Federdoc, Riccardo Ricci Curbastro confermato alla presidente, a Giuseppe Liberatore il nuovo incarico di curare i rapporti istituzionali e il coordinamento tecnico operativo di Federdoc “per essere più efficaci anche a livello internazionale”

Conferma per i vertici di Federdoc, la federazione dei consorzi di Tutela del vino italiano, che rappresenta oltre il 75% dei vini a denominazione del Belpaese: Riccardo Ricci Curbastro (produttore in Franciacorta e rappresentate del Consorzio delle bollicine lombarde) sarà ancora il presidente per il triennio 2016-2019, e conferme anche per i vicepresidenti Francesco Liantonio (presidente Consorzio Vini Doc Castel del Monte) e Stefano Zanette (presidente Consorzio Prosecco Doc). La novità più sostanziale riguarda Giuseppe Liberatore (dg Consorzio Chianti Classico), già in vicepresidenza, che ha avuto l’incarico di curare i rapporti istituzionali e il coordinamento tecnico operativo di Federdoc.

“Questa novità - ha spiegato Ricci Curbastro dopo le elezioni di ieri a Roma - è determinata dalla volontà della Federazione (www.federdoc.com) di rendere sempre più efficaci le proprie istanze e dalla necessità di avere una “squadra” quanto più strutturata e organizzata possibile, con obiettivi condivisi in vista dei crescenti impegni nazionali e internazionali della filiera vitivinicola a denominazione di origine italiana”.
Tra i volti nuovi del cda eletto a giugno figurano Filippo Mobrici (Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato), Franco Cristoforetti (Consorzio Tutela Vino Bardolino Doc), Pietro Biscontin (Consorzio Tutela Vini Doc Friuli Grave), Stefano Cinelli Colombini (Consorzio del Vino Brunello di Montalcino), Leone Massimo Zandotti (Consorzio Tutela Denominazione frascati) e Salvatore Li Petri (Consorzio Tutela Vini Doc Sicilia), e ne fanno parte anche a Giorgio Bosticco (Consorzio per la tutela dell’Asti docg), Andrea Ferrero (Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco Alba Langhe e Dogliani), Michele Rossetti (Consorzio Tutela Vini Oltrepo’ Pavese), Arturo Stocchetti (Consorzio Tutela del Vini Soave e Recioto di Soave), Christian Marchesini (Consorzio per la Tutela Vini Valpolicella), Innocente Nardi (Consorzio Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg), Giordano Zinzani (Consorzio Vini di Romagna), Pierluigi Sciolette (Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena), Giovanni Busi (Consorzio Vino Chianti), Paolo Solini (Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano), Enzo Barbi (Consorzio Tutela Vini Orvieto), Alberto Mazzoni (Istituto Marchigiano di Tutela Vini) e Rocco Pasetti (Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo).