienza del territorio per uno sviluppo multilaterale di un Patrimonio agricolo e naturale Unesco, promossi dal Comune. E Assovini Sicilia ha annunciato che “Sicilia en Primeur 2023” si terrà nella splendida Taormina, pronta ad accogliere la stampa nazionale ed internazionale dal 9 al 13 maggio, seguita, il 14 maggio, da un appuntamento dedicato alla Fondazione SOStain.
In Sardegna, il 29 e 30 aprile è tempo di “Mamojada Vives”, l’evento promosso dall’Associazione dei Viticoltori Mamojà per fare il punto sulla qualità dei vini e sulla comunicazione del territorio, riflettendo sulla strada da seguire per il futuro per valorizzare le produzioni e salvaguardare un paesaggio unico al mondo e la sua comunità il cui legame con il vino è molto forte. Atteso ritorno per il “Porto Cervo Wine & Food Festival”, l’evento dedicato al vino e al cibo organizzato da Marriott International, che gestisce per conto di Smeralda Holding gli alberghi della Costa Smeralda (Hotel Cala di Volpe, Hotel Romazzino, Hotel Pitrizza, Cervo Hotel, Pevero Golf Club e vari bar e ristoranti), ospitato nel Cervo Conference Center a Porto Cervo dall’11 (giornata riservata a professionisti del settore) al 14 maggio con il coordinamento scientifico di Alessandro Torcoli, direttore di “Civiltà del Bere”, attorno ai temi de “I cambiamenti climatici: evoluzione enogastronomica e vino e cibo del futuro” ed “E-commerce e nuove tecnologie a sostegno della vendita”, con il “Premio Pcwff Award” ai migliori vini regionali (rossi, bianchi, rosé e bollicine), nazionali (rossi, bianchi, rosé e bollicine), internazionali e agli spirits, incontri con i buyers nazionali ed internazionali, talk-show con esperti e giornalisti di settore, ed appuntamenti “Fuori-Fiera”, dove il vino e il cibo si mescoleranno alla musica, all’arte e alla natura. Tra le novità ci sarà il “Pcwff Wall”, con la realizzazione di uno spazio espositivo dedicato ai partner del Festival in uno dei ristoranti del Villaggio di Porto Cervo, che rimarrà presente per tutta la stagione. Ci sarà poi l’opportunità per le cantine di presentare “Il vino del domani”, un taglio speciale realizzato dall’azienda vitivinicola ipotizzando il vino del futuro o il lancio di una nuova linea.
In tutta Italia, si torna nei “Vigneti Aperti”, primo appuntamento con cui il Movimento Turismo del Vino festeggia 30 anni, e ce nasce dal desiderio di far vivere un’esperienza nel vino del Belpaese, immersi tra i vigneti, per scoprire le ricchezze dei tanti territori della Penisola, in una sorta di viaggio caratterizzato dall’inconfondibile ospitalità delle cantine, con tante attività in programma tutti i weekend fino ad ottobre: degustazioni, laboratori sensoriali, escursioni in bici, passeggiata a cavallo, picnic e cene al tramonto. Si proseguirà poi con “Cantine Aperte” (27-28 maggio), “Calici di Stelle” (28 luglio-20 agosto), “Cantine Aperte in Vendemmia” (settembre-ottobre), “Cantine Aperte a San Martino” (4-12 novembre) e “Cantine Aperte a Natale”. Intanto Signorvino, la “Grande cantina italiana” del Gruppo Calzedonia nelle sue enoteche in tutta Italia, ha lanciato il ricco programma 2023 di corsi di degustazione, cene con i produttori e social dinner, fino al 31 maggio. Ma anche la stagione 2023 del gelato artigianale è ufficialmente aperta, ed entrerà nel clou con appuntamenti promossi da Artglace - Confederazione delle Associazioni dei Gelatieri Artigiani della Comunità Europea, Associazione Italiana Gelatieri, Comitato Nazionale per la difesa e la diffusione del gelato artigianale e di produzione propria e Comitato Gelatieri Campani, come l’edizione n. 35 di “Gelato a Primavera”, l’evento che ogni anno dal 1986 vede per i gelatieri di tutta Italia offrire un gelato agli alunni delle scuole per promuovere uno dei prodotti di eccellenza del made in Italy (dal 18 al 22 aprile). Il 18 aprile torna invece l’appuntamento con “Collio Day”, evento itinerante, organizzato dal Consorzio Tutela Vini Collio in collaborazione con le delegazioni locali Ais-Associazione Italiana Sommelier (Apuana-Massa Carrara), Cagliari, Elba, Ferrara, Fermo, Firenze, Grosseto, Isernia, Pescara, Prato, Roma e Romagna), che coinvolgeranno diverse città italiane dal Nord al Sud della nostra Penisola per una serata che si tingerà dei colori e dei profumi del Collio con 