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L’AGENDA DI WINENEWS

Dal “Merano WineFestival” a “wine2wine”, tra degustazioni e riflessioni sul vino, ecco gli eventi

La “Michelin Star Revelation 2023 Italia” in Franciacorta, il vino di Brunello Cucinelli, “Nittardi - 40 anni tra vino e arte” e il “Brunello Day”

Dal “Merano WineFestival”, tra gli appuntamenti cult del vino italiano, considerato il “salotto buono” e oggi sempre più come una piccola fiera, al “wine2wine Business Forum 2022” a Veronafiere a Verona, tra degustazioni e incontri con i produttori, il mondo del vino riflette sul suo futuro. Ma brinda anche alle stelle della cucina italiana nella “Michelin Star Revelation 2023 Italia” in Franciacorta con il Consorzio del Franciacorta partner ufficiale della Guida Michelin. E stanno per ripartire le “Anteprime”, con le nuove annate del Brunello che saranno svelate a “Benvenuto Brunello” a Montalcino, con un vero e proprio “Brunello Day” mondiale. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati in agenda da WineNews. Nella quale, dal cashmere al vino, nasce un nuovo vip-vigneron: Brunello Cucinelli. E, ancora, dalla “Rassegna Nazionale dei Vini ottenuti da uve di varietà Piwi” alla Fondazione Edmund Mach a San Michele all’Adige, ai “Vini da Terre Estreme” a Villa Braida in Veneto; da “Golosaria” a Milano, a “Fieracavalli” n. 124 a Verona, con “Sapori di razza”, concorso che eleggerà il migliore street food e il miglior piatto di uno degli eventi più antichi d’Italia con lo chef Alessandro Borghese; dal “Ferrara Food Festival” con il Premio Ambasciatore del Gusto allo chef Carlo Cracco, a “C’è più Gusto a Bologna”, prima edizione del Festival de “Il Gusto”, il verticale di Gedi; da “Divertiti con Gusto”, il ricco programma di corsi, degustazioni e cene di Signorvino, alla mostra “Nittardi - 40 anni tra vino e arte” a Firenze, dedicata all’incredibile collezione delle etichette e veline artistiche di Nittardi che compie 40 anni; dai “Frantoi Aperti in Umbria”, alla “Fiera dei “Vignaioli Artigiani Naturali” e il primo “Salone della birra artigianale made in Italy” della Coldiretti e del Consorzio Birra a Roma. Il tutto, mentre la stagione di raccolta del tartufo nel vivo a partire dalla “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 92, e dalla “Fiera Nazionale del Tartufo Bianco” di Acqualagna n. 57 alla “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi” n. 36 a San Giovanni d’Asso, e torna “Cantine Aperte a San Martino” in tutta Italia.
Chi aspetta le conferme, chi attende le novità: tra i protagonisti della ristorazione italiana ed i gourmand del Belpaese e del mondo cresce l’attesa per la “Michelin Star Revelation 2023 Italia”, che sarà di scena l’8 novembre in Franciacorta, a Corte Franca, con il Consorzio del Franciacorta, guidato da Silvano Brescianini, partner ufficiale della Michelin. Brunello Cucinelli, uno degli imprenditori italiani considerato tra i più illuminati e autorevoli, personaggio multiforme e carismatico, diviso tra la lussuosità del suo cashmere di altissima qualità e la costante ispirazione a San Francesco, il santo di Assisi che fece della povertà, per scelta (era figlio di ricchi mercati di tessuti, ndr), uno dei suoi tratti fondanti, è pronto invece a presentare il suo vino, che nasce a Solomeo, a pochi chilometri da