Da “tipicamente friulano” a “geneticamente friulano”. È successo con il prosciutto “Rino Bagatto” prodotto con maiali, nati, allevati e macellati in Friuli Venezia Giulia secondo disciplinari prestabiliti. Le prime fette sono state assaggiate a San Daniele del Friuli da una commissione formata da imprenditori del settore, dirigenti del Consorzio prosciutto di San Daniele e dell’Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia, tecnici dell’Università di Udine che hanno “seguito” il progetto, dai vertici dell’Istituto nazionale qualità (Inq) ed enogastronomia che ne hanno certificato la bontà e l’assoluta aderenza alle norme internazionali.
Il progetto del suino “geneticamente friulano” è nato circa anni fa come risposta alla necessità di fornire al cliente finale tutte le informazioni utili a capire e controllare la filiera produttiva del tipico prodotto alimentare e per incrementarne l’export. Seguito “passo passo” dalla facoltà di Veterinaria dell’Università di Udine, il progetto prevedeva l’applicazione di un microchip dei suini fin dalla nascita per dimostrare la provenienza e il loro percorso in allevamento.
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