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Da “Sicilia en Primeur” ad Anteprima Vini Costa Toscana, con il tributo a “sua maestà” il Sassicaia (a 50 anni dalla prima vendemmia) & Soave Preview: gran finale delle Anteprime in agenda

Da “Sicilia en Primeur”, con il meglio della nuova produzione del “continente enoico” per eccellenza (Palermo, 3-7 maggio), all’Anteprima Vini della Costa Toscana con i Grandi Cru della Costa Toscana e assoluto protagonista il Sassicaia, cui è dedicata una verticale a 50 anni dalla prima vendemmia in commercio del “padre” dei vini-mito della Costa Toscana, nelle celebrazioni ufficiali volute dai Marchesi Incisa della Rocchetta (Lucca, 5-6 maggio), fino a “Soave Preview”, con l’annata 2017 del più importante vino bianco del Veneto (Soave, 18-20 maggio), con un gran finale, la lunga stagione delle Anteprime dei più grandi vini italiani si avvia al termine nell’agenda degli eventi segnalati da WineNews. E dai vini alla critica, alcuni tra i più importanti critici gastronomici italiani si confronteranno a convegno su “Le guide gastronomiche nazionali e la cucina regionale italiana”, il 5 maggio al Mart-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, a Rovereto, con l’Accademia Italiana della Cucina (www.accademiaitalianadellacucina.it): da Enzo Vizzari, direttore delle Guide de L’Espresso, ad Andrea Biagini, direttore commerciale Guida Michelin Italia, da Luigi Cremona, curatore Guida Touring Alberghi e Ristoranti d’Italia del Touring Club Italiano, a Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, da Valentina Marino, curatrice Guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso, ad Eugenio Signoroni, direttore Guida Le Osterie d’Italia.
Nell’agenda del food, tutti gli occhi sono puntati su Milano, per il ritorno di Milano Food City, la rassegna che la città più vivace d’Italia dedica al mondo del wine & food con oltre 250 appuntamenti nei suoi luogi più belli promossi dal Tuttofood e dal Comune di Milano, accanto alla Milano Food Week, il fuorisalone dell’enogastronomia organizzato da Lievita (7-13 maggio; www.tuttofood.it - www.milanofoodweek.com), con tanti eventi nell’evento come SeedsΧps-The Global Food Innovation Summit, il Summit internazionale sulla Food Innovation (MiCo Milano Congressi, 7-10 maggio; www.seedsandchips.com), e Taste of Milano, l’evento dove assaggiare e scoprire il meglio della ristorazione della città (The Mall, 10-13 maggio; www.tasteofmilano.it). Ma anche su Parma, dove, invece, è tempo di Cibus, il più importante Salone internazionale dedicato all’agroalimentare italiano promosso da Fiere di Parma e Federalimentare, all’edizione n. 19 nel 2018 Anno del cibo italiano (7-10 maggio, Fiere di Parma; www.cibus.it), tra risultati raggiunti e strategie per il futuro del settore, mille nuovi prodotti ed incontri con i buyers dei mercati più importanti, ma anche tavole rotonde, convegni, seminari, workshop e talks, showcooking di grandi chef e tasting per i visitatori sui prodotti simbolo delle Regioni italiane ed a Denominazione di origine, e il fuori salone in città, Cibus Off (5-13 maggio, in Piazza Garibaldi) per “Parma City of Gastronomy”.

