Da una storica magnum di Côte de Nuits Grand Cru 1972 di Domaine de la Romanée-Conti (stimata tra 6.000 e 14.000 euro) alla “cassa edition” 2019 contenente 7 bottiglie, di cui una magnum, di Champagne Cuvée S Salon (6.000-10.000 euro). Ed ancora, una bottiglia da 5 litri di Château Margaux 1996 (5.000-10.000 euro), ma anche una bordolese di Musigny Côte de Nuits Grand Cru 2008 del Domaine G. Roumier (5.000-10.000 euro). Sono i “top lot” di “Materia - Fine and Rare Wine”, l’asta live di Pandolfini, organizzata a Firenze (10-11 aprile; le bottiglie sono conservate nella cantina della sede in Borgo degli Albizi) e che mette in fila alcune delle più grandi espressioni del terroir italiano e francese, dalle colline toscane e piemontesi alle vigne della Borgogna e di Bordeaux, selezionando etichette che rappresentano il vertice della vinificazione mondiale.
Il pomeriggio del primo giorno si apre con la sessione dedicata all’Italia (l’indomani le tre sezioni per i vini francesi), in cui non mancano i nomi che hanno fatto la storia della viticoltura, Toscana e Piemonte in primis, ma non solo. Si va da una magnum di Masseto 2014 (stimata 2.500-5.000 euro) alla magnum di Barolo Monfortino Riserva di Giacomo Conterno annata 2015 (2.500-5.000 euro). Ed ancora, 12 bottiglie di Sassicaia, il gioiello di Tenuta San Guido (2.400-4.800 euro), nelle annate 2015 e 2016 (e un nome, Sassicaia, che, come il Barolo Monfortino Riserva di Giacomo Conterno, è presente anche con altre annate), e le 9 bottiglie di Barolo Falletto Vigna le Rocche Riserva Etichetta Rossa di Bruno Giacosa annata 2017 (2.200-4.400 euro). Scorrendo i lotti, si trovano un’edizione speciale dell’Ornellaia Vendemmia d’Artista 2010 (2.000-6.000 euro), e una selezione di 4 bottiglie di Montevertine, tutte in formato magnum, tra cui due de Le Pergole Torte, il capolavoro della cantina toscana. Tra le denominazioni più importanti, c’è anche l’Amarone della Valpolicella, in particolare con la versione di Romano Dal Forno nelle 9 bottiglie di varie annate, dalla 1997 alla 2003 (1.400-2.800 euro). Presente anche il Brunello di Montalcino: qui spiccano una magnum di Biondi-Santi Riserva 2015 (1.200-2.400 euro), nome che ha fatto la storia della denominazione, e tre bottiglie di Case Bassi Gianfranco Soldera Brunello di Montalcino Riserva 1999 (1.200-2.400 euro), un altro classico presente in tante aste importanti.
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