ENOMATIC, “IL BANCOMAT” DEL VINO, RISCUOTE GRANDI CONSENSI ED E’ DISTRIBUITO IN 65 PAESI. UN SUCCESSO CHE TESTIMONIA COME IL CONSUMO AL BICCHIERE SIA SEMPRE PIU’ APPREZZATO. IL COMMENTA DI RICCARDO GOSI, A CAPO DELLA ENOMATIC CON LORENZO BENCISTA’

Enomatic, il “bancomat” enoico che serve automaticamente il vino al bicchiere, ideato da Riccardo Gosi e Lorenzo Bencistà a Greve in Chianti (Firenze), sta ottenendo grandi risultati, tanto che oggi la macchina viene distribuita in ben 65 paesi in tutto il mondo. Questo successo, inoltre, mette in evidenza che il consumo di vino al bicchiere sta crescendo rapidamente ed è sempre più apprezzato dagli appassionati.

Ne abbiamo parlato con Riccardo Gosi, a capo della Enomatic insieme a Lorenzo Bencistà: “Enomatic ormai è presente in 65 paesi, grazie a distributori che posizionano le nostre macchine nei vari territori, e questo ha portato a un notevole incremento della somministrazione di vino al bicchiere, con un ampia crescita nei paesi dove già si pratica da anni questo tipo di consumo (come negli Stati Uniti), ma - sottolinea Gosi - dove non venivano serviti vini di alta qualità: attraverso i nostri sistemi di mescita il livello si è notevolmente alzato. Nei paesi emergenti come l’India e la Turchia - aggiunge - che per noi sono scenari assolutamente nuovi, invece , il mercato si sta aprendo, anche perché è molto più semplice acquistare un bicchiere di vino di qualità piuttosto che un’intera bottiglia, molto più impegnativa anche da un punto di vista economico”.

Un successo, quello di Enomatic e del consumo al bicchiere, che però non ha solo motivazioni economiche: “pensiamo alla ristorazione, dove è sempre più importante l’abbinamento cibo-vino: è impensabile prendere una bottiglia diversa per ogni piatto, mentre è assolutamente possibile farlo con il vino al bicchiere”.

“La cosa interessante - spiega ancora Gosi - è vedere che il pubblico finale dall’Islanda al Giappone alla Turchia, si avvicini a questo mondo, anche grazie al nostro sistema, nello stesso modo, con la voglia di scoprire questo fantastico prodotto chiamato vino”.