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Finanza&mercati

Italiani popolo di bevitori senza cocktail ... Agli italiani piace bere. Drink e aperitivi, soprattutto, ma anche bibite, birre e vini doc, consumati preferibilmente fuori casa, cioè nei bar e nei locali. È quanto emerge dal quadro tracciato dal Cda, il Consorzio distributori alimentari, il più importante gruppo indipendente italiano di distributori di bevande. Secondo uno studio condotto dall’organismo, birra, vino e superalcolici sono le bevande più importanti per il mercato italiano, settore che incide per oltre il 60% sul consumo totale di bevande nei pubblici esercizi italiani. Ogni anno, secondo le rilevazioni del Consorzio distributori alimentari, gli italiani consumano fuori casa circa 19 miliardi di litri di bevande (circa 2.328 litri pro capite) di cui solo l’1,2% (235 milioni di litri) di alcolici.
Eppure questa categoria merceologica che comprende appunto birra vino e superalcolici, è di primaria importanza per l’intero mercato. Solo questo business produce il 63,8% del fatturato dei distributori di bevande: oltre 2,7 miliardi di euro nel 2006 su un totale di 4,3 miliardi. Un dato che non stupisce se si considera che il valore di mercato di questi prodotti è nettamente superiore rispetto a quello di acqua minerale e soft drink. Oltre il 35,5% dei consumi di alcolici avviene dopo cena registrando una tendenza in ascesa tanto che alla fine di quest’anno si prevede un’ulteriore crescita del 6%. Altrettanto considerevole, inoltre, è la quota dei consumi nelle ore dei pasti che si attesta al 33,1%. L’aperitivo si attesta, invece, intorno al 12% mentre il 14,2% del consumo di superalcolici avviene in altri momenti della giornata.
Dall’indagine emerge che i bevitori di casa nostra non amano i cocktail che rappresentano solo il 17% delle consumazioni al bancone del bar. Segno di scarsa competenza, secondo alcuni. Di buon gusto, secondo i “puristi”. Di un portafoglio “leggero”, probabilmente, se si pensa al listino prezzi degli happy hours.

Il fatturato degli alcolici - Dati in percentuale divisi per settore...
Vino fusti - 5,70%
Vino confezionato - 16,30%
Liquori - 18,9%
Birra confezionata- 24,8%
Birra fusti -34,4%

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