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Motorshow romba sotto la Tour Eiffel ... Alfredo Cazzola (Promotor) potrebbe vendere le sue attività fieristiche ai francesi di GL Events... Champagne e tortellini. Un’accoppiata che può far storcere il naso ai buongustai. Ma è un binomio destinato a diventare realtà se nei prossimi giorni saranno confermate le indiscrezioni che vogliono Alfredo Cazzola, patron di Promotor International, la società che organizza il Motorshow di Bologna ma anche le rassegne torinesi al Lingotto e lo Smau di Milano, pronto cedere le sue attività fieristiche ai francesi di Gl Events.
La trattativa sarebbe ormai nella fase conclusiva ma da Bologna non arrivano né conferme e neppure smentite per il passaggio ai francesi (2.100 dipendenti, mi fatturato di 495,7 milioni di euro con una crescita del 14,2%) che in Italia già hanno in mano la Fiera di Padova. Cazzola è indubbiamente il più importante imprenditore privato nel mondo fieristico e adesso il rischio è che con la vendita ai francesi possano scomparire marchi illustri del panorama italiano delle fiere. Ad iniziare proprio dal Motorshow, la rassegna, un evento di grande successo che muove un milione di persone all’anno e che Cazzola acquistò 26 anni fa da Sandro Munari e da Giacomo Agostini.
Dietro la scelta di Cazzola di vendere potrebbero esserci dissapori con il mondo politico e con la questione dei fondi pubblici che finiscono alle fiere. Una polemica che ha riguardato nei giorni scorsi proprio Bologna e Milano, le due città che adesso potrebbero perdere le loro fiere simbolo.