
Marie Alto Adige Santa Maddalena Classico Doc 2024 di Fliederhof, per la categoria “Classici” (Vernatsch fruttati e freschi dell’annata più recente), e Antheos Alto Adige Santa Maddalena Classico Doc 2023 Ansitz Waldgries per la categoria “Selezione” (etichette selezionate dell’ultima annata e vini di annate precedenti): ecco le migliori “Schiava dell’anno”, elette, nei giorni scorsi, nell’edizione n. 22 del “Trofeo Vernatsch” 2025, promosso da Ulrich Ladurner, Othmar Kiem e Günther Hölzl, nella cornice del prestigioso design hotel Vigilius Mountain Resort, tra le vette del Monte San Vigilio a Lana, dove una selezionata giuria di giornalisti, enologi e sommelier provenienti da Italia, Germania, Austria e Svizzera ha selezionato in varie degustazioni le “Schiave dell’anno” tra 84 etichette in gara.
Sono stati inoltre premiati i vini vincitori per area di provenienza - Lago di Caldaro, Meraner, Alto Adige Vernatsch e Santa Maddalena - nella categoria “Classici”, insieme ai vini con il punteggio più alto nella categoria “Selezione”, per mettere in risalto la ricchezza espressiva della Vernatsch: Scheinheilig Alto Adige Lago di Caldaro Classico Superiore Doc 2024 di Seeperle, Meranerin Alto Adige Meranese Doc 2024 di Popphof, Grauvernatsch Alto Adige Doc 2024 di Cantina Kurtatsch, Marie Alto Adige Santa Maddalena Classico Doc 2024 di Fliederhof per denominazione per la categoria “Classici” e Antheos Alto Adige Santa Maddalena Classico Doc 2023 di Ansitz Waldgries, Gschleier Alto Adige Vernatsch Alte Reben Doc 2023 di Cantina Girlan, Moar Alto Adige Santa Maddalena Doc 2023 di Cantina Bozen e Isarcus Alto Adige Santa Maddalena Classico Doc 2023 di Griesbauer, per il punteggio massimo per la categoria “Selezione”.
A concludere l’evento, l’attesissimo “Vernatsch Party”, un momento conviviale in cui il vitigno ha saputo sorprendere per la sua versatilità negli abbinamenti, con le creazioni dello chef Daniel Sanin e della brigata del Vigilius Mountain Resort. “Appartenendo alla categoria dei vini rossi leggeri (“light bodied red wines”), la Vernatsch sta conquistando sempre più consensi, soprattutto tra i giovani e tra le nuove leve della sommellerie,” ha sottolineato Othmar Kiem, giornalista enogastronomico e co-organizzatore del “Trofeo Vernatsch” 2025 . Il premio si conferma così come una vibrante celebrazione della viticoltura altoatesina, capace di raccontare la tradizione attraverso vini eleganti, autentici e sempre più attuali.
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