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DUE STORIE E UN CAMMINO COMUNE: ROCCA DELLE MACÌE, LA FAMOSA MAISON CHIANTIGIANA DEGLI ZINGARELLI, STRINGE ACCORDI COMMERCIALI CON IL CONSORZIO PRODUTTORI VINI DI MANDURIA

La grande famiglia di Rocca delle Macìe cresce ancora: i Produttori Vini di Manduria, una delle più antiche cantine della doc pugliese del Primitivo, d’ora in poi potrà contare su una forza distributiva capillare per la commercializzazione delle sue etichette della maison di Castellina in Chianti. Il Consorzio dei Produttori Vini di Manduria ha infatti recentemente intrapreso un cammino comune per quanto rigurda la distribuzione dei vini sul territorio nazionale ed estero proprio con l’azienda chiantigiana. Sarà perciò la maison di Castellina in Chianti, reduce da un’annata gloriosa e ricca di soddisfazioni che ha visto riconosciuti l’impegno e gli sforzi di Sergio Zingarelli, presidente di Rocca delle Macìe, a occuparsi anche della commercializzazione del Lirica, il Madrigale, l’Elegia, il Memoria e Calice del Consorzio Produttori Vini di Manduria.

“Rocca delle Macìe è un’azienda in costante crescita – afferma Sergio Zingarelli – come testimoniano i grandi passi avanti fatti nelle ultime annate. Le cantine e i vigneti sono stati rinnovati, i vini ogni anno raggiungono livelli più alti, come testimoniano i sempre più numerosi riconoscimenti di prestigio. Proprio in quest’ottica d’inarrestabile progresso e di rincorsa a una sempre maggior qualità, ci siamo focalizzati sulla Puglia, regione che ormai da tempo ha definitivamente imboccato la strada del rinnovamento vitivinicolo. Il comune amore per la terra, la vite e il vino assieme alla volontà di coniugare tradizione e rispetto per il territorio da un lato, e tecnologia e ricerca della qualità dall’altro, sono i punti cardine che ci hanno spinto a questa felice collaborazione con il Consorzio Produttori Vini di Manduria”.

Il Consorzio nacque nel 1932 grazie all’iniziativa di un gruppo di piccoli proprietari terrieri, che intuirono le grandi potenzialità del vitigno principe delle loro terre, il Primitivo. Tra loro, anche Don Menotti Schiavoni a cui si deve, nel 1891, la prima etichetta di cui si ha memoria certa e documentata, prodotta da questo vitigno. Oggi il numero dei produttori che conferiscono l’uva nella certezza che la lavorazione sarà rispettosa del loro amore per il territorio sono ben 375. “Siamo lusingati – dice soddisfatto Fulvio Filo Schiavoni, Presidente del Consorzio – del fatto che Rocca delle Macìe ci abbia riconosciuto tanta competenza, considerandoci come i testimoni più attendibili, per tradizione e qualità, di quel rosso salentino tanto in ascesa che è il Primitivo di Manduria. È di primaria importanza inoltre la cordialità umana che Rocca delle Macìe ha subito manifestato e la possibilità di andare incontro ciascuno alle esigenze dell’altro, in un clima di proficua sinergia. Ci sentiamo depositari di un’antica tradizione che Rocca delle Macìe ci aiuta a proteggere e divulgare”. Sintomo della crescita e del dinamismo della maison di Castellina in Chianti sono anche i numerosi accordi di commercializzazione con varie aziende disseminate sul territorio nazionale: Il Mosnel in Franciacorta, La Fattoria La Rivolta nel Beneventano, Villa Vescovile in Trentino, la Tenuta Comunali nella zona del Brunello, e ora anche il Consorzio Produttori Vini di Manduria.

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