02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“Dopo il crollo del 2015, torna a crescere l’export di vino italiano in Russia: da gennaio a marzo 2016, l’Italia ha esportato 29 milioni di euro, +6,5%”. Così Piero Mastroberardino, presidente Istituto del Vino Grandi Marchi, in Russia, il 7-8 giugno

“Dopo il crollo del 2015, torna a crescere l’export di vino italiano in Russia: da gennaio a marzo l’Italia ha esportato 29 milioni di euro, in crescita del 6,5%”. Parola di Piero Mastroberardino, presidente dell’Istituto del vino Grandi Marchi (www.istitutograndimarchi.it), alla vigilia del tour promozionale che porterà le 19 cantine dell’Istituto (Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi) a Mosca, il 7 giugno, e a San Pietroburgo, l’8 giugno.
“Il mercato russo - ricorda Piero Mastroberardino - è da sempre strategico per l’alta gamma dei vini italiani e ritornerà a esserlo in futuro, quando si allenteranno la crisi geopolitica e quella del rublo. Siamo convinti che mai come ora sia necessario continuare a presidiare un mercato da 181 milioni di euro, e già ben strutturato sul fronte della ristorazione, dei wine shop, con un pubblico di wine e professional lover già educato al vino italiano”. In primo piano, l’abbinamento vini-alta cucina, al Metropol di Mosca: lo storico hotel in stile Art Nouveau, nel cuore della città, costruito prima della Rivoluzione Russa, ospiterà la cena esclusiva firmata da Isaac Correa, tra gli chef-ristoratori più famosi della capitale russa e pioniere della cucina fusion a Mosca. Perché l’italianità a tavola è da sempre l’arma vincente dei nostri prodotti in Russia, dove la domanda di vino made in Italy è cresciuta più che in tutti gli altri Paesi emergenti nell’ultimo decennio.
Tra le attività in programma a Mosca e a San Pietroburgo, oltre ai due walk around tasting che fanno parte di “Solo italiano Grandi Vini”, ci sarà anche un seminario dedicato alla degustazione dei vini con un focus, anche, sulle offerte ricettive proposte dalle aziende dei Grandi Marchi e di forte interesse per i turisti russi. Completerà il programma un sommelier lunch, in cui le etichette dei 19 Grandi Marchi (12 regioni da Nord a Sud) rappresenteranno la varietà e la qualità del vino italiano.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli