Gambero Rosso

In copertina - Fondi in bottiglia: la corsa al vigneto ... Il vino sta vivendo il suo momento magico: un exploit paragonabile a quello che vent’anni fa ha investito il comparto della moda made in Italy. Negli ultimi cinque anni il giro d’affari al consumo ha raggiunto i 16.000 miliardi di lire ma la gara per aggiudicarsi il vigneto migliore non si ferma. E non basta ancora. L’altra novità interessante è l’ingresso nel mondo vitvinicolo di outsider: in prima fila negli acquisti, infatti, ci sono manager, imprenditori, e finanzieri. Ma la corsa al nuovo all’oro promette utili sicuri? Il Gambero Rosso ha sentito alcuni dei diretti interessati ...

Finanziare i piccoli produttori

Claudio Ciastellardi, manager, uomo di finanza, produttore di spumante e di Moscato d’Asti nella sua azienda del Monferrato, è il promotore di Emprimer, una nuova iniziativa che riguarda il settore del vino

Puntare sui vini di nicchia

Essere piemontesi significa avere comunque un rapporto con la vigna e il vino. Anche se di mestiere si fa qualcosa che, apparentemente, non ha alcun rapporto con il settore. E’ il caso di Pierdomenico Gallo, presidente di Meliorbanca: la passione per il vino lo ha portato a progettare una serie di iniziative finanziarie in campo enologico.

Non perdere di vista le viti

Paolo Panerai editore e direttore di Italia Oggi, Milano Finanza, MF e Class, è anche proprietario di un’azienda vinicola toscana che produce vini di successo internazionale, grandi protagonisti delle aste di Christie’s.

Una realtà troppo frammentata

Angelo Gaja, produttore piemontese di fama mondiale, non crede il mercato vinicolo italiano sia ancora pronto per sostenere imponenti investimenti finanziari.

Terroir: la scelta globale

Acquisizioni e joint-venture si moltiplicano: le aziende cercano di consolidare i grandi progressi qualitativi e il successo di mercato dell’ultimo decennio. Il vigneto Italia sembra molto appetibile anche agli investitori stranieri. Ma per tutti la parola d’ordine è una sola: puntare sul terroir. Cinque protagonisti della scena enologica internazionale (Ezio Rivella, Chris Gallo, Renzo Cotarella, Maurizio Miccichè, Tim Mondavi) raccontano le loro strategie e i loro progetti.

Vino e finanza: i nuovi progetti

Al di là del tradizionale rapporto tra produzione e vendita, due nuove iniziative stanno per cambiare il modo stesso di intendere il mondo del vino in Italia. Da un lato la creazione della Banca del Vino di Slow Food, ambizioso progetto che nasce all’interno della più vasta operazione dell’Università del Gusto di Pollenzo, dall’altro il nuovo Salone del Vino del Lingotto di Torino, la cui prima edizione partirà nel prossimo novembre. In entrambi i casi, con le debite differenze di obiettivi e di risorse, si è davanti ad un cambiamento epocale del panorama enologico italiano, fino a pochi anni fa sonnacchioso e restio a ogni nuova impresa. Abbiamo intervistato i due deus ex-machina dei progetti, Carlo Petrini e Alfredo Cazzola ...