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Finanza & Mercati

Dopo il cemento, Pizzarotti diventa vignaiolo. Il costruttore parmigiano ha acquisito il 70% dell’azienda Monte delle Vigne. E ora si prepara a stappare il successo ... Costruttore edile e ora anche vignaiolo, Paolo Pizzarotti fa il suo ingresso nel mondo del vino. Da qualche mese, a titolo personale, ha acquisito il 70% dell’azienda Monte delle Vigne, sulle colline attorno a Parma. Grazie al suo ingresso, che ha apportato alla proprietà i 150 ettari di un podere attiguo e si è accollato l’onere di metterne a vite circa 8 ettari l’anno per un totale di 35 entro il 2008, l’azienda viticola ha cominciato a vivere una nuova stagione. L’imprenditore parmense, tra le altre cose, ha deciso di partecipare (2,5 milioni) anche alla costruzione della nuova cantina sotterranea e gravitazionale, costruita cioè per consentire al vino di passare per tutte le fasi della lavorazione senza ricorrere al pomeriggio ma solo per caduta. L’ingresso di Pizzarotti porterà la Monte delle Vigne ad avere a regime una superficie vitata complessiva di 60 ettari, un fatturato che passerà in due anni da 1,5 a 4 milioni, e di produrre circa 400mila bottiglie l’anno, di cui 280mila di vino fermo e 120mila frizzante. Vini di punta sono il Nabucco (70% Barbera e 30% Merlot), il Callas (Malvasia di Candia Aromatica in purezza) e il Monte delle Vigne Rosse che hanno già avuto menzioni da parte del Gambero Rosso. Infine l’azienda ha individuato un chiuso di 2 ettari dove a breve allestirà un vigneto biodinamico.

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