Finanza&mercati

Dal campo alla tavola via internet ... La famiglia Carosi, tre generazioni di agricoltori, ha affidato tutti i suoi prodotti al carrello virtuale. E a un call-center da 2mila chiamate al giorno... Chi l’ha detto che l’e-shopping funziona solo per i biglietti aerei delle linee low cost? Non certo Federica Carosi, imprenditrice agricola del reatino, che ha affidato alla rete Internet un molo determinante per la crescita dell’Agricola Valle Santa, l’azienda zootecnica di famiglia di cui rappresenta la terza generazione. Una mandria di mille capi, circa 700 ettari coltivati a cereali e foraggi, un’ottantina di dipendenti, un call center che inghiotte 2mila telefonate al giorno, un sito web dove fare acquisti e un battaglione fra segretarie e telefoniste che si spartiscono il compito cli convincere i clienti, per lo più romani, a farsi arrivare dal reatino bistecche, involtini e ricotte, piuttosto che acquistarli all’anonimo supermercato sotto casa.
I Carosi sono stati per molto tempo classici allevatori di bovini e maiali, grazie anche alle ricche pasture che gli animali trovavano alle pendici del Terminillo, mentre l’ultima generazione si è spinta a tentare di competere con i produttori di mozzarella di Battipaglia e dintorni. Così alla Valle Santa sono arrivate le bufale. Oggi la mandria è formata da vacche Limousine e bufale campane dalle corna poderose. Ma il call center e il sito internet, con tanto di carrello virtuale da riempire, non trattano solo bistecche. La ricetta di funzionamento del call center, invece, prevede che le stesse addette al ricevimento degli ordini si facciano parte attiva per promuovere prodotti aggiuntivi. In linea con questa strategia di diversificazione progressiva presto nel listino prezzi dell’azienda entreranno anche i vini, l’olio e altri prodotti tipici locali.