02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

DA OGGI IL CILENTO E’ LEADER EUROPEO DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA: NASCE NEL CILENTO IL PRIMO BIO-DISTRETTO EUROPEO MULTI-VOCAZIONALE

Nasce nel Cilento il primo Bio-Distretto europeo multi-vocazionale (Agricolo, Ambientale, Culturale, Sociale, Eco-turistico, Eno-gastronomico), che mette in rete 350 aziende agricole biologiche, 22 Città del bio, le associazioni dei produttori, le associazioni ambientaliste, gli operatori eco-turistici ed i consumatori (in primo luogo attraverso i Gas, Gruppi di Acquisto Solidale).
Quest’anno, grazie al decisivo supporto dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e dell’Ente Parco, il “Bio-Distretto Cilento” raggiunge la piena maturità e promuove una serie di iniziative volte ad agevolare lo sviluppo della “filiera corta” ed il contatto diretto tra produttori e consumatori.
Le novità: la prima “Guida al Bio-Distretto Cilento”, con tutti riferimenti delle aziende che effettuano vendita diretta e la descrizione delle produzioni disponibili; partono i “Mercatini del Bio-Distretto Cilento”, accompagnati da una intensa campagna promozionale, messa in atto in questi giorni dalla Regione Campania. Tutto questo sarà presentato oggi, il 21 agosto, nel Porto di Acciaroli, cittadina che ospita il primo mercatino del biologico. Seguiranno: Casal Velino Marina (22 agosto), Santa Maria di Castellabate (24 agosto), Pisciotta (25 agosto), Palinuro (26 agosto).
Info: www.biodistretto.it - www.corbezzolo.com

Focus – Che cosa è il bio-distretto Cilento
Il Bio-Distretto Cilento si sviluppa nell’area del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, il quale si estende su di una superficie di 3.196 kmq ed interessa ben 95 Comuni e tre grandi attrattori culturali del calibro di Paestum, Velia e Padula.
Il Bio-Distretto Cilento, coordinato dall’Aiab Campania (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) ha concretizzato il grande lavoro svolto per anni da associazioni, amministrazioni pubbliche, operatori agricoli e turistici, dando vita ad un vero e proprio laboratorio permanente di idee ed iniziative ad alto profilo culturale, che punta ad uno sviluppo etico, equo e solidale del territorio cilentano, fondato sul modello biologico. Si è provveduto innanzitutto a mettere in rete le aziende biologiche, le associazioni di produttori, gli enti che aderiscono al circuito delle Città del bio, la bio-ristorazione, gli operatori eco-turistici ed i consumatori (in primo luogo attraverso i Gas - Gruppi di Acquisto Solidale). In questo modo il Bio-distretto può realmente incidere sullo sviluppo di flussi turistici qualificati, distribuiti lungo l’intero corso dell’anno e non concentrati nei mesi estivi.
Le aziende agricole biologiche (tutte controllate e certificate sulla base di una completa ed articolata normativa comunitaria) ed i “Bio-presidi” (esercizi commerciali ed operatori turistici che si impegnano a promuovere le produzioni del bio-distretto) potranno vedere in tal modo premiato il loro lavoro di salvaguardia e tutela della biodiversità e della tipicità, potendo contare su di un mercato locale in grado finalmente di apprezzare le tipicità e le bio-eccellenze del territorio. Si garantirà l’attuazione di quella “filiera corta” che, mettendo in contatto diretto produttori e consumatori, permetterà di stabilire nuovi rapporti fondati sulla conoscenza e sulla fiducia reciproca. I consumatori dei prodotti del Bio-Distretto avranno la possibilità di conoscere il luogo di produzione e stabilire un rapporto diretto con le aziende agricole che hanno aderito al “Patto per il Bio-distretto”, con il quale si sono impegnate a produrre tipico, biologico ed Ogm free, nel rispetto dei principi etici e sociali che sono alla base dell’agricoltura biologica.
Tutto questo avviene nel Cilento, terra d’elezione della Dieta Mediterranea, che con Ancel Keys è stata scientificamente codificata e valorizzata, prendendo a riferimento proprio il modello alimentare cilentano. Il connubio con l’agricoltura biologica rende la Dieta Mediterranea ancora più efficace e completa, essendo la qualità degli alimenti fondamentale per garantire un giusto apporto di nutrienti ed evitare danni alla salute.
Importante il ruolo delle Amministrazioni Pubbliche che, aderendo alle “Città del Bio”, hanno avviato nei territori di propria competenza, di concerto con l’Aiab, importanti azioni informative, educative e di promozione sulle tematiche dello sviluppo sostenibile, dell’agricoltura biologica e della salvaguardia ambientale. Attualmente aderiscono: la Provincia di Salerno e 22 comuni cilentani (Auletta, Caggiano, Casal Velino, Castellabate, Castel San Lorenzo, Centola, Ceraso, Controne, Cuccaro Vetere, Orria, Gioi, Pisciotta, Pollica, Prignano Cilento, Rofrano, Rutino, Salento, Sicignano degli Alburni, Stella Cilento, Stio, Torraca, Vallo della Lucania).
Quest’anno, grazie al decisivo supporto dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e dell’Ente Parco, oltre alla rinnovata partecipazione di Legambiente Campania Onlus, dell’Associazione Dieta Mediterranea e dell’Associazione di produttori locali “Dieta Cilentana”, il primo Bio-Distretto Europeo multi-vocazionale (Agricolo, Ambientale, Culturale, Sociale, Eco-turistico, Eno-gastronomico), raggiunge la piena maturità.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli