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DAL 6 AL 13 OTTOBRE

Degustazioni, eventi (più di 300), il “Wine Business Forum” e non solo: è la Milano Wine Week

“Wine District” in città dedicati ai territori, wine tour in quelli vicini ed il “Wine Generation Forum”, con i giovani produttori

Tracciare il futuro del vino e della ristorazione italiana, coinvolgendo in primis le nuove generazioni di produttori, chef, ristoratori e consumatori, e scriverne un vero e proprio manifesto, con il “Wine Generation Forum”; raccontare la grande varietà dell’Italia del vino in oltre 300 eventi, degustazioni, masterclass, grandi verticali, presentazione di guide ed eventi e non solo, disseminati nei luoghi più importanti della città e parlare, allo stesso tempo, alle Istituzioni, con alcuni dei più autorevoli esponenti della filiera riuniti intorno al tavolo, per mettere nero su bianco una serie di proposte per far evolvere un settore strategico come quello del vino, nel “Wine Business Forum”, promosso da Business Strategies (e articolato intorno a cinque tematiche: Finanza e credito, Trasformazione digitale e competitività, Internazionalizzazione e marketing nell’era globale, Commercio e protezione degli scambi, Innovazione e sostenibilità): ecco, in estrema sintesi, quello che vuole essere la Milano Wine Week, edizione n. 2 del format di Lievita, ideato da Federico Gordini, che sarà di scena dal 6 al 13 ottobre a Milano, che da capitale economica e finanziaria del Paese diventa, per otto giorni, anche “città ideale di Bacco”, aperta ad appassionati, consumatori ed addetti ai lavori. Quartier generale sarà ancora una volta Palazzo Bovara, in Corso Venezia, mentre la città sarà caratterizzata da sei “Wine District”, con i locali di ogni quartiere che si focalizzeranno sulle denominazioni corrispondenti: Brera - Garibaldi - Solferino sarà appannaggio del Consorzio della Franciacorta, il distretto Eustachi sarà presidiato dal Consorzio dell’Oltrepò Pavese, la zona di Porta Nuova dal Consorzio Prosecco Docg Conegliano e Valdobbiadene, Porta Venezia dal Consorzio Doc del Friuli Venezia Giulia, il quartiere Isola sarà il regno della Regione Sardegna, mentre il Consorzio dell’Asti Docg presidierà l’area dell’Arco della Pace e Corso Sempione. Tante le grandi realtà del vino italiano sotto i riflettori, da Santa Margherita a Berlucchi, da Pasqua a Ferrari, da Feudi di San Gregorio al Gruppo Terra Moretti, da Zonin a Cantine Leonardo, da Montelvini a San Michele Appiano, dal Gruppo Italiano Vini a Castello Banfi, da Bertani Domains a Ceretto, da Villa Sandi a Tenute Piccini, insieme a tanti Consorzi, dal Trentodoc alla Vernaccia di San Gimignano, dal Prosecco Doc al Lugana, da Piemonte Land a Federdoc a Le Donne del Vino, e a tante realtà imprenditoriali come Eataly e Signorvino, solo per citarne alcune con decine e decine di eventi, in quella che “per numero di eventi e coinvolgimento di aziende e consorzi, una delle più importanti manifestazioni nazionali del settore, con l’obiettivo di valorizzare la cultura enologica italiana a partire da un nuovo approccio comunicativo”.
“La Milano Wine Week - ha detto Federico Gordini, fondatore e presidente, nella presentazione a Palazzo Pirelli nella sede della Regione Lombardia - vuole essere il punto di arrivo e di ripartenza per una nuova generazione di produttori, ristoratori, manager del mondo del vino, sommelier, consulenti ed enotecari che hanno ereditato o costruito aziende e che cercano nuovi linguaggi e nuove forme di approccio all’universo vitivinicolo. E soprattutto vuole essere una grande occasione per i consumatori, per dare loro nuove chiavi di lettura e di avvicinamento al vino attraverso esperienze emozionali. Questo è possibile grazie al coinvolgimento di tante aziende e Consorzi che hanno creduto nel nostro progetto e dei tanti partner che hanno partecipato alla costruzione di un palinsesto che triplica dimensionalmente rispetto a quello della prima edizione mantenendo un altissimo livello qualitativo degli appuntamenti in calendario”.
