Dopo i Mondiali 2014, “Faces”, la linea della griffe Lidio Carraro, pensata dall’enologa italo-brasiliana Monica Rossetti, firma il brindisi delle Olimpiadi di Rio 2016: sul podio, le bollicine oro (Brut), argento (Moscatel) e bronzo (Brut Rosé)

In un Brasile decisamente diverso da quello che, nel 2014, ha ospitato i Mondiali di Calcio, alle prese con una crisi economica che ha portato con sé un’instabilità politica che non si vedeva da anni, le Olimpiadi di Rio de Janeiro (dal 5 al 21 agosto) assumono un significato ben più grande dell’evento sportivo in sé. Che ci riporta ai giorni ed alle atmosfere dei Mondiali, anche grazie a “Faces”, la linea lanciata dalla griffe enoica brasiliana Lidio Carraro (www.lidiocarraro.com), pensate dall’enologa brasiliana (ma di origini vicentine) Monica Rossetti, proprio per i cin cin del Mondiale, che torna come brindisi ufficiale di “Rio2016”, per “celebrare l’unione di cuori e culture”. Sono sei le etichette: un Merlot, uno Chardonnay ed un Pinot Nero Rosé fermi, ma soprattutto le bollicine di “Faces”, un podio fatto dal Brut (la medaglia d’oro), dal Moscatel (medaglia d’argento) e dal Brut Rosé (medaglia di bronzo).