Perugia, dove è iniziata l’avventura imprenditoriale di Cucinelli, con la regia enologica di Riccardo Cotarella, nella presentazione a Milano il 9 novembre (ci sarà anche WineNews; evento riservato su invito). Milano dove anche la campagna di comunicazione Ue “L’eccellenza europea è una forma d’arte” sbarcherà a “Golosaria”, dal 5 al 7 novembre, con un focus sul Prosciutto di Carpegna Dop e una selezione di prodotti della Vallonia Dop e Igp nell’evento di riferimento nel mondo del gusto nel quale conoscere e incontrare produttori, vignaioli e ristoratori ma anche per discutere tendenze e idee, all’Allianz MiCo- Fieramilanocity Gate 3 e sarà diviso in diverse aree tematiche dedicate alle varie categorie di prodotto. In particolare, PromoTurismoFvg sarà presente all’evento per sfoggiare l’eccellenza made in Friuli Venezia Giulia: dalla gubana delle Valli del Natisone al Figo Moro da Caneva, dalla Cipolla Rossa di Cavasso Nuovo del Pordenonese al Frico, dai Cjarsons all’Ônt, dagli Esse della Carnia al Prosciutto di San Daniele Dop e alla trota di San Daniele del Friuli, tutte produzioni accomunate dal gusto non omologato, tradizioni secolari, il saper fare artigianale e le profonde radici territoriali. E Milano dove per la prima volta l’iconico Four Seasons e il suo executive chef Fabrizio Borraccino accolgono la grandiosa Sicilia attraverso la cucina dello chef Massimo Mantarro, padrone di casa al Ristorante il Principe Cerami del San Domenico Palace di Taormina, un Four Seasons Hotel, in un inedito sodalizio che si veste di un esclusivo allestimento glamour creato da Dolce&Gabbana Casa, per vivere i weekend in città all’insegna dello stile, della convivialità siciliana e dell’interpretazione contemporanea delle sue tradizioni gastronomiche nei nuovi Pranzi Siciliani (fino al 26 novembre). Il Moro di Monza illumina la scena enogastronomica della con 7 “Appuntamenti Stellati” promossi insieme all’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, da ottobre a marzo, e nei quali i fratelli Butticè organizzano cene placée a quattro mani all’insegna della complementarità e della sinergia culinaria coinvolgendo diversi chef stellati che proporranno i loro menù studiati ad hoc per l’occasione: oggi con Alessandro Rossi del ristorante Gabbiano 3.0 di Marina di Grosseto; il 23 novembre lo chef Fabio Silva del ristorante Derby Grill di Monza e lo chef monzese Luca Mauri, lo chef Dhian Singh del ristorante Il Gusto della Vita, Gianfranco Chavez, capo barman del Dive Club di Monza, lo chef Antonio Pepe del ristorante Atmosfera di Monza e il maestro panificatore Adriano Del Mastro del Forno del Mastro a Monza, con il Gruppo Meregalli che si occuperà della selezione e del servizio dei vini da pasteggio in abbinamento con i piatti degli chef; il 6 dicembre con il presidente degli Ambasciatori del Gusto Alessandro Gilmozzi del ristorante El Molin di Cavalese; e tra gli ospiti per il nuovo anno, ci saranno Enrico Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto e Edoardo Fumagalli del ristorante Locanda Margon di Ravina. Musa Lago di Como, il nuovo brand sbarcato sulle sponde del Lario pensato per creare un’esperienza esclusiva e di classe, accoglie intanto i suoi ospiti anche durante la stagione fredda per coccolarli nel corner Musa Beauty, per qualche ora di relax in riva allo splendido lago.