Focus - La primavera delle Anteprime del vino italiano, segnalate in agenda da WineNews, prosegue con “Sicilia en Primeur”, l’Anteprima Vini della Costa Toscana, fino a “Soave Preview”
Tra gli eventi del mondo del vino, proseguono le Anteprime delle Denominazioni dei territori più importanti. Ed ecco allora l’agenda di WineNews, per orientarsi un po’. Ed anche maggio sarà un mese particolarmente affollato, a partire da “Sicilia en Primeur”, l’evento firmato Assovini all’edizione n. 15 dedicato al meglio della nuova produzione dell’Isola, in oltre 500 vini, che sarà di scena, dopo l’edizione di Catania nel 2017, nella Palermo “Capitale della Cultura Italiana 2018”, dal 3 al 7 maggio nel Museo Regionale d’Arte Contemporanea (www.assovinisicilia.it), ma anche con enotour nei luoghi che fanno della Sicilia un “continente vitivinicolo” a tutto tondo, la presenza di Master of Wine internazionali protagonisti di approfondimenti su tematiche di settore in masterclass dedicate, la sessione di divulgazione scientifica “Sicily Wine Science Show” in cui gruppi di ricercatori selezionati da una commissione presenteranno i loro progetti di studio sulla vitivinicoltura siciliana, interagendo in prima persona con i giornalisti, e, infine, l’apertura al pubblico il 7 maggio. “L’elezione di Palermo a Capitale della Cultura 2018 non poteva che spingere la nostra associazione, che per vocazione si impegna a promuovere la cultura della Regione, ad organizzare qui la nostra storica anteprima - commenta Alessio Planeta, presidente Assovini Sicilia - questa edizione si inserisce perfettamente nel progetto di valorizzazione delle eccellenze della città e ci permette di contribuire concretamente e a livello internazionale allo sviluppo culturale di Palermo e di tutta la Sicilia, che inevitabilmente trova linfa vitale anche nel suo ricco patrimonio enogastronomico”
Negli stessi giorni, a Lucca, il 5 e 6 maggio, torna anche l’Anteprima Vini della Costa Toscana (www.anteprimavinidellacosta.com), evento all’edizione n. 17 firmato dall’associazione de Grandi Cru della Costa Toscana, al Palazzo del Real Collegio, con oltre 600 etichette presentate di persona da 100 vigneron dei territori bagnati dal mare, da Massa Carrara a Grosseto attraverso Lucca, Pisa e Livorno, tra le grandi griffe che hanno fatto la storia e rendono noto questo terroir unico e giovani aziende che scelgono una strada di autenticità nelle proprie produzioni, esplorano i temi del biologico e del biodinamico. Clou dell’edizione 2018, un prestigioso omaggio al padre della Costa Toscana, il Sassicaia, con una verticale unica guidata da Doctor Wine Daniele Cernilli (5 maggio), che in cinque assaggi di annate storiche, una per ogni decennio dal 1968 al 2018, esplorerà cinque decenni dalla prima vendemmia messa in commercio del vino diventato per il mondo un mito e un riferimento di eleganza, fiore all’occhiello della splendida Tenuta San Guido, a Bolgheri, di proprietà di Nicolò Incisa della Rocchetta, presidente onorario dell’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana, e che vede l’Anteprima palcoscenico esclusivo delle uniche celebrazioni ufficiali volute dalla famiglia. E se gli ospiti saranno i viticoltori ungheresi in una selezione di Tibor Gal, figlio del grande enologo magiaro dell’Ornellaia prematuramente scomparso, anche lui enologo e produttore nella sua terra di origine, un salone sarà interamente dedicato all’“Altra Toscana”, ovvero i territori dell’entroterra, dal Chianti ai Colli aretini, senesi e fiorentini, dal Brunello di Montalcino al Nobile di Montepulciano, senza dimenticare le piccole o nuove denominazioni in un viaggio appassionante nella Regione dei grandi rossi italiani. Una master class celebrerà questa presenza: “Selvapiana. La storia del Chianti Rufina”, un percorso di degustazione che partirà dal 1965 e si svilupperà in una ricca verticale di Bucerchiale dalla prima annata, 1979, ai giorni nostri. Tra i laboratori, “Etna. Il rosso del vulcano”, un’orizzontale di Nerello 2014, difficile annata per tutta l’Italia peninsulare, straordinaria annata per l’isola Sicilia, e “Il Re Nebbiolo”, un grande vitigno per territori diversi, Barolo, Barbaresco, Valtellina e Lessona. Come ogni anno, poi giornalisti e operatori di settore potranno esplorare, in uno spazio riservato, i campioni dalla botte della vendemmia 2017. L’enoteca di Anteprima presenterà una speciale selezione dei vini delle annate in commercio ma, da quest’anno, sarà possibile trovare Riserve e curiosità enologiche per un’offerta prestigiosa e differenziata, mentre ne “Il Giardino di Anteprima” saranno raccontati anche i sapori della Toscana attraverso i prodotti di sapienti artigiani del gusto. E per proseguire il viaggio nelle eccellenze del territorio, un omaggio alla Manifattura del Toscano con laboratori con degustazione di vini e distillati. Infine, si consolida la partnership con il Lucca Classica Music Festival, il prestigioso festival musicale prodotto dall’Associazione Musicale Lucchese, con incontri, dibattiti, spettacoli, performance e tante sorprese nelle sedi istituzionali e tra le strade della città, e ne nasce una nuova con l’Ordine degli Architetti di Lucca: una proposta formativa con crediti riconosciuti per architetti che esplora il paesaggio toscano del vino in una serie di incontri dedicati che si concluderanno nel convengo sulla biodinamica che si svolgerà il 4 maggio, alla vigilia dell’evento presso il Real Collegio di Lucca.
A chiudere il ciclo delle grande Anteprime sarà, poi, “Soave Preview”, dal 18 al 20 maggio a Soave, dove sarà in assaggio la vendemmia 2017 del più importante vino bianco del Veneto e non solo, in un’edizione speciale che celebrerà, anche in questo caso, i 50 anni dal riconoscimento della Doc (www.ilsoave.com).

Focus - Il 2018 delle grandi fiere del vino nella “road map” di WineNews prosegue con la London Wine Fair e Bellavita Expo London, Vinexpo Hong Kong, Rosèxpo a Lecce, l’Hong Kong International Wine & Spirits Fair, il Merano Wine Festival e il Mercato Fivi a Piacenza, e, per finire, la World Bulk Wine Exhibition
Il 2018 delle grandi fiere del vino mondiale, dopo Vinitaly a Verona, come racconta la “road map” di WineNews degli eventi internazionali da non mancare anche per il vino italiano prosegue a Londra, dal 21 al 23 maggio con la London Wine Fair 2018, al Kensington Olimpia (www.londonwinefair.com), ed con Bellavita Expo London, il 17-19 giugno al Business Design Centre, promossa da “Bellavita Expo”, società inglese specializzata nelle fiere dell’agroalimentare made in Italy, che promuove il food italiano verso i buyer del settore ho.re.ca anche in Olanda (Horecava, Amsterdam), Polonia (Worldfood, Varsavia), Canada (Rc Show Toronto), Usa (Nra Show Chicago), Messico (Abastur Messico City) e Thailandia (Food & Hotel Thailand Bangkok; e nel cui capitale ha fatto il suo ingresso al 50% la new.co tra Veronafiere e Fiera di Parma, VPE, ndr; www.bellavita.com).
Quindi, si vola alla volta del grande mercato asiatico, per Vinexpo Hong Kong, dal 29 al 31 maggio, www.vinexpohongkong.com). Poi, si torna nel Belpaese, dal 15 al 17 giugno per Rosèxpo, il salone internazionale dei vini Rosati, di scena a Lecce al Castello Carlo V (www.rosexpo.it), evento firmato da deGusto Salento, in partnership, tra gli altri, con Slow Wine ed il Concours Mondial de Bruxelles. Passata l’estate, l’ultima parte dell’anno delle grandi fiere internazionali guarda ancora all’Asia, dove spicca la Hong Kong International Wine & Spirits Fair (8-10 novembre, https://goo.gl/9FohWx), tra i più importanti eventi del settore nei mercati asiatici. In Italia, invece, tornano due appuntamenti che sono ormai dei veri e propri must: il Merano Wine Festival, a Merano dal 9 al 10 novembre (www.meranowinefestival.com), e poi il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, l’evento principe firmato dalla Fivi, sempre più partecipato da produttori e pubblico, a Piacenza il 26 e 27 novembre (www.mercatodeivini.it). Stesse date in cui, ad Amsterdam, sarà di scena la più importante fiera mondiale dedicata agli sfusi, la World Bulk Wine Exhibition (26-27 novembre, www.worldbulkwine.com).

Focus - Antichissimi, ci sono due vitigni internazionali che in Alto Adige hanno trovato il loro habitat ideale, mettendo radici per metà e metà nel terrritorio: a celebrarli, “Spatium Pinot Blanc” e “Le Giornate del Pinot Nero” (Appiano & Egna, 3-7 maggio)
Antichissimi, ci sono due vitigni internazionali che in Alto Adige hanno trovato il loro habitat ideale, acquisendo in questo angolo vitato nell’estremo Nord dell’Italia, ognuno, caratteristiche di particolare pregio, e mettendo radici per metà e metà nel territorio: il Pinot Nero, vitigno “madre” non solo di tutti i Pinot, ma anche di molte altre varietà europee, le cui origini risalgono ad almeno 2.000 anni fa, e il Pinot Bianco, nato da una mutazione del Pinot Nero attorno al XIV secolo. “Dei nostri 5.400 ettari vitati, oggi il 10,2%, pari a 552 ettari, è dedicato al Pinot Bianco e l’8,4%, ovvero 450 ettari, al Pinot Nero - spiega Werner Waldboth, direttore marketing del Consorzio Vini Alto Adige - queste due varietà sono coltivate in diverse aree dell’Alto Adige e in una fascia collinare ad altitudini variabili. Grazie a questi fattori e alle tecniche di vinificazione adottate dalle cantine, è possibile apprezzarle in un’ampia gamma di interpretazioni”. Proprio a questi due vitigni ed alle loro diverse espressioni in bottiglia saranno dedicati due eventi in programma in Südtirol: “Spatium Pinot Blanc” ad Appiano (3-4 maggio; www.spatium-pinotblanc.it) e “Le Giornate del Pinot Nero” (Egna, 5-7 maggio; www.giornatepinotnero.it), con i migliori vini e produttori altoatesini.
