I Viaggi Di Repubblica

Calici in alto - Rosso Conero, sorsi di classe ... Se vi capitasse di aver voglia di bere bene senza spendere eccessivamente ora che la stagione torna a suggerire bottiglie rosse, un'alternativa a tante celebratissime zone viticole viene offerta da quel fazzoletto incantato che si affaccia sul mare a ridosso di Ancona. Non ci stancheremo di ripetere che le Marche sono regione benedetta e che i marchigiani sono produttori un pò speciali perchè fanno buone, talvolta ottime cose, senza darlo a vedere. Siamo tornati a degustare i Rosso Conero annata 2000 e le riserve del '98. Stupisce sempre constatare che a fronte di vendemmie non facilissime in altre parti d'Italia qui la qualità migliora di anno in anno. Perchè i produttori marchigiani hanno imparato a ridurre le rese e ad addomesticare il Montepulciano che tende all'esuberanza. Così anche con i vini giovani riescono ad avere forza senza però eccessi di tannini. Diciamo che di anno in anno il Rosso Conero acquista eleganza. In un bouquet che lascia trasparire cosa cammina in un fondo di confettura di frutti di bosco. Il colore poi è in invito all'allegria: rubino intenso, brillante l'impatto al palato è asciutto e nerbo. E' un vino abbastanza longevo che con gli anni va con gli arrosti, giovane accompagna paste e salse e soprattutto lo stocco all'anconetana.

Le aziende: Umani Ronchi (Osimo), Moroder (Ancona), Lanari (Varano), Garofoli (Loreto).