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Giorno di sorprese ... in “Top 100” di “Wine Spectator” exploit del Portogallo, che piazza due etichette alla posizione n. 4 ed alla n. 3, occupate entrambe da due vini della Valle del Douro; alla n. 2, bis dell’Australia

Italia
Le tre etichette in Top 100 by Wine Spectator

Aspettando di scoprire chi salirà sul gradino più alto del podio, la “Top 100” di “Wine Spectator” alza il velo su altre 3 posizioni: la sorpresa è l’exploit del Portogallo, che piazza due etichette alla posizione n. 4 ed alla n. 3, occupate entrambe da due vini della Valle del Douro, rispettivamente il Quinta Do Vale Meão Douro 2011 ed il Prats & Symington Douro Chryseia 2011. Seconda presenza in classifica anche per l’Australia, ad un soffio dalla vetta con il Mollydooker Shiraz McLaren Vale Carnival of Love 2012 (http://2014.top100.winespectator.com). Domani il gran finale, con la speranza che sia l’Italia, ancora una volta, a spuntarla ...
Meglio dell’Italia, almeno finora, hanno quindi fatto Francia, Portogallo e Australia, capaci di piazzare 2 etichette ciascuno nelle 9 fin qui svelate, per una classifica che vede alla posizione n. 5 l’australiano Chardonnay Margaret River Art Series 2011 di Leeuwin, seguito alla n. 6 dal Chianti Classico San Lorenzo Gran Selezione 2010 di Castello di Ama (unico italiano almeno per il momento), quindi alla n. 7 troviamo lo Châteauneuf-du-Pape 2012 Clos des Papes, seguito dal Pinot Noir Sta. Rita Hills 2012 della californiana Brewer-Clifton, quindi al n. 9 il cileno Cabernet Sauvignon Puente Alto Don Melchor 2010 di Concha y Toro, ed infine, alla posizione n. 10 il francese St.-Julien 2011 di Château Léoville Las Cases.

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