Tra i venti vitigni coltivati in Südtirol, le prime coltivazioni di Pinot Nero avvennero tra il 1835 e il 1840, con impianti a Bolzano e poi a Bressanone, Merano, Egna e Appiano. La produzione di questa varietà si concentra oggi nell’Oltradige, e più precisamente nei comuni di Appiano e Caldaro, e sui versanti occidentali della Bassa Atesina, soprattutto a Montagna, Egna e Salorno. Per quanto riguarda il Pinot Bianco, il primo impianto documentato risale al 1852, in un vigneto di Bressanone, cui seguirono immediatamente dopo altri impianti a Nalles, Appiano, Terlano e Marlengo e ancora ad Andriano, Caldaro, Termeno, Magrè, Salorno e Bolzano. Questa grande diffusione dimostra come, già un secolo fa, questa varietà fosse coltivata in modo capillare in tutte le zone vinicole dell’Alto Adige. D’altra parte, per moltissimi anni il Pinot Bianco fu coltivato in vigneti misti insieme allo Chardonnay, senza essere considerato come una varietà a sé stante. Solo a partire dal 1985, sul territorio, si comincia a distinguere in modo sistematico tra i due vitigni.
Sarà possibile avvicinarsi a questi due vitigni grazie a due appuntamenti dedicati ad ognuno: il 3 e il 4 maggio ad Appiano “Spatium Pinot Blanc”, unica rassegna in Europa interamente dedicata al Pinot Bianco, con la regia di Vineum Appiano guidata da Peter Brigl, e l’ideazione di Hans Terzer, dg della celebre cantina San Michele Appiano, e Gerhard Kofler, enologo della Cantina Girlan, all’edizione n. 3, punterà i riflettori su questo eccezionale vitigno a bacca bianca, che colpisce per i suoi spiccati profumi fruttati che ricordano in particolare la mela e la sua vivace freschezza, conferita anche dalla posizione delle vigne che in Alto Adige si sviluppano fino ad altitudini piuttosto elevate. Nei giorni immediatamente successivi, spazio invece al Pinot Nero: vitigno ampiamente diffuso in tante aree del mondo, che in Alto Adige è in grado di regalare vini che spiccano per eleganza, colpiscono grazie al loro profumo di frutti rossi e incantano con il loro sapiente equilibrio tra freschezza e morbidezza. Dal 5 al 7 maggio, sono in programma ad Egna “Le Giornate del Pinot Nero”, storico appuntamento all’edizione n. 20.

