02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Finanza&mercati

Stagione calda, cantine a secco. Vendemmia mai così in basso ... Ismea prevede una raccolta tra le peggiori degli ultimi 30 anni (-12% su12006). I dati regione per regione per qualità e quantità... È la vendemmia più precoce e coni minimi produttivi degli ultimi trent’anni. Inoltre la raccolta 2007 divide in due l’Italia. Mentre, infatti, la produzione a Nord si mantiene costante sul 2006 e di buona qualità, il Sud fa registrare cali importanti per il clima siccitoso e i virulenti attacchi di peronospora, in particolare in Sicilia. È quanto emerge dall’analisi di Ismea e Unione Italiana Vini (Uiv), che rivedono al ribasso le stime 2007.
Un calo produttivo del 12%, (a luglio era stato stimato, al 5%), per una produzione di 43,5 milioni di ettolitri. “La prolungata assenza di pioggia - ha detto Arturo Semerari, presidente Ismea - ha infinito notevolmente sulla vendemmia. Temperature decisamente sopra la media in inverno e primavera e l’estate che ha portato il suo buon carico di problemi ai vigneti, sono causa di questa situazione”.
Regione per regione. Le previsioni di Ismea e Uiv, stando alla ripartizione geografica, rilevano che in Piemonte, la grandine ha colpito la zona di produzione del Nebbiolo da Barolo mentre in Lombardia, Veneto e Liguria, la perdita è abbastanza contenuta (-5%) e la qualità è buona. La Valle d’Aosta dovrebbe allineare la produzione 2007 a quella 2006 e in Trentino Alto Adige, le operazioni di raccolta sono cominciate 20 giorni prima del 2006 e sono ottime le aspettative sulla qualità. Per il Friuli Venezia Giulia, unico caso, si stima una crescita(+5/10%). Invece, il segno è negativo per l’Emilia Romagna (-10%), a causa della siccità. Flessioni produttive anche nelle regioni centrali, come in Toscana (-5/10%) per la prolungata assenza di precipitazioni e vendemmia più scarsa anche in Umbria (-5/10%) e Lazio (-10/15%).
Flessione produttiva per le Marche e l’Abruzzo (-15/20%), dove la siccità ha giocato un ruolo fondamentale e anche Puglia e Campania registrano perdite del -20% e -10/15%. In Molise, Basilicata e Calabria si ha un forte calo (-20%, -20% e -15%), ma è la Sicilia, a detenere la peggior performance, con un -30%. Produzione stabile, infine, per la Sardegna, dove la qualità delle uve è molto buona.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su