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Exploit per cantine e frantoi, in estate acquisti per 1 mld ... Coldiretti rivela i dati del rapporto Agri2000 sulla crescita della vendita diretta: Toscana, Lombardia e Piemonte ai vertici in Italia. Vino, olio e formaggi i prodotti più richiesti...Cantine, malghe e frantoi: è qui che sempre più italiani decidono di spendere i loro soldi per l’acquisto di prodotti limentari. Una spesa “diretta”, direttamente dal produttore, che durante l’estate ha superato il miliardo di euro e che, considerando l’intero anno, ha già raggiunto la quota di 2,5 miliardi. Questa almeno è la stima di Coldiretti secondo la quale alla base di questo fenomeno in rapida ascesa c’è la crescita del numero di consumatori “che vogliono garantirsi cibi genuini espressione del territorio” venendo a conoscenza, al tempo stesso, “dell’origine e dei metodi di lavorazione”.

Vino, ortofrutta, olio, formaggi, e le altre specialità offerte dalle oltre 57.000 imprese agricole attraverso spacci aziendali, chioschi, bancarelle o sagre vanno dunque per la maggiore, grazie all’insuperabile rapporto qualità-prezzo che possono offrire. “L’acquisto di in alimento direttamente dal produttore - spiega la Coldiretti - è un’occasione per conoscere non solo il prodotto ma anche la storia, la cultura e le tradizione che racchiude dalle parole di chi a contribuito a conservare un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali del territorio nazionale. In molti casi la vendita
- sottolinea la Coldiretti - è accompagnata anche dalla possibilità di assaggi e degustazioni guidate, che consente di fare una scelta consapevole difficilmente possibile altrove”.
In base a rapporto dell’Osservatorio sulla vendita diretta delle aziende agricole promosso con Agri2000 i frantoi, le cantine, le malghe e le cascine dov’è possibile comperare direttamente sono cresciuti del 48% rispetto al 2001: i prodotti più acquistati sono frutta e verdura (28%, 15.940 aziende), vino (37%, 21.400 aziende), olio (20%, 11.250 aziende), formaggi (11%, 6.250 aziende), cani e salumi. (8%, 4.680 aziende) e miele (3%, 1.940 aziende), Dal punto di vista della ripartizione regionale le aziende agricole che vendono direttamente sono più diffuse in Toscana (9.670, 17%), Lombardia (6.120, 11%), Piemonte (5.780, 10%), Abruzzo (5,420, 9%) e Sicilia (5.120, 9 per cento).

Durante l’ultimo anno, secondo una stima dell’organizzazione, sette italiani su dieci hanno fatto almeno una volta acquisti direttamente dal produttore agricolo giudicandoli in maggioranza convenienti con mi risparmio atteso del 30% anche se accanto alla ricerca del risparmio è stata sopratutto la qualità e la freschezza dei prodotti acquistati a spingere il trend positivo. Quasi due imprese agricole su tre, infine, utilizzano per la vendita locali adattati all’interno dell’azienda mentre il 14% dispone di un vero negozio aziendale. Molto importanti anche le partecipazioni a mercati e fiere locali, veicolo di promozione principale per il 24% delle imprese.