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Dall’Amarone al Soave, passando per Chianti, Chianti Classico, Brunello, Nobile e Vernaccia; e poi sempre in Toscana, con Buy Wine. Quindi, in Umbria, con il Sagrantino, ed ancora Campania, Sicilia e Langhe, tutte le anteprime 2016 del vino italiano

Italia
Il calendario completo delle Anteprime dei vini italiani ...

Archiviate le feste, il vino italiano si prepara alla giostra delle anteprime delle nuove annate delle denominazioni più importanti del Belpaese.
Ad aprire le danze, come sempre, sarà “Anteprima Amarone”, il 30 e 31 gennaio (Palazzo della Gran Guardia, Verona), con i produttori del Consorzio della Valpolicella, che presenteranno l’annata 2012 del vino più importante del territorio (in programma, oltre ad assaggi, il convegno moderato dal giornalista Andrea Scanzi che, con il presidente Christian Marchesini, si confronteranno sul lavoro del Consorzio, sulla presentazione tecnica dell’annata, a cura del dottor Diego Tommasi del Cra di Conegliano e sulle performance registrate nei mercati esteri dalla Denominazione, presentate da Denis Pantini di Nomisma - Wine Monitor, http://anteprimaamarone.it). Poi sarà la volta della “Tuscan Wine Week”, perchè dopo il “Buy Wine”, l’evento promosso da Toscana Promozione che, a Firenze, il 12-13 febbraio, farà incontrare i buyer di tutto il mondo con le cantine di tutto il Granducato (www.toscanapromozione.it), si parte con le tante anteprime concentrate in una settimana.
Il 13 febbraio, allo Star Hotel Michelangelo di Firenze, si presentaranno i nuovi vini delle denominazioni del Morellino di Scansano, del Montecucco, dei Vini di Cortona, del Carmignano, del Valdarno di Sopra, del Bianco di Pitigliano e Sovana, delle Colline Lucchesi e della Maremma. Poi il 14 febbraio, nell’ex Manifattura Tabacchi a Firenze, sarà la volta del Chianti, con “Anteprima Chianti Lovers 2016” (www.consorziovinochianti.it), con la degustazione del Chianti 2015 e della Riserva 2013, mentre il 15 e 16 febbraio, sempre a Firenze, alla Stazione Leopolda, sarà di scena il Gallo Nero con la “Chianti Classico Collection” 2016, che celebrerà i 300 anni dal bando di Cosimo III de’ Medici che, nel 1716, fissò, per la prima volta, i confini della zona di produzione dell’attuale vino Chianti Classico, con la degustazione in anteprima delle annate 2015, 2014, della Riserva e Gran Selezione 2013 (www.chianticlassicocollection.it). 
Altra denominazione che, nel 2016, festeggia un anniversario importante, quello dei 50 anni della Doc, ottenuta per prima in Italia (poi diventata Docg nel 1993), è quella della Vernaccia di San Gimignano, che debutta con le annate 2015 e 2014 Riserva, il 17 febbraio, al Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Granda, nella “città delle torri” (ma ci sarà anche il primo assaggio il 14 febbraio, nel pomeriggio, riservato solo agli operatori, www.vernaccia.it).
Il 18 febbraio, invece, sarà di scena Anteprima Nobile di Montepulciano, per gli operatori (mentre l’apertura al pubblico sarà già di scena il 13-14 e 15 febbraio, ndr), nella trecentesca fortezza della città poliziana, restaurata grazie al fondamentale contributo del Consorzio, dove debutteranno il Nobile di Montepulciano 2013 e la Riserva 2012 (con gli assaggi in anteprima anche della vendemmia 2015 e 2014). A chiudere il “grand tour” della toscana del vino sarà Benvenuto Brunello, dal 19 al 22 febbraio nel Chiostro del Museo di Montalcino, con l’assaggio del Brunello di Montalcino 2011 e della Riserva 2010,e il Rosso di Montalcino 2014 (www.consorziobrunellodimontalcino.it). A ruota, in Umbria, il 22 e 23 febbraio, scocca l’ora di Anteprima Sagrantino, con il Consorzio Vini Montefalco (www.consorziomontefalco.it), dove sarà in assaggio la vendemmia 2012 del Montefalco Sagrantino, insieme al Montefalco Rosso 2013 e alla riserva 2012, oltre che al Montefalco Bianco 2014.
A marzo, poi, si torna in Veneto, a Lazise, dove il 6 e 7 marzo si presenteranno insieme Chiaretto, Lugana e Bardolino, con l’anteprima della vendemmia 2015 ed una “retrospettiva” della 2014 dei vini che nascono intorno al Lago di Garda (www.anteprimalazise.it). Poi si scende al Sud: dal 29 marzo al 4 aprile, all’Una Hotel “Il Molino” di Benevento, sarà la volta di “Campania Stories”, dove si svelerà al pubblico il meglio della produzione della terra dell’Aglianico, del Taurasi, della Falanghina e dei vini del Sannio, tra gli altri (www.campaniastories.com). Dal 19 al 23 aprile, invece, tra press tour e tasting al Verdura Resort di Sciacca, la luce dei riflettori si accende su “Sicilia en Primeur” 2016, evento firmato Assovini (www.assovinisicilia.it), dove il meglio della nuova produzione dell’Isola, un vero e proprio “continente enoico”, sarà in degustazione.
Le anteprime dei vini italiani, poi chiuderanno in maggio in due grandi territori, uno d’eccellenza per i rossi, le Langhe, e l’altro tra i più importanti per i vini bianchi italiani, quello di Soave: ad Alba, dal 9 al 13 maggio, toccherà a “Nebbiolo Prima”, promosso da Albeisa (www.albeisa.it), con i primi assaggi di Barolo 2012 e riserva 2010, Barbaresco 2013 e riserva 2011, Roero 2013 e riserva 2012; a Monforte d’Alpone, nel Palazzo Vescovile, il 19 e 20 maggio, sarà di scena “Soave Preview”, dove sarà in assaggio la vendemmia 2015 del Soave, ma anche vecchie annate per mostrare la longevita del grande bianco veneto (www.ilsoave.com).

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