Gli enologi chiedono il loro Ordine Professionale

Periti agrari, agronomi, dentisti, giornalisti, avvocati, notai, medici e tante altre professioni sono accomunate dal fatto di avere un ordine professionale, riconosciuto dalla legge e che ne detta la linea di etica professionale e comportamentale da seguire. Tra i professionisti che mancano all’appello si annoverano gli enologi. Una delle figure fondamentali della filiera del vino, che non si occupa più solo della produzione, ma, sempre più spesso, anche della narrazione del prodotto, e dei mercati. E la creazione di un Ordine professionale degli enologi ed enotecnici è uno degli obiettivi a medio termine di Assoenologi, guidata da Riccardo Cotarella, come spiegato dallo stesso presidente: “finalmente siamo stati inseriti, come Assoenologi, nell’elenco delle associazioni che possono rilasciare attestati professionali del Ministero dello Sviluppo Economico. Si tratta di un’anticamera dell’istituzione dell’Ordine Professionale, che sarà il nostro obbiettivo.”

Una sfida lanciata, anche in vista del Congresso Assoenologi, di scena a Matera, Capitale della Cultura Europea, dal 31 ottobre al 3 novembre 2019.