Prosegue la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba 2022”, all’edizione n. 92 nella “capitale” delle Langhe Patrimonio dell’Unesco fino al 4 dicembre, con il payoff “Time is up” per stimolare la riflessione su ciò che sta accadendo in natura e sulla necessità di agire in tempi brevi, consapevolmente, con etica e responsabilità sociale, per affrontare il cambiamento climatico, di cui il Tuber magnatum Pico, rappresentante illustre della “Cerca e cavatura del tartufo in Italia” Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’Unesco, è un perfetto indicatore. Cuore della Fiera è il Mercato Mondiale, unitamente alla rassegna “Albaqualità”, all’interno del Cortile della Maddalena, ma ci sono anche l’“Alba Truffle Show” (Sala Beppe Fenoglio) con grandi firme della cucina nazionale e internazionale, i seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo e le Wine Tasting Experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero. Quindi, le “Cene insolite”, con il connubio tra scenari di pregio e chef stellati, e gli appuntamenti che vedono Alba insieme a Bergamo e Parma “Creative Cities Unesco” per la gastronomia italiane. Al di là della consolidata alleanza con il Consorzio Alta Langa Docg e il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, si rinnova la partnership con i grandi vini internazionali e dopo lo Champagne, quest’anno farà il suo debutto in Fiera il mondo della Borgogna, dal 25 al 27 novembre. Riconfermato anche il “Truffle Hub”, sede distaccata della Fiera al Castello di Roddi, trasformato in hub digitale e vetrina per le eccellenze enogastronomiche piemontesi, mentre cresce l’attesa per l’“Asta Mondiale del Tartufo” dal Castello di Grinzane Cavour, sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, il 13 novembre in collegamento con Hong Kong, Singapore e Vienna dove i collezionisti si contenderanno i lotti più prestigiosi di selezionati esemplari di Tartufo Bianco d’Alba e grandi vini delle Langhe. Disegni e bozzetti dell’artista italo-svedese Luciana Ame sono in invece in mostra fino al 12 novembre nella terra della Barbera, nelle cantine storiche di Scarpa, antica casa vinicola di Nizza Monferrato che ha dato vita ad un percorso culturale nell’arte contemporanea volta anche a supportare giovani artisti emergenti, che prosegue ora con “La Linea Gentile”. Confagricoltura Torino partecipa invece con “Leggere di Gusto” a “Ivrea Capitale italiana del libro 2022”, domani nella sala Santa Marta, incontro in cui editori, autori, viticoltori, rappresentanti istituzionali e degli Enti di promozione e valorizzazione locali, attori del mondo dell’enogastronomia e della comunicazione si alterneranno in un talk show nato per evidenziare sinergie, punti di forza ma anche quelli deboli del territorio sui quali concentrare gli sforzi per fare emergere tutto il potenziale locale.
Un summit sulla sostenibilità, “Respiro e grido della terra”, il consueto appuntamento con “Naturae et Purae”, dedicato ai vini bio, Piwi e non solo, ed uno speciale focus sui vini sostenibili con Georgia, Campania e Abruzzo a confronto: ecco il “Merano WineFestival” n. 31 del “The Wine Hunter” Helmuth Köcher, di scena da domani all’8 novembre, in quello che fu, e resta, il “salotto buono” del vino italiano, ma che è sempre più piccola fiera con convegni, masterclass ed una parte business to business, che, quest’anno, vedrà anche la partecipazione annunciata di oltre 50 buyer dal mondo, con la “Buyer & Financial Area”, nata da una partnership tra Merano Wine Festival e “5 Hats”. 6.500 gli eno-appassionati e gli addetti ai lavori attesi, oltre 700 produttori tra “Wine Food Spirits Beer”, più di 330 etichette nella The WineHunter Area, con tante cantine top del Belpaese. Il firmamento Michelin è invece protagonista al Lido Palace, il luxury resort di Riva del Garda vista Lago, il cui l’executive chef David Cattoi ospita quattro chef stellati - Stefano Vio, Egon Heiss, Lionello Cera e Theodor Falser - per quattro cene-evento al “Gourmet Festival”, fino al 2 dicembre. Il tutto aspettando, il 9 e 10 novembre alla Fondazione Edmund Mach a San Michele all’Adige, la seconda “Rassegna Nazionale dei Vini ottenuti da uve di varietà Piwi”, ovvero vitigni innovativi e sostenibili in grado di offrire tolleranza alle malattie fungine, oidio e peronospora, riducendo sensibilmente l’uso degli agrofarmaci, e che saranno valutati da una commissione composta da 24 esperti selezionati tra enologi, enotecnici, giornalisti, sommelier e ricercatori afferenti al mondo agroalimentare che saranno coadiuvati dagli studenti del corso enotecnico. Il 2 dicembre è in programma la cerimonia di premiazione alla quale interverranno anche i ricercatori tedeschi e francesi che illustreranno i progetti di introduzione delle loro denominazioni.
