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Finanza & Mercati

Qui si rischia di fare una Dop indigestione ... Liberatore: “L’eccessiva richiesta rischia di banalizzare il marchio delle denominazioni. L’italia vanta il record europeo con 155 prodotti mentre altri 200 sono in lista di attesa. Servono istruttorie più severe per non ripetere quanto accaduto nel mondo dei vino”... Indigestione da Dop. Gli italiani vantano il record, con 155 prodotti, delle denominazioni di origine protetta. E altre 200 sono sul tavolo del ministero e della Ue per il riconoscimento. Numeri che rischiano di rendere inutile il valore stesso del marchio. Come spiega Giuseppe Liberatore, presidente nazionale di Aicig, l’associazione italiana dei Consorzi delle indicazioni geografiche. “È una situazione che ci preoccupa molto per il rischio che si corre di una eccessiva banalizzazione. Non si può chiedere il riconoscimento per tutto, ma deve essere un percorso che parte dal basso, dai produttori, per valorizzare tradizione e cultura. Un punto di partenza da affiancare ai Consorzi per fare salvaguardia, promozione e valorizzazione. L’esperienza del vino insegna. Dove ci sono organizzazioni forti come i Consorzi si sono avuti i maggiori successi”. Dunque, la preoccupazione è che accada quanto è già successo per il mondo del vino?
Non vogliamo che si ripeta questo. Ci sono 336 denominazioni Vqpr, ma di queste soltanto in 110 rappresentano l’85% della produzione. Il resto delle denominazioni è soltanto sulla carta. Per questo per le Dop chiediamo procedure istruttorie più serie...

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