Tra le importanti novità 2019, i Wine Tour - itinerari che collegheranno Palazzo Bovara alcuni dei territori vinicoli situati a un raggio inferiore alle due ore di percorrenza dalla città e, come detto il Wine Generation Forum, un momento di incontro tra i produttori, manager, consulenti, tecnici e somministratori nati negli Anni Ottanta e Novanta che nasce con l’obiettivo di costruire - attraverso la creazione di tavoli di lavoro tematici - il Manifesto della Wine Generation, una serie di obiettivi che la nuova generazione di addetti ai lavori dovrà darsi per portare un nuovo approccio al settore e fornire le adeguate risposte alle nuove generazioni di consumo, realizzato in collaborazione con Agivi, Associazione Giovani Produttori Vinicoli Italiani e grazie al contributo del Consorzio di Tutela Prosecco Doc, sponsor unico del progetto. Tante le location speciali: dal Museo della Triennale, dove i visitatori delle mostre riceveranno a fine visita un calice di spumante Ferrari, al Teatro alla Scala, il cui foyer ospiterà mercoledì 9 ottobre un esclusivo party per i quindici anni della partnership con la maison franciacortina Bellavista. Un ruolo di primo piano avranno anche le “location partner”, che ospiteranno altrettanti eventi ideati ad hoc per la Milano Wine Week, da Signorvino a Eataly a CityLife Shopping District alla Santeria che proporranno degustazioni, aperitivi e menù abbinati ai vini della settimana, passando per La Rinascente (evento So Wine), The Bryan and Barry Building, Wine Mi (tour delle enoteche milanesi), Wine Tip (che ha organizzato una serie di cene esclusive ospitate da alcuni dei più quotati ed esclusivi ristoranti milanese) e Come Home (degustazioni e cene organizzate nelle case di host e tematizzate in occasione della Wine Week) per arrivare a Cantina Urbana, che sabato 12 ottobre festeggerà il suo primo anniversario con la vendemmia.
Un evento su cui punta forte anche la Milano “politica”, come testimonia l’impegno della Regione Lombardia, e quella della rappresentanza delle filiere, con Fipe/Confcommercio e Coldiretti in primo piano.
“Alla Lombardia - dichiara Fabio Rolfi, Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia - serviva un grande evento dedicato al vino. Milano è la realtà più importante d’Italia sotto il profilo economico e di visibilità internazionale. Per questo la Regione Lombardia ha deciso di sostenere la Milano Wine Week, una vetrina straordinaria per i vini lombardi. I nostri produttori sono chiamati ad affrontare la sfida dell’internazionalizzazione e le istituzioni hanno il dovere di essere accanto a loro, sia sotto il profilo economico che facendo da regia per iniziative di successo”. “Lo scorso anno - afferma Lino Stoppani, presidente Epam e Fipe (l’Associazione milanese e la Federazione italiana dei pubblici esercizi Confcommercio) -abbiamo dato il benvenuto a Milano Wine Week. Quest’anno guardiamo con rinnovata fiducia a questa nuova edizione ancora più coinvolgente e ricca di appuntamenti dove la città diventa l’epicentro, in una settimana davvero intensa, di tanti eventi dedicati al vino ed alla sua cultura con un ruolo centrale di Palazzo Bovara, il Circolo del Commercio di Confcommercio Milano. Il vino racchiude in sé molteplici valori: dal lavoro, all’ambiente, alla tradizione. E un alto valore immateriale che le nostre attività imprenditoriali sanno esprimere favorendo lo stare insieme e l’aggregazione sociale. Iniziative come Milano Wine Week sono importanti anche per valorizzare il ruolo che, come operatori, dobbiamo avere favorendo un consumo consapevole del vino: sempre più attento alla qualità del prodotto ed al gusto di bere”.
“Il vino - spiega Paolo Voltini, presidente Coldiretti Lombardia -rappresenta la prima voce dell’export agroalimentare italiano, per un valore annuale di 6,2 miliardi di euro. Anche le etichette lombarde sono sempre più apprezzate, ed è per questo che come Coldiretti vogliamo cogliere la Milano Wine Week come una nuova occasione per far conoscere i vini dei nostri territori ai consumatori. Al farmers’ market di Porta Romana, in via Friuli 10/a, proporremo perciò la prima vineria agricola regionale: mentre i nostri viticoltori racconteranno il loro lavoro, i consumatori potranno partecipare a degustazioni guidate gratuite dedicate ai vini lombardi di qualità, che saranno serviti insieme ai salumi, ai formaggi e agli altri prodotti degli agricoltori presenti al mercato”.
Secondo Riccardo Ricci Curbastro, presidente Federdoc, “le nostre Denominazioni di Origine sono riconosciute come segni distintivi del nostro Paese e della nostra cultura enologica. Possiamo affermare che ormai il vino, insieme alla moda e all’arte, rappresenti il made in Italy nel mondo. Milano, capitale dell’eccellenza italiana, deve divenire proprio per questo un grande punto di riferimento per la promozione dell’eccellenza vinicola come già accade per la moda e per il design. Per realizzare questo obiettivo Federdoc ha deciso di supportare la Milano Wine Week”.
Un evento, ha sottolineato Luciano Ferraro, caporedattore centrale del quotidiano “Corriere della Sera” e guida del Comitato che organizza la Milano Wine Week, che “ha colmato un vuoto incredibile per Milano, che non aveva un grande evento del vino. L'idea è di nonfare solo una fiera, solo delle degustazioni, ma mettere in campo anche momenti culturali, di attualità. Non si doveva fare una copia del Vinitaly, che è fondamentale, ma un evento di spessore culturale, in parte ci siamo riusciti, era quanto auspicato anche da un produttore come Angelo Gaja, che quest'anno sarà presente alla Milano Wine Week per raccontare le trasformazioni del mondo del vino vissute da lui, ma non solo”.
Tra i momenti più importanti, come detto, il Wine Business Forum che, ha detto Silvana Ballotta di Business Strategies, “mi piace raccontare come un “think tank”, un momento di lavoro tecnico, in cui il mondo delle imprese si confronta sui temi di grande interesse. Temi che quest'anno abbiamo chiesto direttamente alle aziende, che hanno scelto finanza e credito, trasformazione digitale, internazionalizzazione e marketing digitale, il tema di gran lunga più gettonato sia dalle grandi che dalle piccole imprese, protezione degli scambi, sostenibilità. Ci piacerebbe, in questa occasione, dove produrremo un documento finale, che fosse presente anche il neo Ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, per poterglielo consegnare come abbiamo fatto nel 2018 con Centinaio”.

Focus - Milano Wine Week 2019: i tanti eventi
Si parte con preview d’eccezionesabato 5 ottobre, alle ore 18.30, nel CityLife Shopping District. Anche quest’anno il taglio del nastro si terrà in Piazza Tre Torri, con un imponente flash mob che vedrà il coinvolgimento di migliaia di persone che si ritroveranno a brindare con le bollicine delle cantine dell’Istituto Trentodoc. L’obiettivo è superare i 3.000 calici alzati in contemporanea nel 2018. A fare da cornice al brindisi da record saranno i virtuosismi musicali di una marching band funky. La giornata di preview si concluderà con un party inaugurale firmato Perrie Jouet con un vernissage dell’installazione artistica “Hypernature”, realizzata per la Maison dall’artista inglese Bethan Laura Wood. Si proseguirà con Bottiglie Aperte, una delle manifestazioni storiche previste in questo periodo dell’anno, giunta alla sua ottava edizione, che si terrà domenica 6 ottobre (giornata riservata al pubblico consumer) e lunedì 7 Ottobre al Superstudio Più di Via Tortona.