Focus - Dai “Menu delle montagne” in mostra all’Enoteca Provinciale del Trentino a “L’oro di Toblino”, dall’Asolo Wine Tasting a “Formaggio in Villa”, dalla mostra “Valelapena. Storie di riscatto dal carcere d’Alba” by Syngentha ai Caseifici Aperti del Parmigiano, dal Girolio d’Italia 2018 al tributo dei ristoranti InGruppo a Gualtiero Marchesi, gli eventi in tutta Italia
Scorrendo l’agenda dal Nord al Sud del Belpaese, in Alto Adige Lana ed i suoi dintorni celebrano per settimane le “Erbe selvatiche. Sane e genuine”, fino al 27 maggio, per recuperare e valorizzare l’importanza e gli effetti benefici delle erbe selvatiche non solo per la nostra salute, ma anche per il loro utilizzo in cucina, con una serie di eventi dedicati, tra cene nei ristoranti, workshop ed escursioni (www.lana.info). Le #trentinowinefest, calendario di eventi dedicati ai vini più rappresentativi del Trentino, proseguono a Palazzo Roccabruna-Enoteca Provinciale del Trentino a Trento con la mostra “Menu delle montagne” che accompagna il Trento Film Festival 2018, a cura di Aldo Audisio e del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”, uno spaccato di storia di costume, un viaggio sulle tavole degli alberghi e dei ristoranti di molti Paesi del mondo, in diverse epoche e per diversi livelli sociali, dagli anni Sessanta dell’Ottocento a oggi, dove le montagne sono protagoniste con immagini e avvenimenti (fino al 19 giugno; www.palazzoroccabruna.it). Intanto torna “Gemme di gusto”, il cartellone di eventi che raccontano l’enogastronomia del Trentino attraverso il risveglio della natura, all’aria aperta tra vigneti, uliveti, boschi e prati in fiore, passeggiate, escursioni, visite guidate d’arte e cultura arricchite da deliziose degustazioni di vini e cibi d’eccellenza, lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino (1-6 maggio; www.tastetrentino.it/gemmedigusto). Il 4 maggio è di scena “L’oro di Toblino”, alla scoperta del Vino Santo trentino della Cantina di Toblino, con una rara degustazione di 6 annate storiche - dal 2002 al 1965 - del celebre ed antico vino in cantina e una cena all’Hosteria Toblino, a Sarche a Madruzzo (www.toblino.it). In Veneto, con 17 esposizioni enologiche, conosciute tradizionalmente come “Mostre del Vino”, che propongono un percorso enogastronomico unico, tra raffinate degustazioni di vini, passeggiate tra i vigneti e ricercati piatti della tradizione, accanto ad un ricco programma di eventi gastronomici, culturali e sportivi (Rive Vive, Sbecotando, Nordic Walking, Tarzeggiando & Canevando) e proposte esperienziali offerte dalla Rete di Imprese Prosecco Hills, nelle colline trevigiane è sbocciata “La Primavera del Prosecco Superiore” (fino al 10 giugno; www.primaveradelprosecco.it). Il Consorzio Vini Asolo Montello dà vita all’Asolo Wine Tasting, il 6 maggio a Palazzo Beltramini ad Asolo, con degustazioni guidate dai sommelier di Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto dedicate alle diverse tipologie di Asolo Prosecco Superiore Docg, in particolare l’Extra Brut, ai vini rossi Doc e Docg del Consorzio, all’Incrocio Manzoni, alla Recantina e al Colfondo (che dal prossimo anno si chiamerà Asolo Prosecco Superiore Docg sui lieviti), banchi d’assaggio per appassionati e la Fucina del Gusto, rassegna gastronomica dedicata alle eccellenze locali (www.asolomontello.it). Grande e tradizionale appuntamento, dal 28 aprile al 1 maggio con “Formaggio in Villa”, a Villa Farsetti a S. Maria di Sala (Venezia), la mostra-mercato dedicata ai migliori formaggi italiani e non solo - protagonisti sono anche i salumi con il Salone dell’Alta Salumeria - tra degustazioni, masterclass, laboratori, premi ai migliori formaggi ed eventi collaterali (www.formaggioinvilla.it). A Bassano del Grappa, fino al 13 giugno, è tempo invece di Asparagi & Vespaiolo, con 21 ristoranti location di cene a tema e di Gala, con un concorso per giovani chef (il 9 maggio all’Hotel Ristorante Al Camin a Bassano), per la rassegna enogastronomica dedicata alla promozione dell’Asparago Bianco di Bassano Dop in collaborazione tra Consorzio di Tutela dei vini Doc Breganze, il Gruppo Ristoratori Bassanesi e il Consorzio per la Tutela dell’Asparago (www.ristorantibassano.com). Per Fish&Chef, le cene itineranti alla scoperta dei luoghi, dei gusti e dei profumi del Lago di Garda, rivisti e interpretati da alcuni dei più importanti chef italiani, è tempo invece del gran finale, il 27 aprile all’Hotel Bellevue San Lorenzo a Malcesine, con alcuni degli chef del Dream Team gardesano, da Stefano Baiocco ad Alberto Bertani, da Annalisa Borella a Maurizio Bufi, da Isidoro Consolini ad Andrea Costantini, da Carmelo di Novo a Matteo Felter, da Massimo Fezzardi a Maria e Orietta Filippini, da Giuliana Germiniasi a Michele Iaconeta, Leandro Luppi, Andrea Mantovanelli, Fabio Mazzolini, David Cattoi e Roberto Stefani, all’Hotel Bellevue San Lorenzo di Malcesine, con la regia di Elvira Trimeloni, titolare dell’hotel Meridiana di Malcesine, e Leandro Luppi, chef e patron stellato del ristorante Vecchia Malcesine, con special partner la Guida Michelin e main sponsor il Consorzio Garda Doc (www.fishandchef.it). In Friuli, a San Lorenzo Isontino, Festa di Compleanno è l’evento promosso dalla cantina Lis Neris per le attività umanitarie della Fondazione Francesca Pecorari Onlus, per i bambini che vivono in situazioni di difficoltà di tutto il mondo, con, in particolare, un banco d’assaggio con vini di cantine come Domenica Clerico, Allegrini, Livio Felluga, Venica & Venica, Villa Russiz, ed il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano (www.lisneris.it).
