02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Finanza&mercati

Pechino, ai cinesi piace il rosso. Soprattutto se è made in Italy ... Per tutta la durata dei Giochi Olimpici, che si apriranno domani Vinitaly sarà portabandiera delle eccellenze enogastronomiche del nostro Paese, tra degustazioni guidate ed happy hour Doc... Alla marea rossa olimpica di Pechino non poteva certo mancare il contributo del rosso Doc: il vino italiano. Veronafiere è stata scelta dal ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali per organizzare nell’area di Casa Italia a Pechino l’area wine&food e per promuovere la produzione enogastronomica nazionale. Il primo assaggio ufficiale è andato in scena ieri sera durante il Gala Dinner organizzato dal Coni.
Vinitaly, da 10 anni protagonista nel Paese del Dragone, sarà in queste settimane portabandiera dell’eccellenza enologica e agroalimentare italiana in Cina: ogni giorno, per tutta la durata dei Giochi, sino al 24 agosto, saranno proposte al pubblico internazionale alcune delle migliori produzioni enogastronomiche italiane, molto apprezzate dai cinesi, amanti soprattutto dei vini rossi, tannici come il loro tè.

Anche se i consumi sono ancora limitati Vinitaly prevede che la Cina diventi l’ottavo mercato mondiale entro il 2012, trainata dalla città di Shanghai. La fascia della popolazione più interessata alla nuova tendenza del bere è quella dei giovani adulti, anche donne, che viaggiano o lavorano per le multinazionali occidentali. Nei wine bar e nelle enoteche in rapida diffusione anche in Cina, molto successo, sottolinea Vinitaly, hanno le degustazioni guidate, anche se il vino estero rappresenta ancora uno status symbol piuttosto che un bene di consumo. Viene bevuto fuori casa, in occasioni di rappresentanza o viene regalato. In questo caso, anche la confezione diventa un elemento importante quanto la bottiglia scelta.

“Proprio in Cina, a Shangai, nel 1998 spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - l’Ente Fiere ha iniziato il percorso di internazionalizzazione di Vinitaly e del sistema di imprese che rappresenta. Da quella positiva esperienza nacque il Vinitaly World Tour, un sistema integrato promo-commerciale che porta i produttori italiani nei più importanti mercati emergenti del mondo, dagli Usa all’India. Nel 2008, le tappe di Vinitaly China diventano tre, dal 19 al 22 novembre, con Shanghai, Pechino e Macao”.

Casa Italia, situata presso l’Haidian Exhibition Center, occupa uno spazio di quasi 10 mila metri quadrati a pochi chilometri dai Bird Nest (lo Stadio di Pechino soprannominato il “Nido d’uccello”) e dal Villaggio Olimpico, è suddivisa in tre ambienti e nell’area denominata Piazza Italia presenta uno spazio all’insegna del made in Italy, allestito con scenografie rinascimentali, proponendosi come un immediato veicolo di comunicazione dello stile di vita, della cultura e dell’eccellenza imprenditoriale italiana.

Aperta al pubblico nelle mattine per promuovere l’immagine dell’Italia, il wine bar di Vinitaly è il filo conduttore di Casa Italia e mette in relazione, nei diversi momenti della giornata, gli ospiti internazionali previsti. Tra le 18 e le 20 di ogni giorno, propone l’happy hour durante il quale vengono offerti calici di alcune Doc, Docg e Igt tra le più prestigiose d’Italia e assaggi di prodotti rappresentativi dell’identità culinaria italiana:
prosciutto crudo, formaggi Dop e Igp, pomodoro, pane e grissini home made. Ogni vip, inoltre, sarà dotato di una carta chip per selezionare da sé i vini da un apposito innovativo dispenser Enomatic e sarà assistito da sommelier professionisti, in particolare per la mescita e la degustazione delle bollicine di qualità.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su