ENO-GASTRONOMIA: A ROMA NASCONO LE “TASTING ROOMS”

Aprono le porte il 26 settembre, sotto il nome di Glub, le prime “tasting rooms” della Capitale: una nuova tipologia di punto d’incontro all’insegna del concetto di gusto, con un’offerta enogastronomica completa dal mattino a mezzanotte basata sull’alta qualità della dieta mediterranea e la scoperta della cultura italiana attraverso il cibo e il vino.

Dalla colazione continentale, al pranzo a buffet servito, alla pasticceria il pomeriggio, per finire con aperitivo con buffet e proposta di intrattenimento fino alle 24, Glub “tasting rooms” - che, dal punto di vista architettonico, unisce design d’interni, archi di mattonato del ‘700 e addirittura un antico capitello romano - si presenta per vari aspetti come uno spazio unico nel panorama cittadino.

Le rooms del gusto si snodano in un ambiente elegante, semplice e insieme tecnologico, dotato di schermi per proiezioni e mostre interattive, che ospiterà eventi senza soluzione di continuità: aperitivi e degustazioni si accompagneranno a mostre, live di artisti della scena elettronica e sperimentale, esposizioni fotografiche, secondo un concetto di modularità teso a rendere le “tasting rooms” un crocevia del gusto a più dimensioni.

Galleria d’arte, cantina di vini selezionati tra le etichette di tutte le regioni italiane, luogo dove assaggiare prodotti a km zero o in arrivo freschi ogni giorno come le mozzarelle di Battipaglia: Glub sarà tutto questo.

“Il nostro obiettivo - spiega Mamo Giovenco, business manager di Glub - sarà unire l’eccellenza gastronomica a quella artistica in un luogo unico a Roma, dove il gusto si acquisisce attraverso i cinque sensi”. L’idea di Glub parte dal concept di tasting rooms sviluppato da “Gustolab center for food & culture”, primo centro a Roma dedicato al cibo come prodotto culturale. Gustolab crea programmi accademici, progetti di comunicazione e divulgazione istituzionale sul cibo italiano in Italia e all’estero.