La grande novità dell’edizione n. 124 di “Fieracavalli”, da oggi al 6 novembre a Veronafiere a Verona, è l’evento speciale che vede protagonista il meglio della cucina regionale italiana: “Sapori di razza”, doppio concorso che eleggerà il migliore street food dell’evento equestre e il miglior piatto dedicato alla fiera eseguito Ristoranti Tipici riconosciuti dal Comune di Verona per valorizzare il legame tra la città e la sua fiera più antica e più popolare. Ospite d’eccezione per la prima edizione del contest non poteva che essere Alessandro Borghese, rinomato chef e amatissimo showman che da alcuni anni, complici sua moglie e le sue figlie, è diventato assiduo frequentatore del mondo equestre. A seguire, il 7 e 8 novembre al PalaExpo di Veronafiere torna “wine2wine Business Forum 2022”, appuntamento ormai fisso per il calendario del vino, che affronta i temi caldi del settore facendo incontrare e dialogare esperti, pubblico e aziende, generando connessioni e arricchendo in tal modo il proprio network professionale. “Wine communication”, ossia la comunicazione del vino, è il tema intorno a cui ruoteranno le oltre 50 sessioni, animate dagli interventi di più di 100 speaker, internazionali e non. In particolare, sarà analizzato dal punto di vista dei media tradizionali, nella sessione “Giornalismo del vino. Esiste? Che cos’è? Come funziona? A cosa serve?” (7 novembre), un dibattito sulla qualità dell’informazione e della comunicazione sul vino oggi con Alessandro Regoli (WineNews), Alessandro Torcoli (Civiltà del Bere), Alessandro Morichetti (Intravino), Marco Tonelli (Spirito Divino), Luciano Ferraro (Corriere della Sera), Fabrizio Carrera (Cronache di Gusto) e Fabio Piccoli (Wine Meridian), moderati da Chiara Giannotti. Sempre a Verona, c’è anche “Next Habit immagina.cucina.evolvi”, alle Gallerie Mercatali che ospiteranno l’originale evento dedicato alla ristorazione del futuro l’8 e 9 novembre, con distributori, manager della ristorazione commerciale e collettiva, ma anche professionisti della Gfo, a confronto con gli esperti sugli aspetti che caratterizzeranno lo sviluppo della cucina, inteso certamente come introduzione a prodotti innovativi, ma, soprattutto, come nuove abitudini di comportamento che le aziende propongono, affinché migliori la qualità della vita degli addetti ai lavori mettendo sempre al centro l’uomo. L’Asolo Prosecco omaggia il genio di Antonio Canova con una campagna di comunicazione nazionale nella ricorrenza del bicentenario della morte dello scultore, massimo esponente del neoclassicismo italiano. L’artista era nato a Possagno (Treviso), nel cuore della zona di produzione dell’Asolo Prosecco, e nello splendido Museo Gypsotheca Antonio Canova, allestito nella sua casa natale, è in corso fino al 5 novembre la mostra “Canova e il dolore. La stele Mellerio”, da un’idea di Vittorio Sgarbi, presidente della Fondazione Canova di Possagno, e curata da Francesco Leone e Stefano Grandesso sotto la direzione artistica di Contemplazioni. Tra i partner della rassegna c’è il Consorzio, impegnato nel sottolineare il forte legame tra la Denominazione e le bellezze artistiche e naturali del suo territorio. Proprio per questo, tutte le immagini della campagna, che ritraggono le splendide sculture custodite all’interno del Museo, sono accompagnate dal payoff “Il Vino è cultura”, realizzate dal fotografo Filippo Guerra, mentre la grafica è opera dello studio veronese Paffi. L’esposizione trova il suo apice nella ricomposizione, per la prima volta dal loro smembramento, dei due monumenti Mellerio, voluti dal conte Giacomo Mellerio in memoria dello zio Giovanni Battista e della moglie Elisabetta Castelbarco, dopo aver visitato lo studio romano di Canova. Con “Visit Cantina 2022”le cantine della Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene nelle Colline Vitate Patrimonio dell’Unesco aprono le porte ai wine lover per raccontare la storia del Conegliano Valdobbiadene Docg e del Cartizze Docg in primis, ma anche di vini meno noti come Bianco e Rosso dei Colli di Conegliano Docg, i ricercati passiti Docg Refrontolo e Torchiato di Fregona e l’autoctono Verdiso Igt: da Villa Sandi a Bisol 1542, da Mionetto a Bortolomiol, da