Dai progetti per supportare i più fragili allo sviluppo di energia verde per ottimizzare i costi e salvaguardare l’ambiente; dalla tutela dei lavoratori e lotta al caporalato alla possibile applicazione nelle coltivazioni delle moderne ricerche genetiche; dai macchinari di ultima generazione alla sicurezza alimentare, passando per il turismo green: l’agricoltura del futuro e le iniziative concrete per realizzarla saranno protagoniste al Meeting di Rimini (20-25 agosto), tradizionale appuntamento organizzato da Comunione e Liberazione, che coinvolge ogni anno importanti nomi della politica, della cultura e della scienza. Quest’anno il tema è “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”.
Nel fitto programma del Meeting di Rimini 2024, sono diversi gli appuntamenti in programma dedicati ad agricoltura, cibo e ambiente: il 20 agosto si parte con un incontro dedicato al Premio “Coltiviamo Agricoltura Sociale”, edizione n. 9, ideato da Confagricoltura, Senior L’età della Saggezza Onlus e Reale Foundation, in collaborazione con la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata, che ha l’obiettivo di sostenere il capitale umano incoraggiando e accompagnando lo sviluppo di attività imprenditoriali capaci di coniugare sostenibilità e innovazione (le candidature verranno accettate fino al 23 ottobre 2024). Il 21 agosto il convegno “Agroenergie: il supporto verde alla circolarità”, dove Confagricoltura ed Enel faranno il punto sulle nuove frontiere dell’energia verde, con le agroenergie come pilastro fondamentale per la transizione green e l’abbattimento dei costi di produzione per le imprese agricole. Il 22 agosto, Agriturist Emilia-Romagna approfondirà il fenomeno delle vacanze nelle aziende agricole: un trend in crescita che favorisce una maggiore conoscenza dei territori, delle tradizioni e dei prodotti della terra, valorizzando il settore primario. Il 23 agosto andrà in scena il convegno “Qual’è essenziale nella sostenibilità?”. Insieme a Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, ci saranno Stefano Berni, direttore Generale Consorzio di tutela del Grana Padano; Igor Boccardo, ad Leone Alato Gruppo Generali; Fabrizio Gavelli, presidente e ad Danone Italia e Gianluca Giansante, socio Comin & Partners e docente Luiss Guido Carli. L’essenziale nella sostenibilità, soprattutto nel settore agroalimentare, risiede nell’equilibrio tra innovazione e tradizione: si discuterà come promuovere pratiche che preservino la biodiversità, riducano l’impatto ambientale e garantiscano il benessere delle comunità locali. La collaborazione tra industria, agricoltura e istituzioni è infatti cruciale per un futuro alimentare responsabile e rigenerativo. Sempre il 23 agosto, si terranno l’incontro “Ripartiamo dalla nostra terra. L’agricoltura sociale”, per presentare il progetto Confagricoltura, JTI Italia e Caritas, volto al reinserimento di ex detenuti nel mondo del lavoro - e il talk “Transizione energetica: costi e competitività” che vedrà Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura, in dialogo con Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Con loro Ignazio Capuano, presidente Conai, Francesco Gattei, ceo Eni, Maximo Ibarra, aadEngineering, Fabrizio Palermo, ad Acea e Roberto Sancinelli, presidente Montello Spa. Il 24 agosto l’incontro “Medicina sí, agricoltura no: perché la scienza non è sempre scienza?” - con Roberto Giacobbo, giornalista e conduttore televisivo, divulgatore scientifico e Stefano Piccolo, docente di biologia molecolare Università degli Studi di Padova e membro della Pontificia Accademia delle Scienze - punta ad approfondire il valore delle scoperte scientifiche a partire da quella della tecnica Crispr - gene editing (Nobel 2020) che viene applicata unanimemente per la cura delle malattie umane, ma viene osservata con sospetto in agricoltura, dove consente di produrre con maggior resa riducendo anche l’uso degli agrofarmaci. Perché un così evidente strabismo, ed è corretto rinunciare all’adozione delle scoperte scientifiche a seconda del campo di applicazione?
Anche Confagricoltura sarà presente, come da anni, al Meeting 2024, con un hub di 200 metri quadrati, dedicato all’innovazione e al confronto: ogni giorno, le arnie della Fai (Federazione Apicoltori Italiani) mostreranno a grandi e bambini lo stretto rapporto tra cibo e natura; ma ci saranno anche laboratori didattici sul bio, un trattore con simulatore di guida e un presidio di Banco Alimentare per una promozione congiunta dell’importante contributo che il settore agroalimentare può dare alla battaglia contro lo spreco di cibo, e a sostegno di persone in difficoltà.
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