Finisce male il 2015 delle cronache enoiche, con un nuovo caso di vandalismo che arriva dall’Australia, dove sono state aperte 4 grandi cisterne della Riverland Vintners, nel Sud del Paese, per una perdita di 1,2 milioni di litri di vino rosso

Finisce male il 2015 delle cronache enoiche, con un nuovo caso di vandalismo che arriva da lontano, dall’Australia: come racconta l’“Adelaide Advertiser” (www.adelaidenow.com.au), il 28 dicembre scorso sono state aperte 4 grandi cisterne della Riverland Vintners, nel Sud del Paese, da cui sono fuoriusciti 1,2 milioni di litri di vino rosso, totalmente da buttare. A dare l’allarme alle autorità locali sono stati i vicini, richiamati dal forte odore di mosto che arrivava dalla strada, e poi dalle enormi pozzo di vino che, in poche ore, hanno invaso persino la strada.
Un bel danno, per una grande azienda australiana che, ogni anno, produce qualcosa come 30 milioni di litri di vino (www.riverlandvintners.com.au).