Val D’Oca ad Andreola, da Canevel alla Cantina Colli del Soligo, dalla Cantina Fasol Menin a Conte Collalto, da Mani Sagge ad Adami, da Col Vetoraz a La Tordera, da Nani Rizzi a Drusian, solo per dirne alcune. Il bicchiere contemporaneo di alta qualità, come tema progettuale e oggetto del quotidiano, tra forme e dettagli, attenzioni di design, tecniche di realizzazione, diverse tipologie e un materiale di elezione, il vetro, in un tributo ad un “piccolo” oggetto e alle sue tante, possibili e affascinanti declinazioni, è invece il protagonista delle “Forme del bere” alle quali InGalleria/Punta Conterie Art Gallery a Murano dedica una mostra originale a cura di Elisa Testori (fino al 31 dicembre), con progetti di designer internazionali e di produttori italiani, muranesi ed europei che hanno saputo declinare al meglio design e sapienza nella sua realizzazione. Il 6 e 7 novembre Villa Braida di Mogliano Veneto ospita invece “Vini da Terre Estreme”, la rassegna dedicata a quei vini che, coltivati in aree cosiddette estreme: montagna, forti pendenze, terreni rocciosi, terrazzamenti, gradoni, sabbie, piccole isole, hanno come denominatore comune l’essere frutto di un’agricoltura con origini e storia secolari, tramandata di generazione in generazione, che ha nel Dna la fatica, anch’essa estrema, e la passione che la produce, e che si conferma momento di incontro privilegiato con la migliore tradizione vitivinicola “eroica” italiana e non solo.
“Il Gusto”, il verticale di Gedi diretto da Luca Ferrua e dedicato ai piaceri della tavola e del turismo enogastronomico, arriva a Bologna per la prima edizione del suo Festival “C’è più Gusto a Bologna”, il 5 e 6 novembre a Palazzo Re Enzo dove “assaggiare” sarà la parola chiave con piatti e degustazioni da provare. Ci saranno i volti della cucina italiana e internazionale, tra cui Massimo Bottura, Carlo Cracco, Cristina Bowerman, Viviana Varese, Julia Zhang, Roberta Garibaldi, Max Alajmo, Heinz Beck, Enrico Bartolini, Norbert Niederkofler, Benedetta Rossi, e poi ancora grandi nomi dello sport e dello spettacolo come il campione olimpico Marcell Jacobs, Lo Stato Sociale e molti altri. Un viaggio nel gusto che coinvolgerà anche Cucina Italia de Le Cesarine, la più grande realtà di home cooking al mondo, e ovviamente il mondo del vino attraverso masterclass (l’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Specchio d’Italia per la donazione di pasti nel villaggio di accoglienza di Leopoli in Ucraina). Alla Fattoria Ca’Rossa, domani, lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena va in scena “Il cinema assaggiato”: dai primi brindisi al tempo del muto ai recenti film che esplorano il mondo del vino dal punto di vista dell’economia e del costume, si analizzerà come il vino sullo schermo sia simbolico, identitario, narrativo, metaforico. L’evento si aprirà con la classificazione dei filoni tematici e degli stereotipi attraverso i quali si legge la presenza del vino, per raccontare poi la fortuna della bevanda al cinema nelle diverse epoche e nei diversi Paesi. Da Hitchcock a Chabrol, da Tavernier a Ioseliani, da Wilder a Kaurismaki, si rileggerà la storia del cinema con il filtro di un bicchiere di vino. “Miseria e Nobiltà”, “La grande abbuffata”, “Il pranzo di Babette”, “Mangiare bere uomo donna”, “Tequila connection”, “Ratatouille”: il cinema è un mondo traboccante di cibo. Tra degustazioni di vini e di assaggi con Le Cesarine. All’Enoteca Regionale Emilia Romagna alla Rocca di Dozza, ogni sabato e domenica, apre “InCantina - La Dispensa Malvezzi Campeggi”, un nuovo spazio dove abbinare una selezione di oltre 1.000 vini emiliano-romagnoli alla degustazione di prodotti e piatti tipici del territorio, dalla Piadina di Dozza al Prosciutto di Parma. Il 5 novembre al PalaSimaBio a Ferrara, lo chef Carlo Cracco riceverà il Premio Ambasciatore del Gusto del “Ferrara Food Festival”, l’evento enogastronomico che si tiene fino al 6 novembre per vivere la città tramite le sue eccellenze enogastronomiche con spettacoli, animazione e grande intrattenimento, eventi dedicati agli appassionati e gourmet lovers con degustazioni e show cooking oltre a momenti informativi e culturali con mostre e convegni.
