02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

GLI INGLESI RIBADISCONO LA LORO PASSIONE PER I VINI “MADE IN TOSCANA”: LA GRIFFE CHIANTIGIANA ROCCA DELLE MACIE CONQUISTA QUATTRO MEDAGLIE AL DECANTER WORLD WINE AWARDS 2008, IL PIÚ IMPORTANTE CONCORSO ENOLOGICO AL MONDO

Gli inglesi ribadiscono la loro passione per i vini “made in Toscana”: la griffe chiantigiana Rocca delle Macìe, l’azienda di Castellina in Chianti di proprietà della famiglia Zingarelli, conquista quattro importanti medaglie nel prestigioso concorso enologico internazionale Decanter World Wine Awards 2008: il Chianti Classico Tenuta Sant’Alfonso Docg 2005 è stato premiato con la Medaglia d'Argento, il Roccato Igt 2004 con la Medaglia di Bronzo, il Ser Gioveto Igt 2004 e il Sasyr Igt 2006 con il premio “Commended”.
Il concorso viene organizzato annualmente dalla prestigiosa testata inglese “Decanter”, la più importante del mondo insieme alla rivista americana “Wine Spectator”.
“Ricevere ben quattro riconoscimenti - spiega il presidente di Rocca delle Macie, Sergio Zingarelli - in un concorso così accreditato è per noi motivo di grande orgoglio; nell’edizione 2008 sono stati presentati ben 9.219 vini da tutto il mondo. I premi ricevuti riconfermano l’eccezionalità dei nostri vini, in particolare di uno dei due cru della cantina: la Tenuta Sant’Alfonso, già premiato con la medaglia di bronzo nel 2007”.
Il presidente del concorso, Steven Spurrier, per spiegare il prestigio raggiunto negli anni dall’evento e per evidenziare la severità e la grande competenza dei giudici degustatori, ha dichiarato che “vincere la medaglia d’argento al Decanter World Wine Awards è come vincerne una d’oro in altri concorsi”.
“Se, da un lato, quindi, possiamo considerare - continua Zingarelli - il risultato raggiunto dal nostro Chianti Classico Tenuta Sant’Alfonso davvero fuori dal comune, dall’altro i preziosi riconoscimenti assegnati agli altri vini sono un eccellente traguardo che ci riempie di enorme soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto dalla nostra squadra”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli