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I Viaggi Di Repubblica

Calici in alto - Toscana: Chianti classico, progressi continui ... Si torna a degustare il Chianti Classico con continua positiva sorpresa. Celebrato il rito dell’anteprima nella scorsa settimana con grande impegno del Consorzio che ha raccontato l’annata 2001 e le Riserve 2000 attraverso un pannel impressionante di bottiglie. I “soci” del Gallo Nero (d’accordo non è più la denominazione ufficiale, ma tanta tradizione non si scorda e soprattutto è elemento distintivo di una qualità ritrovata) hanno fatto sfilare una produzione di ottimo livello. Scontati gli applausi per bottiglie di gran tradizione (Querciabella, Felsina, Badia a Passignano, Castello d’Ama, Castellinvilla, Castellare tanto dirne alcune) anche i vini di più copiosa tiratura (Cecchi, Ruffino, Rocca delle Macie) hanno dimostrato che la “rivoluzione” dei vigneti e i nuovi uvaggi hanno dato ottimi frutti. Insomma è una denominazione quella del cuore di Toscana sì storica, ma modernissima nell’affinamento di tecniche sia colturali si a di cantina. E i risultati si sentono al naso e al palato. I Chianti Classico sono oggi concentrati ma non “cosmetici”, si fanno apprezzare per equilibrio e per rotondità. Esprimono fragranze tipiche del Sangiovese che finalmente ha trovato colore: mammola, talvolta mora e marasca. E l’uso sapiente del legno dà oggi tannini levigati e livi speziature: cuoio bagnato, vaniglia. Insomma grandi bottiglie con prezzi (purtroppo) in salita. Insuperabili con arrosti e cucina corposa: dalle zuppe di legumi, alle paste al ragù, passando per salumi e formaggi.

Le migliori aziende: Fonterutoli ("Il Chianti, come entità politico geografica, è nato nella casa e i Mazzei tengono vigna qui da quasi 700 anni. Sono oggi forse l’azienda più rappresentativa della denominazione ..."), Barone Ricasoli ("Quando si parla del Castello di Brolio, il Chianti della Barone Ricasoli, non si può pensare che Bettino Ricasoli, fu il codificatore e il novatore della viticoltura di queste zone ..."), Fattoria Le Corti ("Il principe Duccio Corsini si è impegnato moltissimo per arrivare ad un alto livello qualitativo ..."),
Castello d’Albola ("Castello d’Albola è una delle più belle residenze del Chianti. Armoniosa e potente delle architetture. La famiglia Zonin possiede da più di 5 lustri e ora l’enologo Franco Giacosa è riuscito far assomigliare il vino al luogo ...". (arretrato de "I Viaggi di Repubblica" del 20 febbraio 2003)

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