E da Montalcino a Los Angeles, passando per Londra, New York e Toronto, assume un carattere sempre più internazionale l’edizione n. 31 di “Benvenuto Brunello”, l’anteprima delle nuove annate del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino in programma dall’11 al 21 novembre al “Tempio del Brunello” nell’antico Complesso di Sant’Agostino. Confermato dunque anche per quest’anno il format autunnale, con il Brunello 2018 e la Riserva 2017, affiancati dal Rosso di Montalcino 2021 (e Moscadello e Sant’Antimo), di 135 cantine per oltre 300 etichette pronti a debuttare in Italia e per la prima volta in contemporanea nelle quattro capitali mondiali tra Usa, Uk e Canada con un’edizione in contemporanea dell’evento il 17 novembre, ribattezzato come il “Brunello Day”. Sarà la stampa ad aprire la lunga anteprima, con oltre 70 giornalisti selezionati tra italiani ed esteri, e 12 Master of Wine, in un’edizione che segna anche l’avvio ufficiale della collaborazione tra il Consorzio e la Vinitaly International Academy, con un progetto speciale di incoming di 15 operatori tra giornalisti, buyer e influencer del settore. Non solo degustazioni ma anche la presentazione dell’annata 2022 e il tradizionale svelamento della piastrella al Teatro degli Astrusi (12 novembre), oltre all’assegnazione del “Premio Leccio D’Oro” e - in collaborazione con Aset - del “Premio Gambelli” al miglior enologo under 40. Spazio poi al trade (13 novembre), sommelier e patron dei ristoranti stellati (14 novembre), e produttori del territorio (15 novembre). Chiuderà il programma la tre giorni di tasting (19-21 novembre) per gli appassionati di Brunello. Tutto pronto anche per l’apertura della “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi” n. 36, a San Giovanni d’Asso (12-13 e 19-20 novembre), tra mostra-mercato nella Truffle Square, cene di gala di chef stellati e calici di Brunello di Montalcino nell’antico Castello (con Iside De Cesare e Romano Gordini de “La Parolina” di Trevinano e le etichette di Col d’Orcia, e con Ardit Curri del “San Martino 26” di San Gimignano con i vini Orcia Doc), le ricette autentiche delle massaie locali e i menu a tema nei ristoranti del territorio, senza dimenticare gli assaggi di formaggi pecorini a latte crudo, insaccati, carni di Chianina e Cinta Senese, olio Evo di grande qualità e vino Doc Orcia, ma anche una visita al “Museo del Tartufo” e la possibilità di partecipare in prima persona alla cerca del “diamante bianco” insieme ai tartufai ed ai loro cani. Ed alla cui corte si può arrivare anche con il “Treno Natura”, un antico treno a vapore che, partendo da Grosseto e da Siena, porta attraverso una ferrovia non più in servizio fino al Castello di San Giovanni, attraverso i paesaggi più belli della campagna senese. Tartufo e vino sono anche protagonisti delle wine experience tra visite in cantina, caccia al pregiato tubero e assaggi nella campagna toscana dei grandi rossi a base di Sangiovese (Brunello, Chianti, Supertuscan), alla Fattoria del Colle di Trequanda, dal 4 al 6, poi dall’11 al 13 e dal 18 al 20 novembre. Intanto, la collezione delle etichette e veline artistiche di Nittardi compie 40 anni, e la storica griffe del Chianti Classico della famiglia Femfert festeggia con la mostra “Nittardi - 40 anni tra vino e arte” alla Galleria Palazzo Coveri di Firenze (10-30 novembre) dedicata alle opere delle 40 etichette d’autore del Chianti Classico Casanuova di Nittardi firmate, a partire dalla vendemmia 1981, dai alcuni dei più grandi artisti contemporanei, da Pierre Alechinsky a Corneille, da Dario Fo a Karl Otto Götz, da Günter Grass a Friedensreich Hundertwasser, da Yoko Ono a Mimmo Paladino, da Fabrizio Plessi a Mikis Theodorakis e molti altri. Sempre a Firenze con il “Florentine Sunday Brunch”, torna l’appuntamento col brunch all’Hotel Regency che accompagna tutta la stagione autunnale