In Lombardia, fino al 12 giugno, all’Osteria del Portone e Enò, la cantina del ristorante che si affaccia sul Castello di Melegnano, diventa sede eletta per le degustazioni proprio di vini Triple A, la più grande selezione di vini naturali di Milano (www.osteriadelportone.com). A Milano, il 3 maggio è di scena la charity dinner “All you can eat, all you can give” a Palazzo Serbelloni per l’Associazione Italiana Glut1, sulla rarissima malattia genetica nota anche come malattia di De Vivo, ideata e realizzata dal “re” del cioccolato Ernst Knam, nei panni di chef, e per la quale sono state messe all’arte opere firmate da artisti e personaggi dello spettacolo (tra i quali Filippo La Mantia, Fabio Novembre, Costantino Della Gherardesca, Andrea Pirlo, Francesco Renga, Antonio Marras, Giuseppe Zanotti, Nicola Santini, Ernst Knam, Allevi, Luca Tommassini, Maria De Filippi, Ornella Vanoni) e una serie di oggetti concessi da artisti, sportivi e prestigiosi marchi di lusso, con La Pina di Radio Deejay, in veste di madrina e battitore dell’asta online (www.glut1.it). Restando in città, Palazzo delle Stelline fa da sfondo, il 5 e 6 maggio, a Gocce di Stilla, evento dell’Anag-Assaggiatori Grappa e Acquaviti, dedicato alla grappa per i 40 anni dell’Associazione, con distillerie da tutta Italia pronte a far assaporare al sempre crescente pubblico di amanti della grappa, agli operatori del settore e a chi semplicemente è incuriosito da questo mondo in evoluzione, il meglio della produzione nazionale di grappe e acquaviti (www.anag.it). In Piemonte, a Torino prosegue il Bocuse d’Or Europe Off 2018, il ricchissimo calendario di eventi che intrecciano cibo e cultura, aspettando la prima volta in Italia della selezione continentale del prestigioso concorso di alta cucina Bocuse d’Or (Torino, 11-12 giugno): fino al 16 giugno a Palazzo Reale si può visitare la Sala da pranzo di gusto neoclassico dei Savoia con un prezioso servizio da tavola orientale, mentre fino al 12 giugno si scoprono i mercati rinascimentali con le tele della Galleria Sabauda, e DiVino è un itinerario di “archeologia del vino” al Museo di Antichità, fino al 14 giugno; fino al 4 giugno al Circolo dei lettori, vanno in scena i talk con protagonisti del mondo della cucina e della cultura, tra cui i food writer Clara e Gigi Padovani; il 2,9,17 e 23 maggio Gtt Gruppo Torinese Trasporti e Accademia Bocuse d’Or Italia propongono le Cene Gourmet sul ristotram nelle vie cittadine; infine, dalla città al territorio, il 9 maggio c’è “A spasso nel gusto. Dal mercato al museo”, un percorso al Museo Ettore Fico di riscoperta del rito del cibo come socialità nel contesto urbano; ma non mancheranno anche appuntamenti ed eventi in occasione del Salone Internazionale del Libro 2018, dal 10 al 14 maggio al Lingotto Fiere di Torino. Infine, il 1 maggio è in programma uno speciale intinerario: “Gran Tour. Paesaggi vitivinicoli Unesco, architetture e vino nelle terre astigiane” con visita al Parco Artistico Orme su La Court a Castelnuovo Calcea della storica cantina Michele Chiarlo, tra le opere di Emanuele Luzzati ed Ugo Nespolo, alle Cattedrali Sotterranee di Bosca a Canelli, tra navate, deambulatori e transetti dove invecchiano gli spumanti più pregiati, ed al Castello di Moasca con la Rocca del XIV secolo che ospita una preziosa raccolta d’arte, un ristorante e un giardino pensile tra le morbide colline. (www.bocusedoreuropeoff2018.it). Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, insieme all’Associazione Albergatori e Ristoratori Astigiani e in collaborazione con l’Associazione Barbera&Barbere, ha lanciato invece la prima edizione di “Giovedì Vintage”, rassegna dedicata ai vitigni autoctoni del Monferrato, fino al 3 maggio in 27 ristoranti dell’astigiano, dove 30 cantine propongono Freisa, Ruché, Albugnano (Nebbiolo), Terre Alfieri (Arneis e Nebbiolo) e Grignolino, abbinati a menù speciali, curati dagli chef, che ne esalteranno le caratteristiche, piatto dopo piatto (www.viniastimonferrato.it). E per la Fiera Nazionale Vinum n. 42, l’importante rassegna enologica dedicata all’eccellenza territoriale dei grandi vini di Langhe, Roero e Monferrato, Syngenta ha scelta la città di Alba come luogo ideale per ospitare in anteprima la mostra fotografica “Valelapena. Storie di riscatto dal carcere d’Alba”, fino al 6 maggio nel Coro della Maddalena ad Alba (www.syngenta.it). Ma torna anche “I grandi Terroir del Barolo” con Go Wine, il 28 e 29 aprile a Monforte d’Alba al Ristorante Moda Venue, con banco d’assaggio, degustazioni e visite in cantina, con assoluto protagonista il Barolo 2014 (www.gowinet.it).
In Emilia Romagna, fino al 14 maggio Fico Eataly World a Bologna ospita un ciclo di incontri sul falso enogastronomico made in Italy promosso dalla Fondazione Fico con il Comando Legione Carabinieri Emilia Romagna, nell’ambito di una vera e propria campagna di sensibilizzazione dei cittadini (www.fondazionefico.org). Con Caseifici Aperti, invece, il Parmigiano Reggiano spalanca le porte del suo mondo, il 28 e 29 aprile con la regia del Consorzio e tanti eventi, visite guidate e degustazioni, nei caseifici di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova (www.parmigiano-reggiano.it). Per andare alla scoperta del territorio di Parma a Ozzano Taro e dei suoi vini, la cantina Monte delle Vigne organizza un “biotrekking”, il 6 maggio, una camminata naturalistica guidata da Emanuele Fior, naturalista e guida ambientale escursionistica, seguita da degustazione (www.montedellevigne.it). In Toscana, a Buonconvento (Siena), dal 27 aprile al 1 maggio, torna il “Festival di Nova Eroica” per la “Nova Eroica”, format ciclistico firmato Eroica che permette a tutti i tipi di bici (da quelle vintage a quelle al carbonio o quelle in alluminio) di percorrere un tratto dello storico tragitto che si snoda tra le strade bianche di una delle terre più belle del mondo, con il “Mercato in Scena”, un viaggio alla scoperta di piccoli produttori ed artigiani dei prodotti toscani e italiani, un “Ristorante di Strada” ed i grandi chef di Toscana a dar vita a veri e propri spettacoli dietro ai fornelli al Teatro dei Risorti, con la giornalista Annamaria Tossani, accompagnati dai vini appositamente selezionati da Enoteca Vinea di Buonconvento (www.prolocobuonconvento.com - www.novaeroica.it). A Siena, il 5 maggio, al Circolo Tennis Vico Alto, è di scena il primo Open di tennis delle Denominazioni toscane, un evento sportivo promosso dal Movimento Turismo del Vino Toscana per avvicinare la cultura del vino allo sport, con Brunello, Vino Nobile, Chianti sulla terra rossa (www.mtvtoscana.com). A Firenze, torna la Florence Cocktail Week, dal 30 aprile al 6 maggio, ideata da Paola Mencarelli e Lorenzo Nigro per dar risalto alla qualità della miscelazione, con incontri, appuntamenti, masterclass, night shift ed eventi rivolti ad un pubblico di professionisti ed appassionati, con il coinvolgimento di ospiti italiani ed internazionali, nei più celebri cocktail bar della città (www.florencecocktailweek.it). Nel Lazio, terminata la tappa fiorentina, il Gelato Festival 2018, promosso in partnership con Carpignani e Sigep Italian Exhibition Group, continua con il suo tour che lo porterà a Roma, a Villa Borghese (28 aprile-1 maggio), a Torino in Piazza Vittorio Veneto (5-6 maggio), e a Milano in Piazza Castello (12-13 maggio per la Milano Food Week), per oltrepassare i confini al McArthurGlen outlet di Berlino (1-2 giugno), Varsavia (9-10 giugno), a Covent Garden a Londra (23-24 giugno) e al McArthurGlen outlet di Parndorf a Vienna (6-7 luglio), fino alla All Star a Firenze (14-16 settembre), la gara dei campioni, che riunisce e mette a confronto su un unico palco tutti i vincitori del Gelato Festival dal 2010 ad oggi, prima di varcare l’Atlantico per l’edizione americana, in 8 tappe tra la West Coast e - per la prima volta - la East Coast (www.gelatofestival.it). Sempre nella Capitale, torna “Appuntamenti con l’ingegno”, evento organizzato dall’Università Luiss in partnership con il Comitato Leonardo, il 3 maggio all’Università a Roma, dedicato quest’anno al Food Made in Italy e volto a celebrare il cibo di qualità e le eccellenze italiane del settore mettendo in luce le caratteristiche di governance e di successo delle grandi aziende alimentari, italiane nell’origine e nella cultura, con uno spazio dedicato al ruolo che le piattaforme e-commerce e le startup possono avere in questo mercato, con nomi come Auricchio, Bottura, Ferrero, Ferrarini, GreenJinn, Lavazza e Serra, Emma Marcegaglia, Paola Severino, Gianni Riotta e Luisa Todini (www.luiss.it). E, ancora, alla Città del Gusto, nel progetto Doc Wine Travel Food e per il Ciclo Cene Cinegustologiche, l’8 maggio con il Gambero Rosso, lo chef Francesco Apreda interprea Quentin Tarantino, con la guida del critico cinematografico e gastronomico Marco Lombardi (www.gamberorosso.it).
In Puglia, il 27 aprile sul Lungomare Imperatore Augusto a Bari, la Coldiretti lancia #stocoicontadini, open day dell’agricoltura per vivere un giorno da contadino, tra le aziende, sui trattori, con gli agrichef, negli orti, nelle fattorie didattiche, con gli animali o nel villaggio delle idee, con migliaia di agricoltori da tutto Italia (www.coldiretti.it). E dalla Regione, nell’Anno del Cibo Italiano, riparte il Girolio d’Italia 2018, il tour promosso dalle Città dell’Olio dedicato alle eccellenze gastronomiche italiane percorrendo le strade che portano dal paesaggio al piatto, alla scoperta dei territori da cui provengono gli ingredienti che esaltano la cucina tipica regionale rendendola unica, nel segno dell’olio extravergine d’oliva, alimento principe della Dieta Mediterranea, con la prima tappa dal 25 al 29 aprile a Caprarica di Lecce alla Fiera di San Marco, edizione n. 170, tra degustazioni, visite a parchi e frantoi ipogei, incontri e show cooking (www.girolio.cittadellolio.it). In Sicilia, Capofaro Locanda & Malvasia della griffe Tasca d’Almerita sull’isola di Salina apre le porte il 27 aprile del Faro tuttora funzionante, che dà il nome alla Tenuta, ora parte integrante della Locanda membro dell’associazione Relais & Châteaux, il più a Nord dell’isola nell’arcipelago delle Eolie, ed al quale Hugo Pratt probabilmente si ispirò per le avventure di Corto Maltese, con la possibilità di partecipare anche alle cooking class dello chef Ludovico De Vivo (www.capofaro.it - www.tascadalmerita.it). In tutta Italia, infine, fino al 30 aprile, nei ristoranti InGruppo prosegue il progetto che rende l’alta gastronomia “prêt-à-manger”, con la possibilità di consumare menu completi di 20 grandi chef - dai tristellati Cerea del Da Vittorio e al super stellato Enrico Bartolini del Mudec di Enrico Bartolini, con la new entry di Giancarlo Morelli e del suo stellato Pomiroeu, per citarne solo alcuni - a costi prestabiliti (60 euro a persona o 120 euro da A’Anteprima, Da Vittorio, Enrico Bartolini Mudec; www.ingruppo.bg.it). E, dal 26 al 30 aprile, uno speciale tributo sarà dedicato al maestro Gualtiero Marchesi per l’Anno Nazionale del Cibo italiano.

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