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Un Valdipiatta da export ... Il Nobile di Montepulciano della cantina toscana aumenta la quota all’estero e trionfa in Brasile... Decisamente un vino destinato a oltrepassare i confini nazionali, il Nobile di Montepulciano firmato Valdipiatta: il 55% delle bottiglie prodotte sono, infatti, finite sulle tavole degli eno-appassionati di mezzo mondo. I paesi più stregati dal fascino della denominazione toscana sono Brasile, Stati Uniti e Giappone. Nel 2008, dunque, si registra una novità non secondaria: il mercato di riferimento di Valdipiatta è diventato il Brasile, che ha spodestato gli Usa. Ma tra i maggiori importatori ci sono anche Svizzera, Belgio, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, paesi scandinavi, Russia, Kazakistan, Corea, Hong Kong e Cina. Il risultato è un incremento del fatturato 2008 rispetto al 2007 del +5%, grazie soprattutto all’apertura di nuovi mercati come Kazakistan e Cina. In Italia il fatturato della vendita delle bottiglie Valdipiatta ha subito una flessione, ma gli acquisti da parte di privati direttamente in cantina sono aumentati del 46 per cento.