I Viaggi Di Repubblica

Calici in alto - Sicilia: la nouvelle vague del vino … Si impone sempre di più la Sicilia come terra delle nuove tendenze del vino. Ci sono cantine come Tasca d’Almerita, come la Corvo di Salaparuta, ora affidata alle cure di Carlo Casavecchia, come Donnafugata che ha celebrato proprio nelle scorse settimane la vendemmia notturna “inventata” come momento di comunicazione da José Rallo, che stanno ormai imponendosi a livello internazionale interpretando il nuovo stile italiano del vino. E lo fanno con un mix intelligente dei grandi autoctoni siciliani (Nero d’Avola e Inzolia soprattutto) e dei vitigni internazionali che in terra siciliana hanno dato esisti davvero eccezionali. Basterebbe confrontare la concentrazione di un Cabernet Sauvignon del Medoc con uno siciliano per “pensare” la qualità di questi terrori. Tra queste cantine d’eccellenza ce n’è una che emerge certo per la qualità dei vini ma anche per l’immagine fresca, innovativa, moderna. Non a caso un recente sondaggio, condotto da Winenews (il sito italiano di vino più cliccato), sui vini dell’estate ha riconosciuto ai Planeta il vessillo di cantina più trendy. A decretarlo sono stati migliaia di enonauti. In una recente degustazione, Francesca Planeta, cui va il merito ad esempio di aver rilanciato il Cerasuolo di Vittoria, ha presentato i suoi internazionali: i vini che hanno creato l’immagine di questa cantina. Sono tutti molto solari, caldi, con una forte impronta di mediterraneità. E hanno anche finezza. Dunque davvero giovani: energici e sbarazzini. Ma di classe. (arretrato de "I Viaggi di Repubblica" del 9 settembre 2004)