Finanza&mercati

Asti Docg, la vendemmia parte con ottimismo ... Le prime bottiglie di quella che, viste le condizioni meteorologiche, si annuncia come un’ottima annata saranno disponibili alla fine di ottobre... Si è aperta ieri la vendemmia dell’Asti Docg, lo spumante dolce più venduto al mondo. Lo dicono i numeri di questa “perla” del made in Italy: con 10.000 ettari di vigneto compresi in 52 comuni, sparsi nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo, l’Asti Docg coinvolge oltre 6.000 famiglie nella produzione (170 aziende), per un totale di più di un milione di tonnellate di uva. La sua produzione di circa 90 milioni di bottiglie lo rende lo spumante dolce, e in assoluto lo spumante italiano, più diffuso nel mondo. Le prime bottiglie di quella che si annuncia come un’ottima annata saranno disponibili verso la fine del mese di ottobre. Le analisi condotte dal laboratorio del Consorzio mostrano che si tratterà di uno spumate particolarmente gradevole e profumato. Le gradazioni zuccherine sono alte ed è ottima l’acidità. Eccellente anche lo stato sanitario dell’uva. Il risultato porterà a un prodotto particolarmente equilibrato. Come spiega il presidente del Consorzio dell’Asti Docg, Paolo Ricagno, “le condizioni del tempo quest’anno, caldo di giorno, fresco di notte, hanno esaltato i sapori e gli aromi delle uve. Questa è sicuramente una delle annate migliori degli ultimi 30 anni. In Italia - ha aggiunto - Asti docg ha tenuto il mercato nonostante la crisi. Nel comparto si registrano perdite al di sopra del 30% mentre, nei primi 6 mesi del 2009, Asti docg ha mantenuto pressoché inalterata la sua fascia di mercato, con perdite che non superano le due cifre. Inoltre abbiamo visto una ripresa dei mercati esteri come Giappone, Usa, Oceania e Canada in cui si registrano aumenti che vanno dal 6,5% al 12,5 per cento”.