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Allegrini 2024

I Viaggi Di Repubblica

Calici in alto - Veneto: un Amarone da amare … Si torna in Valpolicella per degustare la nuova annata dell’Amarone. Un grazie a Clementina e Fabio che orchestrano l’anteprima del più celebrato frutto del Veneto in cantina. Sarà il clima invernale che distorce le percezioni e fa venir voglia di coccole, ma quest’anno l’Amarone è apparso ancora più morbido, un velluto su bellissimi toni del rosso-viola cupo, un bouquet di grande ampiezza, una personalità da territorio a territorio. La zonazione comincia a dare i vantaggi sperati. Si sente dire che questo vino per la sua pietanza lascia ai margini i meno assidui tra gli enofili. Cioè è un vino anzi sarebbe - non adatto ai palati giovani o una degustazione disimpegnata. Niente di più sbagliato. Soprattutto l’annata 2001 ha confermato in questa uscita (in una Verona bellissima) una freschezza di fondo che ben si amalgama con l’impronta dolce del vino. L’impronta, attenzione, perché questo frutto di Corvina, Molinara e Rondinella (l’uvaggio classico anche se i più ormai s’affidano quasi del tutto alla Corvina) poi tira fuori i muscoli e svela un robusto ma levigatissimo tannino, confettura di ciliegia, ma anche una venatura di fungo e comunque sentori di sottobosco. Una cosa è sicura, nonostante i prezzi che andrebbero tenuti a bada, l’Amarone è un grande vino con la capacità di piacere, in forza della sua multiformità, a tutti i palati. Parla semplicemente al neofito e al degustatore esigente racconta la tavola antica della sua nobile terra.

Le aziende selezionate: Zenato, Masi, Allegrini, Speri.

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