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DOPO L’ALLARME CAPRIOLI E CINGHIALI CHE DISTRUGGONO I VIGNETI, UN INSETTO “KILLER” PROVENIENTE DALLA CINA MINACCIA I CASTEGNETI DELLA TOSCANA

“I castagneti toscani sono in pericolo: salviamoli dall’insetto killer”: è questo l’allarme lanciato dal consigliere regionale Nicola Danti alla Giunta Regionale della Toscana. L’insetto in questione, è il “cinipide galligeno”, che, dopo Piemonte e Campania, ha fatto recentemente la sua comparsa anche in Toscana.

“Si tratta - spiega Danti - del Dryocsmus kuriphilus (Yatsumatsu), meglio conosciuto come “cinipide galligeno del castagno”, un insetto proveniente dalla Cina la cui azione produce perdite rilevanti alla produzione dei frutti nonché danni irreversibili all’accrescimento legnoso. Se non mettiamo in campo un intervento urgente avremo conseguenze disastrose per i nostri castagneti”.

“Il castagno - ricorda Danti - è parte rilevante della superficie boschiva toscana: quasi il 16,5%. Per alcune zone, il Mugello su tutte, parliamo di una fonte di reddito per moltissimi operatori della filiera agroalimentare e del legname, oltre che di una grande risorsa per l’ambiente e per il turismo. Ad oggi non si conoscono trattamenti antiparassitari capaci di contrastare l’insetto, ma la Regione Piemonte ha attivato invece una misura particolarmente efficace, consistente nella distribuzione di antagonisti naturali originari dell’area di provenienza del cinipide, che risultano essere particolarmente efficaci nel contrasto alla diffusione dell’insetto, evitando gli abbattimenti delle piante ammalate”.

Secondo Danti, è ora necessario quantificare le dimensioni dell’infestazione e valutare “la possibilità di adottare per i nostri castagneti provvedimenti simili a quelli presi in Piemonte. Occorre fare presto e provvedere subito a installare in Toscana un presidio per l’allevamento di questi insetti “antagonisti”, unico rimedio possibile per scongiurare danni che potrebbero diventare irreversibili”.

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