fino al periodo natalizio. Il Relais Le Jardin, il ristorante dell’albergo, guidato da chef Claudio Lopopolo, si trasforma nella naturale estensione della casa di ogni fiorentino, o ospite, che voglia passare una mattinata e un pranzo in totale relax con una selezione di vini dalla carta curata dal maitre Paolo Mercurio, negli ambienti eleganti, storici e luminosi dell’Hotel Regency che, oltre alla rinomata qualità in campo di ospitalità, vanta una storia secolare che ha accompagnato in progressione lo sviluppo di Firenze dal suo periodo di Capitale. “La Révolution à Montespertoli: una nuova idea di vino, vigna e viticoltore” è l’evento del 10 novembre al Museo del Vino di Montespertoli (riservato a stampa e operatori), con focus specifici sul meglio della produzione vinicola dell’Associazione dei Viticoltori di Montespertoli attraverso una masterclass condotta da Antonio Boco e i banchi d’assaggio, con la possibilità di degustare anche le eccellenze alimentari del territorio e gli Champagne di Epernay, in onore dello storico gemellaggio lega Montespertoli alla città francese. Dal pranzo nell’antico maniero del Castello di Gargonza con i prodotti del territorio, al tour alla scoperta di Castiglioncello, simbolo di un’epoca fatta di cinema e “Dolce vita”, dalla scoperta delle antiche spezierie di Siena, alla passeggiata enogastronomica nei chiostri delle chiese di Prato, dalla street art allo street food per le strade di Livorno, dalla scoperta del “foliage” nel parco delle Foreste Casentinesi, a quella del Liberty a Montecatini, sono solo alcune delle tappe di un viaggio che porta alla scoperta della Toscana enogastronomica con il ricco calendario di oltre 150 eventi territoriali di “Vetrina Toscana” (fino a marzo 2023).
Tra gli eventi più attesi, torna “Frantoi Aperti in Umbria 2022”, con l’edizione n. 25 che fino al 27 novembre celebra l’arrivo del nuovo olio extravergine di oliva nel periodo della raccolta e frangitura delle olive, proponendo esperienze in frantoio, tra gli olivi, all’aria aperta e nelle piazze dei borghi medievali e delle città d’arte, legate al mondo dell’olio e.v.o. di qualità. Dall’Umbria alle Marche, la “Fiera Nazionale del Tartufo Bianco” di Acqualagna, tra le principali fiere di settore in Italia dedicate al tartufo bianco prosegue con l’edizione n. 57 fino al 13 novembre, con la grande mostra mercato al Palatartufo, i cooking show con chef stellati (come Errico Recanati, Antonio Ciotola, Max Mariola, Giorgione, Federico Delmonte, Mattia Poggi, Richard Abou Zaki & Pierpaolo Ferracuti e Nikita Sergeev) assaggi prelibati al Ristotartufo, laboratori per adulti e bambini, ricerca con esperti tartufai, spettacoli e cultura, percorsi e mostre, esperienze sensoriali, visive e olfattive insieme a momenti di grande passione nell’assaggio di un sapore unico, il più prezioso di questa terra. Il Grand Ordine della Ruscella di Acqualagna assegna il prestigioso riconoscimento al grande chef Gennaro Esposito. Dal 5 al 7 novembre si terrà a Roma la fiera autunnale dei “Vignaioli Artigiani Naturali”, una bella occasione per scoprire da tutta Italia le cantine che hanno scelto di impostare la propria filosofia produttiva sulla sola sostenibilità ambientale, senza protocolli predefiniti, alla Città dell’Altra Economia. Coldiretti e Consorzio Birra aprono sempre a Roma il 7 novembre a Palazzo Rospigliosi il primo “Salone della birra artigianale made in Italy” con la preparazione dal vivo della popolare bevanda con la cotta in diretta utilizzando malto e luppolo nazionali per passare quindi alla fase di fermentazione che precede l’imbottigliamento. Un’occasione per parlare della crescita esplosiva del settore negli ultimi 20 anni con l’Italia che partendo da zero è riuscita a conquistare i mercati mondiali, con, tra gli altri, il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente del Consorzio di Tutela e Promozione della Birra Artigianale Italiana Teo Musso, e il primo report su “La birra artigianale e la sfida del 100% Made in Italy” con dati sul settore, i consumi, le problematiche legate all’esplosione dei costi di produzione e gli obiettivi per il futuro. Dal 10 al 12 novembre il Roma Convention Center La Nuvola ospita invece “Excellence Food Innovation”, kermesse con 80 chef, tra i quali moltissime stelle Michelin, 200 aziende, show cooking, un temporary restaurant, convegni, talk, seminari e masterclass. Il tutto aspettando, il 17 novembre, in Campidoglio, la Cia - Agricoltori Italiani che premia anche WineNews con la “Bandiera Verde Agricoltura 2022”, nella “Sezione Agripress-international”, edizione n. 20 dello storico riconoscimento, che, nato nel 2003, oltre ad aziende agricole, enti locali, associazioni, scuole e personalità che si sono distinti nelle azioni e politiche svolte a favore dell’agricoltura, dell’ambiente, dello sviluppo rurale, di progetti didattici e di welfare relativi ad una migliore conoscenza del mondo agricolo, alla tutela dell’ambiente, della storia e delle economie dei territori rurali, viene assegnato anche ad iniziative extra-aziendali riconducibili alle sue finalità ispiratrici. Il “Radicepura Garden Festival”, il primo evento internazionale dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo che, a Radicepura, il Parco botanico di Giarre, tra l’Etna e il Mar Ionio, vede coinvolti giovani designer, istituzioni, imprese, grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura, organizzato dalla Fondazione Radicepura in collaborazione con Piante Faro, ha annunciato la “Call for Ideas 2023” invitando studenti, architetti del paesaggio, agronomi, garden designer, botanici, vivaisti, urbanisti, ingegneri, artisti, studenti, curatori e tutti coloro che abbiano le competenze per progettare e realizzare un giardino celebrazione della biodiversità, del paesaggio naturale e del paesaggio antropico mediterraneo e partecipare all’edizione n. 4 della Biennale che avrà per tema “Il giardino delle piante”, da un’idea del direttore artistico Antonio Perazzi, con il contributo del maestro, architetto paesaggista, Paolo Pejrone (fino al 14 novembre).
In tutta Italia, dal 5 al 13 novembre, dal Piemonte all’Umbria, dal Friuli al Lazio, dall’Abruzzo alla Campania, passando per il Veneto, torna l’evento “Cantine Aperte a San Martino”, del Movimento Turismo del Vino, reso ancora più magico dal suggestivo scenario dell’Estate di San Martino, i cui giorni offrono un clima più mite per godersi al meglio pranzi, cene e picnic tra i filari, passeggiate in vigna, visite in cantina, degustazioni guidate, aperitivi al tramonto, mostre d’arte e molto altro ancora. Tra le degustazioni, ovviamente, spicca l’intramontabile abbinamento tra vino nuovo e caldarroste, ma non mancheranno le etichette delle precedenti vendemmie in accostamento ai prodotti tipici regionali. E dopo la celebrazione dei 10 anni del brand, Signorvino, la catena di enoteche con cucina lanciata nel 2012 da Sandro Veronesi, presenta la sessione autunnale del calendario di eventi “Divertiti con Gusto”, un ricco programma di corsi, degustazioni e cene (fino al 17 dicembre) focalizzato sull’inimitabile patrimonio vinicolo italiano con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al mondo del vino. L’hub del gusto dedicato soprattutto agli amanti del grande vino italiano ed a chi è costantemente alla ricerca delle etichette più interessanti del panorama nazionale, ha donato quest’anno nuova continuità a una proposta formativa che ha riscosso grande successo negli ultimi anni con l’introduzione del terzo livello delle “Lezioni sul vino”. Infine, guardando oltreconfine, fino al 13 novembre a Strugano nell’Istria Slovena proseguono le tradizionali “Giornate del cachi”.

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