60 vini di 35 cantine, ma anche con quelli dei Consorzi Formaggio Montasio Dop e Prosciutto San Daniele Dop insieme a PromoturismoFvg. “Borgo diVino in tour”, l’evento itinerante dedicato alla promozione turistica e alle degustazioni delle migliori etichette enologiche territoriali e nazionali nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” torna con appuntamenti in tutta Italia, da Valvasone Arzene (Friuli Venezia Giulia, dal 21 al 23 aprile), ad Egna (Alto Adige, 30 aprile e 1 maggio), da Neive (Piemonte, 12-14 maggio) a San Giorgio di Valpolicella (Veneto, 19-21 maggio), da Città Sant’Angelo (Abruzzo, 2-4 giugno) a Montaione (Toscana, 9-11 giugno), Altomonte (Calabria, 23-25 giugno), Cisternino (Puglia, 30 giugno-2 luglio), Borgo Santa Caterina (Lombardia, 7-9 luglio), Grottammare (Marche, 21-23 luglio), Albori-Vietri sul Mare (Campania, 28-30 luglio), Oratino (Molise, 1-3 settembre), Nemi (Lazio, 8-10 settembre), Brisighella (Emilia Romagna, 6-8 ottobre) e infine Spello (Umbria, 13-15 ottobre), in un viaggio all’insegna del Gusto e della Bellezza tra i gioielli della cosiddetta “Italia nascosta”, promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e organizzata da Valica e Consorzio Ecce Italia. Il 6 maggio in tutta Italia torna anche l’atteso “Sabato del Vignaiolo”, l’evento diffuso della Fivi - Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti per raccontare al pubblico e agli appassionati le realtà territoriali degli oltre 1.500 vignaioli soci in aziende agricole e cantine soprattutto, ma anche luoghi d’arte o ristoranti appartenenti alla rete dei Punti di Affezione Fivi, tra banchi d’assaggio singoli o collettivi, masterclass, pic-nic e passeggiate nei vigneti e musica live.
E dal 13 al 20 maggio prenderà il largo tra Napoli, Genova, Marsiglia, Barcellona e Tunisi la lussuosa nave Msc Grandiosa equipaggiata con i migliori vini italiani, grazie al progetto “Wine Sea”, creato in collaborazione con Msc Crociere, Gambero Rosso e Ais-Associazione Italiana Sommelier, per far conoscere il vino italiano nel mondo tramite le navi da crociera e raggiungere, oltre all’importante pubblico b2b, anche i consumatori appassionati di vino che, durante la loro vacanza, potranno assaggiare esclusive referenze ascoltandone la storia e le proprietà direttamente dai produttori ed esprimere le loro preferenze. Ci sarà anche l’Università Iulm con il suo Centro di Ricerca di Neuromarketing, che promuoverà, durante il viaggio, corsi gratuiti su temi volti alla promozione del made in Italy, per una settimana in cui produttori, enologi, sommelier, giornalisti, appassionati e studiosi navigheranno insieme tra degustazioni, party esclusivi, masterclass e momenti di formazione. Infine, mentre a Torino (18 aprile), Palermo (8 maggio), Lecce (15 maggio), Napoli (29 maggio) e Roma (5 giugno), fa tappa il tour di masterclass e wine tasting “Tutte le sfumature del Lambrusco Doc” con il Gambero Rosso (con cantine come Cavicchioli e Cleto Chiarli, Giacobazzi e Ermete Medici & Figli, Paltrinieri e Venturini Baldini), con un sguardo anche oltreconfine, il Consorzio Tutela Lambrusco Doc celebra 50 anni delle storiche Doc del Lambrusco - Lambrusco di Sorbara, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, Lambrusco Salamino di Santa Croce e Reggiano - si prepara a incontrare un ristretto gruppo di giornalisti e degustatori d’oltreconfine in un evento internazionale in programma il 21 giugno per il “World Lambrusco Day” nel Salon Gustave Eiffel Lounge sulla Tour Eiffel a Parigi, dopo aver festeggiato al Museo Enzo Ferrari a Modena. Ad accompagnare le bollicine rosse dell’Emilia ci sarà anche un’altra eccellenza del territorio emiliano, il Parmigiano Reggiano, partner dell’appuntamento. Il contenuto tecnico dell’evento sarà una componente centrale: una masterclass guidata dall’unico Master of Wine italiano, Gabriele Gorelli, presenterà infatti una selezione di vini Lambrusco accuratamente studiata, per raccontare in 12 assaggi il “nuovo corso” dei vini Lambrusco. E proseguirà con una cena al ristorante Le Jules Verne della Tour Eiffel, con lo chef Frédéric Anton che accoglierà Philip Rachinger, giovane prodigio austriaco, e un binomio nippo-argentino: Chiho Kanzaki & Marcelo Di Giacomo.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024