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Fonte Ansa - Nuove perquisizioni ieri di Nas e Icqrf in 14 aziende e luoghi privati in Friuli nell’inchiesta della Procura di Udine per frode in commercio nella produzione di Sauvignon. Il Procuratore: “contiamo di chiuderla nelle prossime settimane”

I Carabinieri del Nas di Udine e gli ispettori dell’Icqrf - Istituto Repressione Frodi hanno effettuato ieri una ventina di perquisizioni in 14 aziende produttrici di vino e in altri luoghi privati in Friuli Venezia Giulia, nell’inchiesta della Procura di Udine, aperta per frode in commercio in merito alla produzione di vino Sauvignon. Secondo quanto si è appreso, le perquisizioni miravano a trovare conferme documentali della presunta sofisticazione.
Per il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo, con i provvedimenti odierni, “si esaurisce in buona sostanza l’attività d’indagine”, che la Procura conta di chiudere nelle prossime settimane.
Le aziende perquisite oggi hanno avuto rapporti con l’enologo che secondo l’accusa avrebbe ideato preparati - non dannosi per la salute - allo scopo di esaltare l’aroma dei prodotti vinicoli, preparati non previsti però nel disciplinare dei vini Doc. Complessivamente, secondo quanto si è appreso, sale a 40 il numero delle persone indagate.

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