Il Barolo LeCinqueVigne 2019 di Damilano, il 980 AD 2018 della Fattoria Villa Saletta, il Brunello di Montalcino Vigna Loreto 2018 di Mastrojanni, l’Etna Rosso Duo 2021 di Mecori, il Barolo Meriame 2019 di Paolo Manzone, il Chianti Classico Gran Selezione Romitorio Di Santedame 2019 di Ruffino e l’Amarone della Valpolicella Classico Riserva Fracastoro 2012 di Vigneti Villabella: ecco il meglio del vino italiano, ovvero i 7 “Best in Show” del Belpaese, ai “Decanter Wine Awards” 2023, la più prestigiosa competizione vinicola in Uk e tra le più importanti al mondo, firmata dal magazine “Decanter”. E che, nell’edizione celebrativa dell’anniversario n. 20, vede il trionfo dell’Italia, in cima alla classifica delle medaglie di platino (28), con un totale di 2.780 medaglie (88 d’oro, 955 d’argento e 1,703 di bronzo, accanto ai “Best in Show” e a quelle di platino), e con la Toscana “regina”, facendo segnare una delle migliori prestazioni dell’intera competizione, accanto all’Alto Adige, al Piemonte ed al Veneto in grande crescita qualitativa, tra 18.250 vini in gara provenienti da 57 Paesi, un numero storico, giudicati da 236 esperti (di cui 53 Masters of Wine e 16 Master Sommelier) di 30 Paesi del mondo, con il Concorso tornato ad un livello internazionale, dopo la pandemia.
Un’Italia del vino, che, sottolinea “Decanter”, ha regalato alcune sorprese, sia nelle regioni tradizionali che in quelle emergenti, aggiudicandosi 7 vini premiati “Best in Show”, il massimo risultato ottenuto nel Concorso e nel quale solo 50 vini sono stati riconosciuti in questa categoria, dominata dall’Australia con 10 etichette, seguita da Francia e Spagna con 8. Ma il Belpaese supera il numero di medaglie di platino del 2022 con 28 vini premiati su soli 125 a livello mondiale.
Raggiungono la vetta della classifica dei “Decanter Wine Awards” 2023 i vini della Toscana, con 3 “Best in Show”, 6 medaglie di platino e 21 medaglie d’oro, rappresentando la migliore prestazione per l’Italia e una delle migliori prestazioni regionali dell’intera competizione. Il Piemonte si è distinto ottenendo i migliori risultati nel Concorso dal 2020, con un numero superiore di “Best in Show” e medaglie di platino del 2022, grazie al Barolo, al quale sono state assegnate 2 “Best in Show” e 5 medaglie di platino rispetto ad 1 medaglia vinta nel 2022 e 2 nel 2021. Con risultati analoghi per gli ultimi tre anni, anche la qualità e le performance costanti del Veneto sono state premiate: la regione si è aggiudicata 1 “Best in Show” per il Fracastoro Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2012 dei Vigneti Villabella, 5 medaglie di platino e 15 medaglie d’oro. Mostrando risultati straordinari con ben 6 medaglie di platino (tutte per vini bianchi), il 2023 ha segnato la seconda migliore prestazione di sempre per l’Alto Adige in questa categoria con 97 punti. Superando il medagliere di platino di regioni settentrionali ben più note, i risultati mostrano un netto aumento della qualità, considerando che nel 2022 il territorio aveva ottenuto solo 1 platino e 3 nel 2021. Campania e Sicilia sono state le “stelle del Sud”. La Campania ha conquistato 2 medaglie di platino, una delle quali è andata alla viticoltura eroica della Costa d’Amalfi per il Fiorduva 2021 di Marisa Cuomo, e un “Value Gold” (prezzo inferiore a 15 £) entrando nella nuova classifica del concorso “Top 10 Value”. La Sicilia è stata l’unica delle regioni del Sud a ottenere il titolo “Best in Show” per l’Etna Rosso 2021 Duo della Mecori, con il fenomeno Etna definito da “Decanter” come “una delle grandi storie di successo del mondo del vino moderno”. Un altro platino e 3 ori hanno visto rappresentati Etna, Marsala e Nero d’Avola. Alla Sardegna sono state assegnate 5 medaglie d’oro, il risultato migliore della regione ai “Decanter Wine Awards” dal 2019. Le varietà e gli stili autoctoni dei Colli Orientali hanno portato grandi successi per il Friuli, con un bianco e un rosso che si sono aggiudicati 1 medaglia di platino ciascuno. Il territorio ha ottenuto un ulteriore successo nella categoria “Gold”, con quattro dei 6 ori che hanno ottenuto 95 punti. Le Marche hanno mostrato coerenza di anno in anno con 1 medaglia di platino e 3 d’oro, mentre la Lombardia ha ottenuto 4 ori, di cui una seconda vittoria per il rosso dolce Moscato di Scanzo. Dopo una pausa di due anni per entrambe le regioni, la Liguria ha conquistato un oro per il Vermentino Colli di Luni 2022 Sarticola di La Baia Del Sole, e la Basilicata per l’Aglianico del Vulture Superiore 2019 Alberi in Piano della Cantina Il Passo.
