“Io non contesto che uno non beva alcol, anzi, è una scelta legittima, per chi pensa che sia davvero dannoso, come alcuni tentano di certificare rispetto as un prodotto che da 3.000 anni viene utilizzato da tutti e devo dire sono tutte persone di sana e robusta costituzione. Ora, se il vino è fatto con l’alcol, lo chiami vino. Se vuoi fare il succo d’uva, il mosto e lo vuoi distribuire a tutti, lo chiami semplicemente in un altro modo”.Così Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, ad Eima International - Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio. Fiera della meccanizzazione, di scena oggi a BolognaFiere.
“Questo - ha aggiunto Lollobrigida - è un invito difendere anche la tipicità e la tipologia di alcune produzioni e il loro nome. Andremo in Europa come è normale, a ragionare insieme per difendere la qualità”. È questo, spiega ancora Lollobrigida, il senso della “sovranità alimentare”: “non è autarchia - chiarisce, come già ribadito anche a WineNews, ma il contrario. Ci sono settori strategici in cui siamo al 70% di esportazioni, è questo il risultato a cui tendiamo, che è il contrario dell’autarchia che significa fare tutto i casa. Figuriamoci, è follia. La sovranità - ha concluso - è difendere i propri marchi le proprie produzioni da aggressioni non normali, cioè quelle che possono danneggiare”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024