I MITI ITALIANI IN DEGUSTAZIONE NELLE GRANDE MELA: PARMIGIANO REGGIANO E CHIANTI CLASSICO RISERVA '97 ROCCA DELE MACIE

Nessun vino sa “parlare” dell’Italia come il Chianti Classico e nessun formaggio italiano è conosciuto nel mondo come il Parmigiano Reggiano. E’ per questo motivo che tocca ai due fuoriclasse della migliore tradizione enogastronomica del BelPaese il prestigioso ruolo di ambasciatori del wine & food italiano in una serie di degustazioni guidate che si terranno, da qui a giugno, a New York e dintorni. I locali (solo 19!) in cui i due “miti” verranno presentati, assaggiati e confrontati rappresentano il top della ristorazione, dei negozi di delikatessen, dei wine shop presenti sulla East Coast. Qualche nome? Best Cellars in Lexington Avenue e I tre Merli a Broadway, Agata & Valentina in First Avenue e Divine Bar sulla 51° Strada sono solo alcune delle location in cui i gourmet statunitensi potranno scoprire le qualità dei “magnifici due”.

Ma come avverranno le degustazioni? In ogni locale selezionato, due dimostratori distribuiranno materiale informativo, faranno assaggiare i due “outsider del gusto” fornendo alcuni suggerimenti e indicazioni per il miglior consumo, raccoglieranno pareri e opinioni. Per concludere degnamente questa tournee statunitense, tutti i produttori saranno coinvolti in grande wine & cheese tasting day che si terrà da Cipriani, sulla 42° Strada.

“Partecipare a questa prestigiosa manifestazione è per Rocca delle Macìe un grande motivo di orgoglio” sottolinea Sergio Zingarelli presidente e titolare della azienda vitivinicola di Castellina. “Il nostro Chianti Classico Riserva ’97 continua a mietere successi: oltre ad essere stato valutato positivamente dai critici di Wine Spectator (che gli hanno assegnato ben 87 punti nella loro classifica annuale) è stato scelto al termine di una “degustazione cieca” tra una cinquantina di riserve e selezioni di Chianti Classico ed è stato presentato nel corso di una serata di gala tenutasi al New York Marriot Marquis il 30 aprile ad un pubblico di esperti, critici enogastronomi, giornalisti e personalità del jet set.”