Il 2023 ha visto anche il lancio della categoria “Alternative Packaging”, dedicata alle soluzioni di imballaggio alternative, e l’Italia ha ottenuto i migliori risultati, con 12 vini premiati su 31. Tra questi, 2 medaglie d’argento (delle 4 totali), con il bag-in-box che è risultato essere il formato più riuscito.
L’Italia del vino ai “Decanter Wine Awards” 2023
“Best in Show”
Damilano, Barolo LeCinquevigne 2019
Fattoria Villa Saletta, 980 AD 2018
Mastrojanni, Brunello di Montalcino Vigna Loreto 2018
Mecori, Etna Rosso Duo 2021
Paolo Manzone, Barolo Meriame 2019
Ruffino, Chianti Classico Gran Selezione Romitorio Di Santedame 2019
Vigneti Villabella, Amarone della Valpolicella Classico Riserva Fracastoro 2012
“Platinum”
Qimisola, Barbera d’Asti Superiore Il Babbo 2018
Gagliole, Colli della Toscana Centrale Balisca 2019
Cantina Terlano, Alto Adige Terlano Primo Grande Cuvée 2020
Cantina Terlano, Alto Adige Terlano Rarity Pinot Bianco 2010
Velenosi, Offida Pecorino Rêve 2021
Carlo Giacosa, Barbaresco Ovello 2020
Tenuta Luce, Brunello di Montalcino 2018
Capurso, Amarone della Valpolicella 2015
Corte Sermana, Lugana Sermana Riserva 2017
Capanna, Brunello di Montalcino Riserva 2017
Tenuta Kornell, Alto Adige/Südtirol Aichberg 2019
Englar Castle Winery Alto Adige/Südtirol Riserva Belasy Chardonnay2020
Cantina Tramin, Alto Adige/Südtirol Stoan 2021
St. Michael-Eppan, Alto Adige/Südtirol Appius 2018
Badia a Coltibuono, Montebello 2018
Colli Di Poianis, Colli Orientali del Friuli Prepotto Schioppettino 2018
Collemattoni, Brunello di Montalcino 2018
Castello di Perno, Barolo Riserva Perno 2017
Roberto Scubla, Colli Orientali del Friuli Pomèdes 2020
Barone Di Miceli, Etna Femina Bianco 2022
Amalia Cascina in Langa, Barolo Bussia Vigna Fantini 2019
Marisa Cuomo, Costa d’Amalfi Fiorduva 2021
Quintodecimo Taurasi Riserva Vigna Grande Cerzito 2016
Tedeschi, Amarone della Valpolicella Marne 180 2019
Raineri , Barolo Castelletto 2019
La Colombaia Ville Di Bagnolo, Vin Santo del Chianti Torri Della Colombaia 2009
Ilatium Morini, Amarone della Valpolicella Riserva Due Mori 2015
Bisol1542, Prosecco di Valdobbiadene Superiore I Gondolieri Brut 2022
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