Domenica 6 ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, Palazzo Bovara sarà teatro della presentazione in anteprima dei premi speciali della Guida Slow Wine. La giornata proseguirà con masterclass e “walk around tasting”, tra cui quello del Consorzio Friuli Venezia Giulia (dalle ore 15.30 alle ore 20.00), per concludersi con il Salotto “Extraordinary Stories” di Santa Margherita. Montelvini farà il suo debutto alla Milano Wine Week, con l’evento esclusivo in Villa Necchi Campiglio, Bene del FAI. La serata sarà annaffiata dalle bollicine della Cantina in abbinamento a un piatto by Eugenio Boer.
Il vero momento inaugurale istituzionale sarà tuttavia la conferenza - talk show di inizio manifestazione “Più valore per il vino italiano”, condotta dal giornalista Luciano Ferraro, in programma per lunedì 7 ottobre, alle ore 11.00, al Belvedere di Palazzo Città di Lombardia, alla presenza dei responsabili di alcune delle più importanti aziende, dei più importanti Consorzi vinicoli italiani e delle istituzioni. Al centro del dibattito sarà il tema della valorizzazione del vino italiano che primeggia nelle classifiche della produzione ma ha ampi margini di crescita in quelle del valore. Al termine dell’evento si terrà la premiazione dei 25 The Wine Hunter Award Platinum del Merano Wine Festival. Sempre lunedì, dalle ore 15.30 alle ore 21.30, a Palazzo Bovara, si terrà il Franciacorta Festival a Milano, con la presenza di una selezione delle aziende aderenti al Consorzio Lombardo che faranno degustare i loro vini agli addetti ai lavori e al pubblico consumatore dalle ore 15 alle ore 23. Alle ore 16 si terrà un’imperdibile degustazione dedicata alla Maison Perrier Jouet con la straordinaria presenza dello Chef de Caves Hervé Deschamps. Altri appuntamenti di rilievo saranno il talk “Berlucchi e i territori sostenibili”, dalle ore 14.00 alle ore 16.00, e l’aperitivo “Beyond the wine” by Pasqua, in programma dalle ore 19.30 alle ore 23.00.
Martedì 8 ottobre, a partire dalle ore 9.00, a Palazzo Bovara, si svolgerà la seconda edizione del Wine Business Forum, una giornata di riflessione sul mondo del vino italiano alla quale saranno invitati 100 selezionatissimi stakeholder del settore, divisi in 5 tavoli tematici, con l’obiettivo finale di redigere un documento unitario che, al termine dei lavori, sarà consegnato nelle mani del neo-Ministro dell’Agricoltura.
In parallelo si svolgeranno importanti incontri con illustri esponenti del mondo del vino, tra cui il produttore Angelo Gaja (ore 14.30), che, insieme al giornalista Luciano Ferraro, racconterà la propria storia imprenditoriale e personale nell’intervista - evento “Gaja racconta Gaja”. Dalle ore 16.00 alle ore 18.00 sarà la volta della masterclass “La verticale di Serpico: l’eleganza delle vigne ultracentenarie dell’Irpinia”, a cura di Feudi di San Gregorio. Parallelamente, dalle ore 14.00 alle ore 21.00, si svolgerà un “walk around tasting” del Consorzio di Tutela Lugana DOC. Mercoledì 9, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, Palazzo Bovara ospiterà la masterclass “Numeri Uno” dedicata alle anteprime dei migliori assaggi della Guida Veronelli 2020. Dalle ore 18.00 alle ore 20.00 sarà la volta de “La verticale di Basilisco: il vino “vulcanico” biologico espressione più autentica del Vulture”, a cura di Feudi di San Gregorio. Più tardi protagonista sarà invece la Cantina San Michele Appiano che, insieme al winemaker Hans Terzer, presenterà la sua punta di diamante, Appius 2015, nella serata esclusiva. A poche centinaia di metri, nel Foyer del Teatro alla Scala, si celebreranno, invece, i 15 anni di collaborazione tra l’Istituzione Teatrale milanese e Bellavista. Non mancheranno altri eventi in giro per la città. Dalle ore 14.00 alle ore 22.00, ai Chiostri di San Barnaba, andrà in scena Fermento Milano, a cura di Fisar, official sommelier della Milano Food Week, mentre dalle ore 19.30 alle ore 21.30 il ristorante Un Posto a Milano ospiterà “Wine Tasting in the Farmhouse”.
