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I Viaggi Di Repubblica

Calici in alto - Trento: le bollicine del centenario ... Stiamo facendo uno strappo alla regola. Quasi mai questa rubrica è stata dedicata a una sola cantina, ma l’evento è tale che vale l’eccezione. Anche perché i cent’anni di bollicine che stiamo per raccontare in realtà testimoniano la grande tradizione spumantistica del Trentino. Ecco allora etichette di bollicine come il Firmato di Cavit, il Rotari di MessoCorona, il Brut di Cesarini-Sforza e di Pojer&Sandri avere acquistato forza in virtù di quella tradizione. Innescata però, e non v’è dubbio – dalle Cantine Ferrari, ora di proprietà della famiglia Lunelli. E proprio dell’etichetta Ferrari celebriamo oggi il secolo di vita – che sono pochissime aziende vitivinicole in Italia possono contare – con un successo crescente su tutti i mercati del mondo, proprio mentre le bollicine, compresi i grandi Champagne, accusano flessioni di gradimento. L’attività di questa cantina cominciò nel 1902 quando Giulio Ferrari produsse le prime 600 bottiglie di spumante. Oggi da Trento escono 5 milioni di bottiglie di spumante e il “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore” (un cru di chardonnay che sta sui lieviti otto anni) è considerato uno dei più grandi spumanti del mondo. Per celebrare l’evento i Lunelli hanno creato una particolarissima cuvée custodita in una bottiglia che non può stare in piedi (non sarà commercializzata) per significare che un grande spumante deve sempre stare coricato. E poi ci sono libri, eventi, per dire che un secolo di vita e di viti non s’improvvisa.

I vini: Ferrari Perlè, Ferrari Brut, Ferrari Rosè, Giulio Ferrari Riserva del Fondatore (... “è uno dei più grandi vini del mondo, se la batte con i più esclusivi Champagne”...)

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