Estate, tempo di vacanze, e molti italiani sono impegnati nelle ferie, alcuni all’estero. Capita così di doversi misurare con regole dell’educazione a tavola diverse da quelle a cui si è abituati, e ogni Paese ha le proprie buone maniere. E così il sito di prenotazioni online TheFork, che opera in più paesi di tutto il mondo, ha stilato un vademecum di comportamenti che è meglio tenere.
Ad esempio, in Francia, una delle cose che più infastidiscono i commensali francesi, almeno quelli più ligi al galateo a tavola, è non tenere le mani ben in vista sul tavolo. In generale si deve mangiare con le braccia, non i gomiti, sul tavolo senza mai appoggiare le mani sul grembo. E se state gustando una deliziosa baguette durante il vostro pasto, non appoggiate mai il pane sul vostro piatto ma sempre a lato: in Francia il pane è utilizzato per aiutarsi a mangiare e quindi come le altre posate va affiancato al piatto.
In Spagna, le abitudini alimentari sono diverse in materia di orario. Il pranzo è generalmente servito dopo le 14 e la cena dopo le 22, quindi serve pazienza e l’idea di rimanere a tavola senza nessuna fretta.
Facendo una panoramica sulle regole di buon educazione a tavola dei paesi del Sudamerica, si osserva che in Cile è assolutamente vietato mangiare con le mani. In Argentina e Bolivia bisogna sempre versare il vino con la mano destra e tenendo la bottiglia a metà altezza, mai sul fondo. Sicuramente una cosa di cui non dovrete preoccuparvi è la puntualità: è tollerato arrivare con 15-30 minuti di ritardo.
In Australia non è ben visto scambiare forchetta e coltello fra la mano destra e sinistra durante il pasto: la forchetta rimane nella sinistra e il coltello nella destra. Inoltre, in un’attività di ristorazione casual, è possibile che vi facciano accomodare in un tavolo condiviso.
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