Dopo le super car, anche le 4.711 bottiglie originali del falsario Rudy Kurniawan sono finite all’asta: 905 lotti venduti, per una raccolta complessiva di 1,51 milioni di dollari. Il top lot le tre bottiglie di Romanée-Conti del 1911 a 45.200 dollari

Dopo le super car che teneva nel garage della sua casa di Los Angeles, una Lamborghini Murcielago dal valore di 300.000 dollari, battuta a 195.000, ed una Mercedes Benz G-Class del 2011 venduta ad 85.000 dollari, per provare a rifondare almeno parzialmente gli investitori truffati, la US Marshals Service Asset Forfeiture Division ha messo all’asta 4.711 delle 5.128 bottiglie sequestrate al più grande falsario della storia del vino, Rudy Kurniawan.
Il risultato è stato, a suo modo, sorprendente: 1,51 milioni di dollari raccolti online, grazie alla vendita di 905 dei 927 lotti (il 97% del totale) finiti sotto il martelletto della casa d’aste texana Gaston & Sheehan. Il top lot è stato quello delle tre bottiglie di Romanée-Conti del 1911, che ha raggiunto i 45.200 dollari (erano state pagate, nel 2008, in un’asta di Skinner a Boston, 60.750 dollari).
Il resto delle bottiglie sequestrate nella casa di Kurniawan, poco più di 400, risultate contraffatte dalle analisi della US Marshals Service Asset Forfeiture Division sono invece state distrutte, come racconta il portale Usa “Wine Searcher” (www.wine-searcher.com).