Nuovo record per l’export di vini e di superalcolici in Francia che, nel 2021, ha raggiunto i 15,5 miliardi di euro, il 28,3% in più del 2020, ma anche il 10,5% in più del 2019, come emerge dal bilancio, presentato a “Wine Paris Vinexpo Paris”, di scena anche oggi a Paris Expo Porte de Versailles, dalla Fevs, la Federazione degli Esportatori di Vini e Superalcolici di Francia, che riunisce 550 player dell’Esagono, piccoli e grandi, in rappresentanza dell’85% di tutto il vino e gli spirits esportati dalla Francia.
Il fatturato mondiale del vino raggiunge i 10,5 miliardi di euro, in crescita del +27,5% (+10,6% i volumi, a quota 2,43 miliardi di bottiglie), mentre i superalcolici francesi crescono del +30,1%, a 4,9 miliardi di euro (volumi in crescita del +12%). Nel complesso, i Paesi Terzi rappresentano a valore il 75% del mercato (11,7 miliardi di euro, +29,9%), e i Paesi dell’Unione Europea il restante 25% (3,8 miliardi di euro, +22,3%). La bilancia commerciale, inoltre, fa segnare un attivo di ben 14,2 miliardi di euro (+29,1%), che fa del vino e dei superalcolici il secondo settore più performante dell’economia francese dietro solo all’aeronautica (19,7 miliardi di euro di saldo positivo).
Negli Stati Uniti, cancellati i dazi voluti dall’Amministrazione Trump, e superati gli effetti del lockdown, le esportazioni di vini e superalcolici francesi hanno registrato una crescita del +34%, arrivando a quota 4,1 miliardi di euro (+20% a volume). In Gran Bretagna, nonostante gli effetti della Brexit, le esportazioni francesi hanno invece registrato una progressione del +20,3% (per 1,6 miliardi di euro), e nei mercati dell’Unione Europea hanno segnato una crescita del +23%, a 3,8 miliardi di euro, con la Germania al top, a 935 milioni di euro (+15%). In Asia le spedizioni dei vini sono cresciute del +15% in volume e del +24% in valore, e quelle dei superalcolici del +17% in volume e del +47% in valore, per un giro d’affari complessivo di 3,7 miliardi di euro. Cina ed Hong Kong, insieme, hanno importato 1,8 miliardi di euro di vino e superalcolici francesi (+38,5%), ma fa bene anche Singapore, con un fatturato di 885 milioni di euro (+39%). Il risultato, assolutamente positivo, del 2021, “è notevole: in un contesto segnato dalla difficoltà sanitarie, logistiche e geopolitiche, le aziende francesi di vini e superalcolici hanno dimostrato la loro volontà e la loro capacità di risollevarsi nelle diverse aree del mondo”, commenta César Giron, il presidente Fevs.
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