Negli Stati Uniti, dopo una serie di errori macroscopici nelle ordinazioni, diventati virali sui social media - dal bacon sul gelato a centinaia di crocchette di pollo - McDonald’s ha annunciato che eliminerà il sistema d’intelligenza artificiale (AI) dai suoi ristoranti drive-through. La Aot (Automated Order Technology o Tecnologia di Ordinazione Automatica, in italiano) è una tecnologia ad attivazione vocale sviluppata in collaborazione con Ibm.
Il funzionamento della Aot era piuttosto semplice: uno schermo posizionato nei drive-through sul quale, a seconda del cliente, venivano generati suggerimenti personalizzati. Ma le scene delle ordinazioni sbagliate, riprese e postate su TikTok e altri social, sono presto diventate virali. Da chi si è visto addebitare prodotti non ordinati a chi, ordinando un gelato, si è ritrovato una porzione extra di burro e chi persino di bacon, fino ad una pioggia di centinaia di McNuggets.
Ibm e McDonald’s fanno sapere che continueranno con lo sviluppo e la ricerca di questo tipo di tecnologie, ma il periodo di prova della Aot in 100 punti vendita negli Stati Uniti ha dimostrato che non era un sistema perfetto, ma soggetto a malfunzionamenti ed “incomprensioni”, talvolta esilaranti. “La proposta di Ibm utilizza ancora un modello di comprensione della lingua naturale - spiega Gee Lefevre, direttore esecutivo di Presto, azienda che si occupa anch’essa di drive-through potenziati dall’intelligenza artificiale, al “New York Times” - che funziona molto bene quando tutto va come deve, ma in un drive-through, dove clienti indecisi cambiano spesso i loro ordini, dovrebbe essere adottato un modello di linguaggio più ampio, come quello alla base di chatbots come ChatGPT”.
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