Giovedì 10, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, a Palazzo Bovara, si terrà il convegno “Vino Sostenibile: Going Glocal”, promosso da Federdoc. Seguiranno la masterclass “Castello di Albola, sfumature di Chianti Classico”, a cura della Zonin, e il “walk around tasting” della Vernaccia di San Gimignano. A fine giornata si brinderà con l’aperitivo “Le forme del vino” by Vicobarone. Concluderà la giornata il grande tasting dei Consorzi vinicoli piemontesi, aderenti a PiemonteLand nell’inedita sede del The Brian & Barry Building, affacciato su Piazza San Babila. Un’esperienza che porterà il pubblico a degustare le varie denominazioni del Piemonte in un percorso che si distribuirà tra 6 dei piani del building dedicati a moda, accessori e gioielleria dalle ore 19 alle ore 23. La Terrazza 12 del Building ospiterà un party esclusivo che chiuderà la giornata.
Venerdì 11, dalle ore 15.00 alle ore 21.00, protagonista indiscussa della programmazione di Palazzo Bovara sarà l’anteprima del Merano Wine Festival, che proseguirà anche il giorno dopo. Nella stessa giornata si svolgerà anche il Wine Generation Forum. Altro evento di punta sarà l’aperitivo #ToTheMaximum organizzato da Cantine Ferrari.
Sabato 12 ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, a Palazzo Bovara, si terrà la masterclass “Dare to Compare” di Coravin, sponsor della Milano Wine Week: un appuntamento, che sarà replicato anche domenica 13 ottobre e permetterà al pubblico di mettere alla prova il Coravin: si riesce a distinguere un vino “coravinato” mesi fa da quello di una bottiglia appena aperta? Sarà possibile scoprirlo partecipando a questa sfida degustativa, realizzata in collaborazione con Ceretto. A Palazzo Bovara si terrà un grande evento organizzato da Cantine Leonardo: una serata dedicata a tutti i winelovers per scoprire il volto inedito di Leonardo da Vinci, appassionato enologo e sommelier. In degustazione, le collezioni di vino realizzate adottando il Metodo Leonardo®, messo a punto da Cantine Leonardo da Vinci, seguendo le indicazioni del Genio. La giornata si concluderà con l’evento “La vineria del farmers’ market” organizzato da Coldiretti al Mercato di Porta Romana mentre l’aperitivo di Sella & Mosca al The Bryan & Barry Building farà incontrare Milano e la Sardegna. Nella settimana a Palazzo Bovara sarà presente una postazione di Aste Bolaffi, specializzata nella valutazione di vini da collazione, disponibile per consulenze e valutazioni immediate delle bottiglie di appassionati e collezionisti.
