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Finanza & Mercati

Calcio Champagne - Gli “sparvieri” brindano in Germania e alzano i calici col prosecco italiano. Un’azienda di Treviso sponsorizza la Nazionale del Togo. L’Astoria di Refrontolo investe 150mila euro per consentire agli atleti africani di giocare ai mondiali tedeschi. E avvia la campagna contro il razzismo nel pallone ... Tra le bandiere che sventoleranno altre ai Campionati del mondo di calcio c’è anche quella giallo, verde e arancione del Togo. La Nazionale africana, già eletta squadra simpatia - i suoi giocatori sono soprannominati les esperviers, gli sparvieri - si è qualificata ai Mondiali in Germania 2006 a spese del più titolato Senegal, ed è inserita nel girone con Francia, Svizzera e Corea del Sud. Una partecipazione resa possibile dall’azienda vitivinicola Astoria di Refrontolo, in provincia di Treviso, sensibile al calcio e da anni impegnata a combattere il razzismo nel mondo del pallone.

Astoria ha investito 150mila euro per offrire agli atleti del Togo, guidati dall’allenatore Keshi (ex capitano della Nigeria al Campionato Usa ’94) la possibilità di sfidare le squadre più forti del mondo. Tutti i titolari della Nazionale togolese giocano in Europa: i giocatori più rappresentativi sono l’attaccante dell’Arsenal, Adebayor (11 reti nella qualificazioni) e Cherif Touré del Metz.

“Una collaborazione nata quasi per caso - spiega Paolo Polegato titolare, insieme al fratello Giorgio, di Astoria Vini - che ci vede impegnati in un’azione di co-marketing con Puma, sponsor tecnico della squadra, insieme alla quale saremo presenti al Caffè Moskau di Berlino dove organizzeremo eventi. Il nostro Astoria Lounge, cuvée di Prosecco e Chardonnay, vestito col logo della nazionale togolese sarà lo spumante ufficiale per i brindisi dei momenti più rappresentativi. E poi ci sarà anche un dono riservato alle squadre avversarie negli incontri amichevoli ed ufficiali della rappresentativa africana”. Una squadra, quella del Togo, che corrisponde allo spirito che anima l’azienda trevigiana, da tempo impegnata nel mondo del calcio con la realizzazione di bottiglie personalizzate per le squadre del Treviso, Padova, Cittadella, Venezia, Triestina, Verona, Bassano, Bologna, Spal e Vicenza.

Da dicembre 2005, inoltre, Astoria ha avviato una campagna a livello nazionale contro il razzismo nel mondo del calcio: “I have a dream”, s’intitola, adottando la famosa frase di Martin Luther King. “Personalmente provo grande simpatia e stima per le nazionali africane - confida Polegato - un movimento che si sta imponendo nel calcio internazionale. Dal punto di vista commerciale questo accordo ci permette di allargare i confini della comunicazione e del marketing, affacciandoci in contesti sportivi di livello mondiale”.

Astoria vini, che nel 2005 ha raggiunto un fatturato di 25 milioni di euro (più 13% sul 2004) con un export in crescita che sfiora il 25%, punta sulla Germania, come mercato in ripresa adattissimo per conquistare nuovi consumatori.

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