“I GRANDI DEL PIANETA DEVONO METTERE L’AGRICOLTURA AL CENTRO DELLE SCELTE POLITICHE GLOBALI”. LO CHIEDE CONFAGRICOLTURA

“Puntare sull’agricoltura come elemento strategico dell’economia e dello sviluppo. Non esiste una ricetta unica valida per tutte le stagioni così come non esistono modelli di agricoltura da preferire ad altri. Sarebbe invece utile prendere coscienza dell’importanza dell’auto-approvvigionamento per tutti i Paesi riportando l’agricoltura al centro delle scelte politiche globali evitando un aumento della dipendenza alimentare dagli scambi, contrastando la tendenza a dipendere sempre più dall’import di prodotti agricoli. Una tendenza che riguarda tutti i Paesi, compresi quelli in via di sviluppo”. Così da Confagricoltura parte un messaggio chiaro per i grandi della terra a discutere del settore primario nell’incontro dei ministri agricoli del G8.

“La nostra posizione - prosegue Confagricoltura - è contenuta in un documento che abbiamo già inoltrato al Ministro, al Governo ed al Parlamento”.

Il documento propone di puntare a tre obiettivi: “un rilancio delle produzioni (allargando la base produttiva e incrementando le rese tramite ricerca e innovazione); regole comuni per gli scambi (anche in termini di standard per la produzione e la commercializzazione) e nuovi strumenti per gestire il mercato (per intervenire sugli stock, per prevenire e gestire le crisi, per limitare la volatilità delle quotazioni)”.