La settimana si concluderà domenica 13 ottobre con un tocco di rosa grazie all’evento, organizzato da Milano Wine Week, con Le Donne del Vino, associazione che ha coinvolto una selezione di aziende italiane posizionate sulla direttrice Milano - Cortina - in omaggio all’assegnazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026 - per una degustazione dei loro vini nei negozi di Corso Buenos Aires, grazie al supporto di Confcommercio Milano e Ascobaires. La degustazione sarà fruibile per il pubblico previo l’acquisto di una card valida per 3 assaggi il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza all’Aism - Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Durante il giorno, a Palazzo Bovara, Regione Lombardia organizzerà un tasting che darà spazio all’eccellenza vinicola lombarda: un percorso di banchi d’assaggio che offriranno la possibilità al pubblico di degustare vini provenienti da alcune tra le più importanti zone di produzione lombarda. A conclusione ci sarà l’evento organizzato da Gruppo Italiano Vini (Giv) con Nino Negri: “Nino Negri Special Award - Quando la passione porta in vetta”. La storica cantina valtellinese, insieme a Federico Gordini, premierà l’atleta e film-maker Simon Messner per la passione che li accomuna nel vivere la montagna con la grande fatica e dedizione richieste nel coltivare un vigneto verticale e nel raggiungere e documentare l’arrivo in vetta.

Focus - Il Wine Business Forum
Il Milano Wine Business Forum, organizzato da Business Strategies di Silvana Ballotta, è un confronto tra i protagonisti del mondo del vino sui temi più attuali e rilevanti del settore. Un “think thank” di natura pragmatica che coinvolge imprenditori e rappresentanti delle aziende del mondo del vino, per evidenziare pratiche e politiche capaci di continuare a creare valore e portare sviluppo al vino italiano. Con l’obiettivo di offrire ai decision maker una visione concreta e puntuale delle esigenze e le attese del settore mira a orientare percorsi virtuosi a vantaggio delle aziende piccole, medie e grandi, che formano il tessuto di uno dei più importanti simboli del made in Italy nel mondo. Nato nel 2018 come risposta alla necessità di fornire una fotografia ampia e precisa del settore all’allora neoministro dell’Agricoltura, si trova quest’anno, alla sua seconda edizione, a svolgere il medesimo ruolo nei confronti del neo-insediato capo del dicastero Teresa Bellanova. Molte le novità nell’edizione 2019 della manifestazione sintetizzabili in due concetti chiave ritenuti fondamentali dagli organizzatori: ascolto e condivisione. I temi affrontati nei 5 tavoli tematici infatti che saranno allestiti a Palazzo Bovara l’8 ottobre, sono stati selezionati sulla base di una survey di oltre 500 tra aziende e operatori del settore. A ogni tavolo saranno presenti le aziende che hanno espresso interesse rispetto al tema e i lavori verranno organizzati da personalità di indubbia competenza in materia. Ai tavoli siederanno quindi imprenditori e rappresentanti delle aziende (dalle piccole alle grandi dimensioni) con l’obiettivo di produrre dati, informazioni, consigli e previsioni, confrontandosi sullo stato reale delle cose e ipotizzando soluzioni. Individuare obiettivi, evidenziare opportunità, liberare risorse, ipotizzare conseguenze sono alcune delle auspicate risultanze di ciascun tavolo tematico. Alla fine dei lavori ciascun tavolo presenterà le evidenze emerse dalla discussione e le cinque presentazioni verranno raccolte e sintetizzate per essere poi finalizzate in un documento unico a rappresentazione della fotografia attuale e fedele del settore. Ulteriore novità di questa edizione è la possibilità di condivisione, diffusa e in tempo reale dell’appuntamento: il lavoro dei tavoli produrrà infatti un LiveBook: un prodotto editoriale pensato per valorizzare al massimo tutti i temi trattati all’interno dell‘ evento, ovvero un libro scritto e prodotto in contemporanea all’evento stesso. Obiettivo di questa innovativa forma di comunicazione “live” è quello di poter fruire “in diretta” dal pubblico presente all’evento, e non solo, di tutti i contenuti prodotti dai singoli tavoli. Al termine dell’evento l’e-book verrà distribuito a tutti i partecipanti e a chi non era presente, comprese le istituzioni. Il LiveBook del Milano Wine Business Forum sarà, inoltre, scaricabile dal sito di Business Strategies, organizzatore dell’evento www.bsnstrategies.com.

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